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TFB Missione sulla Luna: Informazioni dall'Intelligence... ok, dalla Sezione 31
#21

Emil Sheppard

Human

Citazione:buongiorno signorine fryden e suder! posso tagliuzzare emil un attimo? faccio una cosa veloce...

Dopo la domanda di sasuke uchiha dissi: <<come osi tu?? vuoi fare una brutta fine?? la sezione... emm...>> mi accorsi che erano entrati fryden e suder <<buongiorno fryden e suder>> Quanto odio quella capitana, poi mi dovrò mettere d'accordo con la sezione 31 di ucciderla
#22

Kareel Fryden

Trill

Finsi di non aver trovato oltremodo strano il modo in cui il giovane chiamato Sottotenente Uchiha si era rivolto all'uomo che era evidentemente un ammiraglio: ero curiosa, perchè sembrava esserci qualcosa di piuttosto insolito fra i due, ma sembravano esserci questioni più urgenti. Provai anche l'impulso di lanciare un'occhiata al Capitano Suder, poichè dopo tutto ciò che avevo udito su di lei ero a dir poco incuriosita, ma mi trattenni.
Ascoltai attentamente la donna che si era presentata come Quetesh, che almeno per il momento sembrava la persona più professionale presente nella stanza.
Quando ebbe finito di parlare, risposi con decisione: << Mi consideri a sua disposizione. Ascolterò con piacere tutte le informazioni che mi potrà dare sulla questione, e se potrò essere utile farò quanto in mio potere per aiutare. >>
Che fosse l'occasione che aspettavo da tempo, la mia chance per mettermi davvero in gioco? Dopotutto, se avevo lottato con le unghie e con i denti per diventare capitano non era stato certo per rimanere in disparte. Inoltre, non sopportavo l'idea di essere tagliata fuori, quindi il pensiero che sarei potuta rimanere coinvolta in qualcosa d'importante mi piaceva. Certo, prima di esporre me stessa e il mio equipaggio avrei ascoltato con la massima attenzione in cosa consistesse "l'aiuto" che Quetesh si aspettava da me.
#23

Korinna Suder

Betazoid

C'è in ballo qualcosa di grosso, lo sento: la situazione nella stanza è decisamente tesa e a parte il capitano Fryden sembrano tutti sull'orlo di una crisi di nervi, l'ammiraglio per primo. Gli lancio un'occhiata preoccupata, di riflesso: "Che sta succedendo?" mi chiedo, percependo il suo odio. Evidentemente non sono l'unica ad averlo notato, perché subito Quetesh cerca di distogliere l'attenzione, si pesenta, passando velocemente a spiegare il motivo della nostra presenza qui.

L'ammiraglio fa quindi parte dell'Intelligence della Flotta? E lo stesso vale per il ragazzino? C'è qualcosa che non mi convince in tutta questa storia, perché tentare di infiltrarsi a bordo della Constellation con una scusa? Facendo parte dell'Intelligence Uchiha avrebbe potuto ottenere facilmente un permesso di accesso di livello superiore perfettamente regolare. Avevo sempre immaginato l'Intelligence come un'organizzazione di ufficiali altamente specializzati e addestrati, non come un gruppo di persone mosse da sentimenti personali, pronte a saltarsi addosso l'un l'altra. Vedendoli in queste condizioni non posso fare a meno di chiedermi come abbiamo fatto a superare i test attitudinali dell'Accademia.

Il capitano Fryden risponde subito, orgogliosa di poter fare qualcosa per la Flotta... lo sarei anch'io se... me l'avessero proposto ieri. Ho sentito troppe mezze verità in queste ore, ho visto l'ammiraglio mettere a dura prova l'equipaggio con il suo atteggiamento e fermato il sottotenente prima che facesse lo stesso. I sistemi della Constellation sono saltati poco dopo che la nave è uscita dal cantiere: tutto materiale già testato e certificato, tutta colpa degli insoliti dispositivi che Sheppard ha voluto attivare; non mi interessa se la fantomatica Sezione 31 opera per l'Intelligence, ne ho abbastanza.

