TSE Andando a trovare un'amica
#31

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Mi ritrovai in un momento di profonda riflessione mentre le parole di Korinna risuonarono nella mia mente e osservai Korinna con serenità, risposi con calma al suo sguardo speranzoso. Era chiaro che Korinna desiderava ardentemente trovare la verità sulla presunta connivenza di suo figlio con un criminale.

//Comprendo la tua preoccupazione e ti assicuro che farò tutto il possibile per aiutarti scoprire la verità riguardo a tuo figlio. Se esiste anche la minima prova che dimostri la sua innocenza, sarai sostenuta da me in ogni modo. Se vuoi ti mostro i miei ricordi di quest'uomo// risposi con voce misurata, prendendo un momento per organizzare i pensieri; poi continuai con un tono più riflessivo: //Comprendo la tua comprensione nei confronti delle sue ragioni, ma ciò non significa che non possiamo fare del nostro meglio per scoprire la verità. Se Tomi ha avuto una relazione più stretta con Lon, potrebbe avere informazioni che potrebbero essere utili per le nostre indagini, o anche solo qualche idea.//

Dopo una breve pausa, aggiunsi: //Anche se gli oloromanzi sembrano essere più nel campo di interesse di Nat, non dovremmo escludere la possibilità che possano fornire indizi o informazioni rilevanti. A volte, in situazioni complesse come questa, le risposte possono celarsi anche in luoghi inaspettati.//

Guardai Korinna con un'espressione serena e compassionevole. //Capisco che questa giornata possa risvegliare ricordi dolorosi del passato, ma la tua apertura mentale verso nuove prospettive e la volontà di uscire dalla routine sono lodevoli. Sono qui per sostenerti in questo viaggio verso la verità, Korinna. Insieme possiamo fare del nostro meglio per scoprire cosa sia realmente accaduto e assicurarci che giustizia sia fatta. Nel caso, svegliamo mio marito se non dovessimo trovare una soluzione.//dissi pacatamente.
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#32

Korinna Suder

Betazoid

Korinna asciugò con il dorso della mano una lacrima che si era lasciata sfuggire: non era sua abitudine lasciarsi coinvolgere a quel modo dalle cose, ma i suoi figli godevano di un posto speciale nel suo cuore, indipendentemente da tutte le difficoltà che aveva passato per loro... o forse proprio in virtù di queste. Quando T'Dal si offrì di mostrarle i propri pensieri esitò un istante, incerta su cosa avrebbe potuto trovarvi, non ancora sicura che avrebbe interpretato la situazione allo stesso modo dell'amica e che sarebbe riuscita a scagionare suo figlio dall'accusa che i due appena usciti non avevano mosso apertamente. Poi decise che, se T'Dal era disposta a condividere quei pensieri, era quantomeno giusto ascoltare.

Estese la sua mente fino a sfiorare quella dell'amica, sfogliando con pazienza i ricordi di tanti anni prima, risalenti al quel tempo in cui entrambe erano più giovani. Un sorriso ricolmo di nostalgia apparve sul suo volto nel rivedere la Saratoga e i suoi ufficiali, poi si concentrò sull'immagine del cardassiano e sugli incontri che aveva avuto con T'Dal, cominciando lentamente a capire cosa intendesse l'amica: non dava l'impressione di essere del tutto onesto, ma allo stesso tempo non sembrava nemmeno comportarsi come un criminale. In parte, poteva anche capire le sue motivazioni: lei per prima non si era mai fidata a fondo della Flotta e di molti tra coloro che vi lavoravano e non le risultava difficile immaginare che, fossero state diverse le circostanze, se non avesse mai frequentato l'Accademia o servito su diverse navi stallari prima di cambiare vita, forse avrebbe avuto una carriera come quella dell'uomo.

... capisco cosa intendi disse in direzione di T'Dal, abbozzando un sorriso. Credo che sia giusto andare più a fondo in questa storia, prima di ritrovarmi responsabile dell'arresto di un uomo il cui unico crimine è stato avere un atteggiamento dubbio nei confronti di istituzioni sopravvalutate... ma non saprei da dove iniziare. Sono decenni che non ho più contatti con l'Ambasciata e sono vecchia. Non ho più amici influenti o la forza per girare la Galassia in cerca di risposta... al massimo potrei preparargli dei biscotti per rendere un po' meno pesate l'arresto. ammise, allargando le braccia sconsolata.
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#33

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Lasciai che Korinna avesse accesso ai miei ricordi di quando ero capitano della Saratoga in quel periodo, ero contenta di averle mostrato ciò che intendevo. Quel poco di sangue umano che avevo avrebbe voluto mostrarle tante altre cose, ma era meglio non divagare e attenerci ai fatti. Avrei voluto mostrarle altri avvenimenti passati insieme, per tirarle su di morale, ma non era il focus della questione.

