26-05-2023, 07:53 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-05-2023, 08:00 PM da T'Dal.)
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Mentre la dottoressa Roc esprimeva chiaramente la sua mancanza di fiducia nei confronti della Federazione e della Flotta Stellare, mi ritrovai a pensare che per la dottoressa era evidente che il combattimento visto prima nella Sala olografica avrebbe potuto essere una soluzione preferibile per lei, piuttosto che spiegare i dettagli delle loro tecniche chirurgiche al dottor Merzenich.
Mi rivolsi alla dottoressa cercando di mantenere la calma nonostante il suo disprezzo palese. «Dottoressa Roc, comprendo che la ChoH'a' sia una procedura di grande importanza per l'Impero Klingon e che richieda sacrifici significativi. Mi auguro che la nostra collaborazione possa portare a una maggiore comprensione reciproca»
Ascoltai lo scambio tra Dakona e la dottoressa Roc, così decisi di rispondere alla dottoressa Klingon con tono neutro, come risposta alla sua domanda, forse sarcastica, chiedendo per quale altro motivo dovesse entrare nell'infermeria della Saratoga «Dottoressa Roc, confermo siete qui in infermeria per un paziente. La vostra presenza è una parte integrante del nostro impegno per il benessere dell'equipaggio di questa nave. Sarà nostra responsabilità spiegarlo al comandante Erulen in modo appropriato, considerando la sua situazione attuale.»
//Illogico puntare l'ovvio, ma non credo le piacciamo per davvero, dottore.// dissi a Dakona tramite il legame, ma per assicurarmi che stesse bene. Io non avevo ego da ferire - forse - ma non apprezzavo che qualcuno se la prendesse con il mio staff in quel modo.
//Evidentemente la dottoressa non apprezza per nulla la Federazione, non mi sembra che i tuoi sentimenti siano così, nonostante tutto e credo di esserne sollevata.// dissi mentalmente verso Korinna.
Ascoltai le parole di Korinna e dopo aver annuito un istante, ci riflettei un istante.
«La tua proposta è ragionevole, se il comandante Erulen è un klingon sottoposto alla chirurgia ChoH'a', potremmo trarre informazioni importanti da lui domandando e avere risposte anche attraverso la dottoressa Roc. Tuttavia, credo sia superfluo ricordare che dobbiamo agire con cautela. Non possiamo escludere nulla, come hai suggerito tu e credo sia superfluo sottolineare dobbiamo essere preparati ad ogni eventualità, sia che cerchi di nasconderci qualcosa o la possibilità che il comandante sia ancora confuso, rendendolo di fatto incapace di rispondere.» dissi
Il dottor Merzenich dopo essersi allontanato e tornato, mi chiese conferma prima di risvegliare Erulen. Fissai il dottore per un momento, raccogliendo i miei pensieri, per poi rispondere con serietà: «Dottor Merzenich, proceda con il risveglio del comandante Erulen.» confermai la mia decisione.
Mi preparai mentalmente per l'interazione che avrebbe avuto luogo, consapevole che la comunicazione e la comprensione reciproca sarebbero state fondamentali per il successo delle nostre indagini.
Mi rivolsi alla dottoressa cercando di mantenere la calma nonostante il suo disprezzo palese. «Dottoressa Roc, comprendo che la ChoH'a' sia una procedura di grande importanza per l'Impero Klingon e che richieda sacrifici significativi. Mi auguro che la nostra collaborazione possa portare a una maggiore comprensione reciproca»
Ascoltai lo scambio tra Dakona e la dottoressa Roc, così decisi di rispondere alla dottoressa Klingon con tono neutro, come risposta alla sua domanda, forse sarcastica, chiedendo per quale altro motivo dovesse entrare nell'infermeria della Saratoga «Dottoressa Roc, confermo siete qui in infermeria per un paziente. La vostra presenza è una parte integrante del nostro impegno per il benessere dell'equipaggio di questa nave. Sarà nostra responsabilità spiegarlo al comandante Erulen in modo appropriato, considerando la sua situazione attuale.»
//Illogico puntare l'ovvio, ma non credo le piacciamo per davvero, dottore.// dissi a Dakona tramite il legame, ma per assicurarmi che stesse bene. Io non avevo ego da ferire - forse - ma non apprezzavo che qualcuno se la prendesse con il mio staff in quel modo.
//Evidentemente la dottoressa non apprezza per nulla la Federazione, non mi sembra che i tuoi sentimenti siano così, nonostante tutto e credo di esserne sollevata.// dissi mentalmente verso Korinna.
Ascoltai le parole di Korinna e dopo aver annuito un istante, ci riflettei un istante.
«La tua proposta è ragionevole, se il comandante Erulen è un klingon sottoposto alla chirurgia ChoH'a', potremmo trarre informazioni importanti da lui domandando e avere risposte anche attraverso la dottoressa Roc. Tuttavia, credo sia superfluo ricordare che dobbiamo agire con cautela. Non possiamo escludere nulla, come hai suggerito tu e credo sia superfluo sottolineare dobbiamo essere preparati ad ogni eventualità, sia che cerchi di nasconderci qualcosa o la possibilità che il comandante sia ancora confuso, rendendolo di fatto incapace di rispondere.» dissi
Il dottor Merzenich dopo essersi allontanato e tornato, mi chiese conferma prima di risvegliare Erulen. Fissai il dottore per un momento, raccogliendo i miei pensieri, per poi rispondere con serietà: «Dottor Merzenich, proceda con il risveglio del comandante Erulen.» confermai la mia decisione.
Mi preparai mentalmente per l'interazione che avrebbe avuto luogo, consapevole che la comunicazione e la comprensione reciproca sarebbero state fondamentali per il successo delle nostre indagini.