25-01-2023, 06:57 PM
Dietro tutte le cose che crediamo di conoscere bene, se ne nascondono altrettante che non conosciamo per niente.
Lorelei Deanna Sherazi Betazoide
Lorelei non era esperta in cucina quindi non sapeva dire, non senza prima assaggiarla, se la torta fosse venuta male come la sua bisnonna sembrava credere. L'aspetto non era eccezionale, quello era certo, ma la giovane donna era stata sincera quando aveva affermato che ciò che più contava era il gusto. Non siamo ad una gara tra chef, bisnonna. L'aspetto esteriore della torta non è poi così importante. Commentò mentre osservava l'anziana tagliarne una fetta per lei e posarla, con una mano decisamente tremante, su un piattino. Grazie. Fece appena in tempo a ringraziarla che l'altra era già partita a cercare un bollitore per il tè. Aspetta, ti do una mano. Iniziò a dire, venendo però preceduta dall'arrivo dall'arrivo della cameriera che fu rapida ad intercettare Korinna prima che potesse eventualmente finir sommersa dal pentolame.
Il commento scherzoso dell'anziana la fece sorridere ma, alle successive parole di Tamara, la sua espressione si fece più seria. Poteva immaginare che una donna che aveva avuto una vita piena come la sua bisnonna facesse fatica a rimanere con le mani in mano arrivata la pensione ma, considerando la sua età, non era un bene che passasse tutta la giornata a lavorare. È una vera fortuna che Tamara sia con lei. Pensò, osservando il loro scambio di battute. Tamara non solo si era rivelata una persona competente ma, da quando lavorava lì, era riuscita a formare un ottimo rapporto con Korinna. Alle volte, mentre le vedeva interagire, non poteva far a meno di paragonarle a due vecchie amiche che si supportavano l'un l'altra. Di fronte a quello, la differenza di età o di ruolo aveva ben poca importanza.
È un peccato che non riesca a raggiungerci ma terremo da parte qualche fetta per lui. Intervenne quando fu chiaro che Sal non sarebbe riuscito a raggiungerle a breve. Sempre che la torta non sia così deliziosa da portarci a mangiarla tutta prima di accorgercene. Scherzò, recuperando il coltello per tagliare qualche altra fetta di torta. Vedendo tutti lavorare, si sarebbe sentita in colpa a non far nulla per aiutare: magari era incapace in cucina (tutta colpa del replicatore) ma per tagliare una torta non ci voleva chissà che esperienza. Avrebbe atteso che Korinna tornasse coi piattini, per poi spostare le due fette dalla tortiera al rispettivo piattino.
Non lo facevi? Ripeté, perplessa. Come aveva fatto la sua bisnonna a sopravvivere su un'astronave con tutto quel rumore di fondo? No, non lo sanno. Ho sempre creduto fosse una situazione normale. Rispose. Che io sia troppo sensibile? Emotivamente, intendo. Teorizzò. Insomma, mi sento in colpa quando capto qualcosa che non dovrei sentire... potrebbe essere quello il fulcro del problema. Su Betazed non è un problema e non solo perché il nostro popolo ha un buon controllo sulla propria mente. Noi abbiamo un concetto di privacy molto labile, quindi non è un problema se si capta qualche cosiddetto segreto. Coi miei colleghi è diverso: loro danno per scontato che quanto è nella loro mente rimanga nella loro mente. Non la prendono molto bene quando si rendono conto che so qualcosa che non dovrei. È... quasi stressante.
Il commento scherzoso dell'anziana la fece sorridere ma, alle successive parole di Tamara, la sua espressione si fece più seria. Poteva immaginare che una donna che aveva avuto una vita piena come la sua bisnonna facesse fatica a rimanere con le mani in mano arrivata la pensione ma, considerando la sua età, non era un bene che passasse tutta la giornata a lavorare. È una vera fortuna che Tamara sia con lei. Pensò, osservando il loro scambio di battute. Tamara non solo si era rivelata una persona competente ma, da quando lavorava lì, era riuscita a formare un ottimo rapporto con Korinna. Alle volte, mentre le vedeva interagire, non poteva far a meno di paragonarle a due vecchie amiche che si supportavano l'un l'altra. Di fronte a quello, la differenza di età o di ruolo aveva ben poca importanza.
È un peccato che non riesca a raggiungerci ma terremo da parte qualche fetta per lui. Intervenne quando fu chiaro che Sal non sarebbe riuscito a raggiungerle a breve. Sempre che la torta non sia così deliziosa da portarci a mangiarla tutta prima di accorgercene. Scherzò, recuperando il coltello per tagliare qualche altra fetta di torta. Vedendo tutti lavorare, si sarebbe sentita in colpa a non far nulla per aiutare: magari era incapace in cucina (tutta colpa del replicatore) ma per tagliare una torta non ci voleva chissà che esperienza. Avrebbe atteso che Korinna tornasse coi piattini, per poi spostare le due fette dalla tortiera al rispettivo piattino.
Non lo facevi? Ripeté, perplessa. Come aveva fatto la sua bisnonna a sopravvivere su un'astronave con tutto quel rumore di fondo? No, non lo sanno. Ho sempre creduto fosse una situazione normale. Rispose. Che io sia troppo sensibile? Emotivamente, intendo. Teorizzò. Insomma, mi sento in colpa quando capto qualcosa che non dovrei sentire... potrebbe essere quello il fulcro del problema. Su Betazed non è un problema e non solo perché il nostro popolo ha un buon controllo sulla propria mente. Noi abbiamo un concetto di privacy molto labile, quindi non è un problema se si capta qualche cosiddetto segreto. Coi miei colleghi è diverso: loro danno per scontato che quanto è nella loro mente rimanga nella loro mente. Non la prendono molto bene quando si rendono conto che so qualcosa che non dovrei. È... quasi stressante.