«Non è necessario che tu abbia amici influenti o la forza per girare la galassia alla ricerca di risposte. Ci sono un paio di vie che possiamo percorrere. Potremmo iniziare a contattare tuo figlio come dicevamo o l'Ambasciata di Vulcano. Elieth è ancora ambasciatore, ma non so se ha mai avuto a che fare con il cardassiano che stiamo cercando e non è detto che possa avere tutte le risposte di cui abbiamo bisogno in questa situazione, come non credo che qualcuno dei miei figli abbia avuto contatti con lui, ma volendo possiamo tentare. In ogni caso, non sottovalutare mai l'importanza della tua esperienza e delle connessioni che hai creato nel corso degli anni. Anche se potresti non avere più contatti diretti con l'Ambasciata, hai ancora una grande influenza sulla tua famiglia e su coloro che conosci. Non dare per scontato il potere delle tue parole e delle tue azioni. Dimmi da che parte vuoi cominciare.»

Poi mi presi un momento per riflettere su ciò che Korinna aveva detto riguardo ai biscotti. «I biscotti potrebbero sembrare un gesto insignificante, ma ricorda che il sostegno morale e la gentilezza possono fare la differenza. Non bisogna sminuire il potere di un'azione semplice ma significativa, devo dire che questo l'ho imparato sposando un essere umano.» ammisi cercando di capire come stesse Pavel. Riposava ancora e sospirai. Ero contenta che stesse riposando, forse Betazed che come clima assomigliava di più alla terra come temperature gli donava il sollievo che necessitava.
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#34

Korinna Suder

Betazoid

Korinna abbassò lo sguardo un istante: non avrebbe saputo dire se era stato sentir menzionare suo figlio dopo tutto quel tempo, se fosse stata la paura di scoprire qualcosa su di lui che ancora non conosceva, qualcosa che avrebbe potuto deluderla o ferirla... o, semplicemente, il fatto che in quel momento si sentiva all'interno di una situazione molto più grande di sé, ma per una volta, si rese conto di non riuscire a condividere l'ottimismo della vulcaniana. Che fosse l'età? Il fatto di essere costantemente messa di fronte alla propria fragilità a farle temere che nulla di ciò che avrebbe fatto poteva realmente cambiare la situazione?

Si trovò perfino a sorridere quando l'amica le ricordò il valore dei biscotti. Chi l'avrebbe mai detto che proprio tu mi avresti mai fatto una predica sul valore del sostegno morale? scherzò Korinna, abbozzando un sorriso stanco. D'accordo. convenne, richiamando telepaticamente Tamara per chiederle di portarle un terminale. Proviamo a chiamare Tomi decise, muovendo un cenno di ringraziamento in direzione della cameriera quando la donna apparve con quanto richiesto.

Mamma?! chiese Tomi, sopreso dalla chiamata. Anche lui aveva ormai da tempo superato i cent'anni, ma la sua memoria non era tanto malandata da non riconoscere altrettanto rapidamente la vulcaniana al fianco della madre T'Dal, quanto tempo! esclamò con un sorriso sul volto, che si trasformò rapidamente in un'occhiata incerta. A cosa devo la chiamata? si informò, studiando l'impressione insolitamente seria di Korinna.
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#35

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

La guardai alzando un sopracciglio.
//C'è sempre una prima volta nelle cose e questo è accaduto dopo più di cento anni che ci conosciamo.// commentai, mostrandole un mezzo sorriso.

Lasciai che Tamara portasse un terminale senza dire nulla, per poi annuire leggermente quando Korinna decise di chiamare Tomi. Sarei stata disposta a chiamare Elieth in qualsiasi momento.