"Se l'ammiraglio Sheppard ha deciso di darvi il nostro aiuto farò quanto mi viene ordinato, ma l'equipaggio della Constellation è già stato messo duramente alla prova... dall'incompetenza di alcune persone. Mi piacerebbe avere qualche garanzia che non si ripeterà" taglio corto, rispondendo a Quetesh in tono di rimprovero.
#24

Sasuke Uchiha

Augmented Human

ritirai la katana, sempre tenendo d'occhio emil. non ho voglia di uccidere qualcuno, perchè la mia copertura di sottotenente dell'intelligence sarebbe saltata, e scoprirebbero tutto sulla sezione 31. anzi, mi sarebbe vantaggiosa questa situazione, così avrei carta bianca per uccidere itachi e prendere possesso di qualche altro pianeta e, probabilmente, diventare ammiraglio.
mi scostai in modo che le persone appena entrate siano davanti alla baby-sitter e al vecchio. mi spiace in precedenza di avervi dato problemi signorina suder, giusto? comunque l'ammiraglio non mi avrebbe dato i permessi di entrare nella nave, visto che so cose sull'ammiraglio che non gli farebbero onore. dissi, fregandomene che emil era davanti a me e che quello che stavo accennando era top-secret.
guardai emil con uno sguardo minaccioso, penso che abbia capito che se non mi avvantaggia sull'omicidio di mio fratello e su altre cosette avrei tirato fuori un dossier su cose che gli costerebbero la pena di morte, della morte peggiore, senza aria nello spazio... ho gia condannato un paio di persone a questa morte, e se la terza fosse l'ammiraglio sheppard non mi farebbe ne caldo ne freddo, visto che senza di lui ho la possibilità di uccidere itachi senza dover avere permessi, ma se mi da carta bianca avrà salva la vita.
#25

Claire Lan Mayfair

Augmented Human

Noto con piacere che il moccioso ha ritirato la katana. Mi domando distrattamente come ha fatto a portarla a bordo, ma non mi stupirei se scoprissi che ha usato qualche bugia simile alla mia. Potrebbe anche aver minacciato qualcuno, ma non sono sicura che sarebbe stata una buona idea. E sarebbe scattato l'allarme, prima o poi.

"Capisco perfettamente le sue motivazioni, capitano Suder. Posso solo dirle che il comportamento dell'ammiraglio non è piaciuto all'Intelligence, per quanto lui avesse i suoi buoni motivi per comportarsi in questo modo."
Buoni motivi? Sì, come no. Tra lui e il moccioso la Sezione 31 sta diventando di dominio pubblico. E l'ultima entrata di Sasuke - per quanto perfettamente veritiera - risulta anche pericolosa per la reputazione dell'ammiraglio. Non che abbia grande importanza. Rifletto, divertita all'idea di vedere un certo ammiraglio di fronte alla corte marziale. Ma certe informazioni esporrebbero troppo la sezione... quindi devo tenere d'occhio il moccioso.
"Ma a questo riguardo io non posso fare molto. Non ne ho l'autorità." Ammetto, lasciando quasi intendere che devono cavarsela da soli. Se vogliono togliere all'ammiraglio la missione dovranno farlo da soli. Hanno tutti gli strumenti necessari: è stato lo stesso Sheppard a offrili loro su un piatto d'argento. "In questo momento abbiamo dei problemi più gravi. Come qualcuno di voi potrebbe già sapere, siamo venuti a conoscenza dell'esistenza di una base klingon sulla luna. Sembra che si stiano preparando per un attacco diretto, forse a sorpresa." A dire il vero, le mie labili conoscenze sulla cultura klingon mi portano a pensare che prima di attaccare dichiarerebbero la guerra, ma c'è un elemento da considerare: la presenza di Itachi Uchiha, il quale non si farebbe certo scrupoli a compiere un attacco disonorevole. "Non ho idea di come esattamente l'ammiraglio Sheppard volesse risolvere la situazione, ma - a quanto ho capito - dei problemi tecnici hanno impedito l'attuarsi del suo piano. Di conseguenza dobbiamo optare per un attacco diretto. Sappiamo qual'è e dov'è la loro base. Quello che ci serve è un equipaggio con cui attaccarla. Inizialmente si era pensato a quello della Constellation, ma dopo gli ultimi avvenimenti, si è pensato che avessero già avuto la loro dose di stress, e si è proposto di usare volontari. Sempre che ce ne siano abbastanza, ovviamente." Tralascio il piccolo particolare di essere stata io la causa - anche se indiretta... forse - di alcuni dei loro problemi. Se l'ammiraglio scoprisse che ho sabotato la sua amata intelligenza artificiale perché la vedevo come una minaccia ai miei piani... beh, come minimo prenderebbe ispirazione dal vecchio film Predator.
#26

Emil Sheppard

Human

dopo che sasuke disse: ''comunque l'ammiraglio non mi avrebbe dato i permessi di entrare nella nave, visto che so cose sull'ammiraglio che non gli farebbero onore. '' io gli risposi subito <<sta attento a quello che dici se non vuoi essere ucciso!!!!>> gli risposi come se uccidere per me fosse una cosa normale, forse lo era, visto che sono il capo della sezione 31 è normale che sia una specie di assassino.
Ascoltai bene quello che Claire disse "Capisco perfettamente le sue motivazioni, capitano Suder. Posso solo dirle che il comportamento dell'ammiraglio non è piaciuto all'Intelligence, per quanto lui avesse i suoi buoni motivi per comportarsi in questo modo." io rimasi un po perplesso, da quella frase poi pensai ma si è una finta ovviamente li non dissi niente, tranne una smorfia che mo scappo, poi lei continuò "Non ho idea di come esattamente l'ammiraglio Sheppard volesse risolvere la situazione, ma - a quanto ho capito - dei problemi tecnici hanno impedito l'attuarsi del suo piano. Di conseguenza dobbiamo optare per un attacco diretto. Sappiamo qual'è e dov'è la loro base. Quello che ci serve è un equipaggio con cui attaccarla. Inizialmente si era pensato a quello della Constellation, ma dopo gli ultimi avvenimenti, si è pensato che avessero già avuto la loro dose di stress, e si è proposto di usare volontari. Sempre che ce ne siano abbastanza, ovviamente." io risposi subito dicendo << e stato solo un errore della mia intelligenza artificiale, deve averla sabotata qualcuno, se qualcuno...>> guardai il capitano Korinna <<...non la avesse sabotata, la mia>> la mia lo dissi con più voce <<...astronave, sarebbe partita senza problemi, il mio piano era perfetto, l'intelligenza artificiale serviva per sedare una rivolta dell'equipaggio, se ci fosse stata, e l'occultamento serviva per attaccare i Klingon senza farci vedere.>> dissi tutto l'ultimo pezzo con tranquillita, poi mi accorsi di aver detto che cosa serviva l'intelligenza artificiale.
#27

Kareel Fryden

Trill

Sollevai un sopracciglio, senza riuscire a nascondere la sorpresa. Sedare una rivolta dell'equipaggio? Occultamento? pensai, sentendomi all'improvviso a disagio. Mi tornò in mente Dorn, che al bar aveva nominato un presunto ammutinamento che poi era risultato non esserci stato, ma ero quasi sicura che nessuno avesse nominato un sistema di occultamento presente sulla Constellation. Ripensai alla risposta del Capitano Suder, e mi domandai se fosse lei quella troppo diffidente o io quella troppo entusiasta. Di certo, le parole dell'ammiraglio Sheppard non mi avevano rassicurata, ma nonostante ciò avevo ancora una fiducia cieca nell'Intelligence: sicuramente i suoi membri sapevano più di quanto sapevo io, quindi come potevo dubitare di quello che mi dicevano? Il motivo per cui non mi piaceva rimanere tagliata fuori era proprio il non poter mettere in discussione le decisioni degli altri, come in questo caso. Sapevo poco o niente di quello che stava succedendo, a parte le poche informazioni che mi stavano venendo fornite in quel momento, quindi l'unica cosa che potevo fare, mio malgrdo, era fidarmi quantomeno di Quetesh. Certo, ragionai, però anche il Capitano Suder sembrava sapere più cose di quante ne sapessi io, e appariva piuttosto diffidente. E l'ammiraglio Sheppard mi piaceva sempre di meno. Nel dubbio, decisi, per il momento non avrei preso posizioni.
Certamente io sono a vostra disposizione per qualunque missione, ma prima di poter decidere se coinvolgere il mio equipaggio mi piacerebbe saperne qualcosa di più, o almeno discutere i dettagli del piano con voi, se possibile. Mi basterebbe sapere, almeno per il momento, quante persone servirebbero e, soprattutto, se la missione è da considerarsi rischiosa e, aggiunsi mentalmente, prima volevo confrontarmi con il capitano Suder nella speranza che mi fornisse qualche elemento in più per prendere una decisione: pur non avendola mai incontrata prima di quel momento, apprezzavo il fatto che fosse critica verso l'Intelligence, cosa che io non riuscivo ad essere, e pensavo che conoscere il suo punto di vista avrebbe potuto essermi utile. Un attacco ad una base Klingon era una faccenda seria, e per quanto assurdo sembrasse dubitare dell'Intelligence, una piccola parte di me temeva che ci sarebbero state delle conseguenze di cui Quetesh non aveva parlato.
#28

Korinna Suder

Betazoid

Mi piacerebbe molto sapere quali sono i buoni motivi per perdere la concentrazione in un momento critico, come nemmeno un cadetto si azzarderebbe a fare, ma non è mia abitudine polemizzare. Quetesh sembra una persona più equilibrata dell'ammiraglio e del ragazzino e finché non inizierà a dire o fare qualcosa di insano sono disposta a darle la mia fiducia. Ammettiamo per un istante che la reazione dell'ammiraglio fosse comprensibile. Forse eravamo molto più in pericolo di quanto sembrasse... provo a convincermi di questa teoria, eppure... ho supervisionato personalmente le riparazioni. A parte i sistemi danneggiati e lo strano dispositivo di occultamento non c'era niente che facesse presagire una tale catastrofe.