«Saluti, Tomi. Effettivamente è passato molto tempo dall'ultima volta che ci siamo visti. Mi trovavo qui con Pavel per una visita di piacere che si è trasformata in un caso un po' delicato, riguardante la vostra famiglia.» mi presi un attimo per analizzare la reazione di Tomi, cercando di percepire eventuali emozioni o tensioni nascoste nella sua risposta. Cercai di compensare la preoccupazione di Korinna, con la mia solita tranquillità e cercai di esporre i fatti in maniera logica.

«Mi rendo conto che questa chiamata potrebbe suscitare diverse emozioni in te, ma ti assicuro che il nostro intento è quello di scoprire informazioni importanti e cercare di comprendere meglio un possibile legame tra tuo fratello minore ed un cardassiano. Spero che tu sia disponibile ad ascoltare e a condividere con noi quello che sai.»

Ero consapevole della potenza delle parole e di come una conversazione potesse portare a una maggiore comprensione e risoluzione di dubbi e incertezze. Attendeva con pazienza la risposta di Tomi, rispettando la sua autonomia decisionale e la volontà di procedere.

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#36

Korinna Suder

Betazoid

Adesso posso dire di averle viste tutte nel corso della mia vita scherzò Korinna di rimando, grata per il modo in cui l'amica aveva scelto di alleviare la tensione. Altrettanto volentieri lasciò che fosse lei a rispondere ai saluti di Tomi e spiegarli la situazione: non poteva negare che, quanto accaduto, l'avesse scossa e probabilmente al momento non era la persona migliore per spiegare nulla a chicchessia. Tomi parve notare qualcosa nel suo sguardo. Per un istante Korinna ebbe l'impressione che il figlio potesse percepire le sue emozioni anche attraverso lo schermo, ma ben presto si rese conto di quanto quel pensiero fosse ridicolo. Lo sguardo assorto dell'uomo era più probabilmente dovuto alle parole di T'Dal o all'espressione confusa che aveva lasciato trasparire sul proprio viso.

Certamente... rispose Tomi, con una lieve perplessità nel tono di voce mentre il suo sguardo passava incerto dalla vulcaniana alla madre Lon ti ha mai parlato di un cardassiano di nome Masek Gabor? chiese Korinna con sguardo interrogativo. Tomi dovette fermarsi qualche istante a riflettere tenete conto che anche per me sono passati più di vent'anni dall'ultima volta che abbiamo parlato. Gabor... Gabor... il nome non mi dice nulla, ma so che aveva un amico cardassiano. Tra i dati che ho recuperato dal computer del tuo vecchio appartamento c'era anche qualcosa dalla vecchia casa di Lon. E' stato tanti anni fa e non so dirti se si conoscessero già prima che lasciasse Betazed, però potreste iniziare a cercare da lì suggerì, sapendo di non essere di grande aiuto. Conosci qualche suo amico a cui potremmo chiedere informazioni? suggerì Korinna.

Tomi dovette fermarsi a pensare un istante sì... in effetti sì. E' gente che non sento da quando se ne è andato, comunque. Non so nemmeno se siano ancora vivi, sai... dopo la guerra con il Dominio... disse, sapendo che non sarebbe stato necessario entrare nei dettagli su che fine potessero avere fatto.
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#37

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Ascoltai in silenzio lo scambio tra madre e figlio, prendendomi un momento per organizzare i miei pensieri, cercando di trovare un modo logico di agire.

«Iniziamo con l'indagine sul passato di Lon. Se Gabor e Lon si conoscevano prima della partenza di quest'ultimo da Betazed, è possibile che ci siano tracce di questa relazione nella vecchia casa di Lon o nelle sue comunicazioni precedenti. Potrebbe essere utile cercare tra i dati che sono stati recuperati dal computer dell'appartamento. Potremmo trovare qualche indizio o informazione che ci conduca a potenziali amici o contatti di Lon.»

T'Dal si rivolse poi a Tomi, cercando di mostrare comprensione nei confronti della sua incertezza.