Ascolto la relazione della donna su quella che sarà la nostra missione: niente di nuovo, a grandi linee è quello che l'ammiraglio mi ha già spiegato, oserei azzardare che ne so più di lei al riguardo... Sheppard però non sembra gradire quel riassunto e per l'ennesima volta comincia a sragionare. "Sedare una rivolta dell'equipaggio!? E perché mai l'equipaggio dovrebbe rivoltarsi?" mi chiedo, sorpresa quanto infastidita da quell'uscita. Non mi piace l'idea che un computer sia lì per controllare il mio operato. Se il Capitano Fryden è disposta a condurre una missione con queste premesse... beh, è tutta sua.

"Quetesh, mi rendo conto della gravità della situazione, ma sarò più esplicita: al momento l'equipaggio della Constellation non nutre una grande stima nei confronti dell'ammiraglio. Allo stesso tempo l'ammiraglio ritiene di avere bisogno di un'intelligenza artificiale che ci tenga sotto controllo... al di là della questione su chi abbia ragione, per me non siamo nelle condizioni di operare, ma è l'ammiraglio che decide" rispondo in tono pacato, rivolgendomi alla donna; poi mi volto verso l'ammiraglio. E' davvero un tipo bizzarro: se non fosse al comando della mia nave so bene che troverei divertenti le sue uscite. "Sheppard, se intende accusarmi di qualcosa gradirei che lo facesse formalmente" lo invito, sapendo di non aver sabotato la sua intelligenza artificiale. So come deve comportarsi un primo ufficiale ed è quello che ho fatto, ma se l'ammiraglio nutre dei dubbi è meglio risolverli il prima possibile.
#29

Sasuke Uchiha

Augmented Human

la discussione che avviene tra loro 4 non mi faceva ne caldo ne fraddo, mi bastava uccidere itachi ed ero a posto. però è meglio non saltare la copertura, anche perchè faccio saltare tutto il piano se faccio una cavolata. e poi se il piano salta perdo l'occasione di uccidere itachi, percui meglio stare calmo.
quetesh, allora, spiegaci il piano. dissi sperando che mi metta in prima linea di fronte ad itachi.
guardo un attimo emil, un po seccato, sono stufo della sua voce alta. con lo sguardo cerco di fargli capire che o tace, o abbassa il tono, o le prende di santa ragione, sperando che nella sua zucca ci siano abbastanza neuroni per recepire il messaggio.
poi guardai le due capitane, con un rapido sguardo, per poi tornare a guardare la baby-sitter del quartier generale, sperando che mi dia una risposta che mi piaccia, cioe che mi lasci realizzare la morte di itachi. ho studiato bene le informazioni su quella base, so perfettamente il luogo che mi permetterà di evitare la sua luna e fulminarlo in modo definitivo...
#30

Claire Lan Mayfair

Augmented Human

Vorrei strozzarlo. Eh, sì, vorrei proprio strozzarlo. Ma come diavolo è possibile che sia diventato il capo della Sezione 31? Per il bene stesso dell'organizzazione deve essere eliminato! E con lui anche il moccioso. Penso, scioccata, per la prima volta rendendomi veramente conto in che situazione di trova la Sezione 31. Va bene che possiamo essere definiti un branco di pazzi assassini, ma anche la pazzia deve avere un limite! E l'ammiraglio non è nemmeno un potenziato! Non ha danni neurali provocati dalle modifiche genetiche. Scioccante.

Corruccio un poco il viso, lasciando trapelare per un istante la mia rabbia. A dire il vero, non è che io l'abbia fatto apposta, eh! So mentire ma non a quei livelli. Semplicemente sono incavolata nera, e mi risulta difficile non alzarmi e disintegrare un certo ammiraglio - e un certo moccioso, visto che ci sono - all'istante. Ma c'è una missione più importante e, per il bene della Federazione, è meglio che io mi trattenga.

"Ammiraglio, son sicura che il suo equipaggio non si ammutinerebbe senza un motivo ben preciso. Sono ufficiali della Flotta Stellare e non sono novellini. Come sono certa che lei non farebbe mai qualcosa di illegale e che l'occultamento è finito per puro caso sulla sua astronave." Affermo, fingendo tranquillità. Dopotutto, anche se l'ordine di installare l'occultamento fosse arrivato dal Comando di Flotta, esso non lo ammetterebbe mai e ritengo che gli ufficiali presenti lo sappiano. Se io dicessi che l'occultamento è stato istallato col consenso degli alti ufficiali... beh... probabilmente a qualcuno verrebbe qualche dubbio sul fatto che io sia dell'Intelligence. Cosa che non deve accadere.

"Capitano Suder," Continuo, questa volta rivolgendomi a lei. "questa informazione non mi stupisce. L'ammiraglio ha già avuto in passato problemi simili a causa del suo carattere. Ma, essendo giunto fino al grado di ammiraglio, è riuscito a dimostrare le sue capacità in altri modi, tra i quali - purtroppo - non c'è un buon rapporto con i sotto-ufficiali. A quanto mi è stato detto, la sua presenza sulla Constellation come primo ufficiale è anche legata a questo fatto." Naturalmente, sto sparando le prime cose sensate che mi vengono in mente. Ma il ragionamento mi pare buono, quindi potrebbe anche darsi che sia così. "Il suo compito è più difficile di quello di un normale primo ufficiale: oltre alle sue normali mansioni deve tenere sotto controllo la situazione tra l'ammiraglio e l'equipaggio e frenare un po' entrambi." Quasi quasi completerei con un 'le faccio gli auguri', ma non mi sembra il caso. A quel punto dovrei farli anche a me stessa, visto che potrei dire che è lo stesso compito che ho io nella Sezione 31. Eh... quando faccio questi ragionamenti sembro quasi sana di mente.
Non faccio commenti sull'accusa velata - ma neanche troppo! - dell'ammiraglio. A dire il vero, sono felice che se la prenda con qualcuno che non sia io. Poi... qui si parla di un problema personale tra l'ammiraglio e il capitano e io non voglio metterci becco. Sarebbe anche questo controproducente. Anche perché, dopo tutto quello che ho detto fin'ora, mi sento la spada di Damocle che mi pende sulla testa.

Dopodiché mi rivolgo a tutti, anche se con una preferenza verso il capitano Fryden. "Capisco perfettamente che non vogliate mettere a rischio il vostro equipaggio senza essere ben informati sulla missione. Naturalmente, qualsiasi informazione rivelata qui deve essere considerata top-secret, ma questo ritengo che lo sappiate anche voi." Il mio sguardo - guarda caso! - passa dal moccioso all'ammiraglio. Saranno in grado di stare zitti quei due? Con loro i segreti diventano di dominio pubblico. "Come ho già accennato esiste una base klingon sulla Luna. Sono stati gli agenti dell'Intelligence su Qo’noS ad avvisarci di questa possibilità e le nostre intercettazioni hanno rivelato la presenza di messaggi criptati inviati a quel pianeta da quella che - sulla carta - è una base scientifica federale." Attivo il terminale collegato alla scrivania, riportando in memoria i dati che precedentemente ho inserito e che - appena darò l'ordine - un piccolo e sofisticato virus cancellerà dalla memoria di questo terminale. Sul monitor appare un immagine della luna e la posizione della A.K.M.B., stazione di cui praticamente nessuno conosce il significato del suo acronimo. Schiaccio un pulsante e compare una rappresentazione schematica della stazione. "A dire il vero, abbiamo ricevuto l'ordine di assicurarci che sia veramente una stazione nemica prima di attaccarla. Di conseguenza, sono vietati attacchi dall'alto. Almeno inizialmente. Una nave - l'Eternity o la Constellation, se i suoi danni non sono troppo gravi - dovrà essere in orbita, in modo da poter dar supporto alle truppe nel caso di necessità. Supporto dal cielo come anche di truppe da teletrasportare in caso di bisogno." Faccio una pausa, poi continuo. "Dovranno esserci come minimo una o due squadre di ricognizione e altre pronte ad intervenire. Il comando delle squadre sarà dato agli ufficiali più alti in carica, di conseguenza alcuni membri dell'equipaggio della Constellation saranno costretti a 'subirsi' l'ammiraglio. Io sarò sulla nave in orbita e riceverò dalle squadre le necessarie informazioni per poter comandare la missione e far agire in sincronia le varie squadre. Naturalmente l'obbiettivo è quello di mettere in salvo gli eventuali federali innocenti presenti nella stazione, catturare - preferibilmente vivi - i klingon che vogliono far iniziare una guerra tra federazione e impero, e disattivare - se non distruggere - l'arma che si ritiene stiano costruendo in quella base."
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