«Capisco che sia passato molto tempo da quando hai avuto contatti con queste persone e che potrebbero essersi verificate circostanze imprevedibili. Tuttavia, potrebbe essere un punto di partenza valido per la nostra ricerca. Anche se non sappiamo se siano ancora vivi o disponibili per fornire informazioni, possiamo fare del nostro meglio per rintracciare i loro contatti attuali o scoprire se esistono altre fonti che possano aiutarci. Una domanda, Tomi: è possibile che tuo fratello abbia avuto in qualche modo contatti con la Flotta? Stavo valutando se potesse essere utile contattare i miei figli.» dissi pacatamente.
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#38

Korinna Suder

Betazoid

Korinna si irrigidì leggermente alla proposta di T'Dal di analizzare i dati recuperati dal vecchio appartamento: erano mesi ormai che Tomi li aveva recapitati al suo indirizzo, ma qualcosa le aveva impedito di sfogliarli, allo stesso modo in cui le aveva impedito di aprire il baule che il figlio le aveva recapitato. L'anziana si costrinse a soffermarsi su quella sensazione, consapevole che qualcosa la stava trattenendo, senza tuttavia riuscire a stabilire per quale ragione avesse una reazione tanto avversa solo al pensiero di aprire il database. Era abbastanza sicura non fosse una questione di riservatezza: era di suo figlio, della sua famiglia che si parlava e tra loro non avevano segreti, né temeva di poterne scoprire di tanto atroci da non poterli affrontare. So che controllare quei file sarebbe un punto di partenza logico, ma... si interruppe, per proiettare verso T'Dal ciò che provava in quel momento: un misto di nostalgia, apprensione, frustrazione e fastidio che non riusciva ad indirizzare a niente e nessuno di preciso, ma che erano chiaramente connessi al pensiero di continuare l'indagine in quella direzione ... non so cosa mi prenda. aggiunse a parole.

A Tomi fu sufficiente l'espressione sul volto di sua madre per capire cosa intendesse: la stessa espressione che era apparsa quando era stato da lei per consegnarle il materiale mamma, te l'ho già detto e te lo ripeto ancora: avresti potuto fare di più, è vero... ma lo stesso vale per tutti noi. E' facile riconsiderare ciò che è successo con il senno di poi, ma non è giusto farlo. Non siamo sempre andati d'accordo... e Lon ci ha messo del suo, ma ci hai sempre insegnato a lottare per ciò in cui crediamo e anche se sei convinta che mio fratello abbia tradito quello in cui credi, fidati. Non lo conoscevi come lo conosco io. Non c'è niente in quei file che possa cambiare in peggio l'immagine che hai di lui. cercò di rassicurarla o, forse, di spronarla. Sua madre sapeva essere davvero cocciuta a volte ed invecchiando non aveva certo migliorato quel lato del suo carattere.

Potreste voler contattare Kas Namar, non so se te lo ricordi mamma: era quel compagno di scuola... iniziò Tomi, elencando una serie di betazoidi con i quali Lon era rimasto più o meno in contatto nel corso degli anni. Infine si rivolse direttamente a T'Dal so che ha lavorato per alcuni anni come civile su una stazione spaziale federale, non mi sorprenderebbe se avesse fatto qualche conoscenza nella Flotta.
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#39

Logic is the beginning of wisdom, not the end of it

T'Dal Zayrus | Vulcan

Sollevai leggermente un sopracciglio, attenta ad analizzare le parole di Korinna, nonché ciò che mi aveva mostrato telepaticamente e l'espressione sul volto di Tomi.

«Comprendo la tua esitazione, Korinna. È normale che si manifestino emozioni complesse di fronte a una situazione del genere, specialmente quando coinvolge i nostri cari. Stavo pensando a come evitare di non aprire quei documenti, ma credo sia inevitabile, soprattutto se abbiamo necessità ottenere ulteriori informazioni sulla situazione di Lon, l'analisi dei dati risulta essere un'opzione logica.»

Presi un momento per riflettere sulle parole di Tomi, assorbendo il significato dietro di esse. «Hai ragione, Tomi. Le decisioni prese in passato non possono essere cambiate, ma ciò che possiamo fare è cercare di comprendere meglio ciò che è successo e, se del caso, imparare da esso. Se credi che quei file non possano influenzare negativamente la tua immagine di tuo fratello, allora potrebbero fornire una prospettiva più completa su ciò che è accaduto.»

Rivolgendosi a entrambi, continuai: «La proposta di contattare Kas Namar sembra ragionevole. Se ha avuto contatti con betazoidi nel corso degli anni, potrebbe essere in grado di fornire ulteriori informazioni o collegamenti che potrebbero aiutarci nella nostra indagine. Inoltre, come hai suggerito, il mio servizio sulla stazione spaziale federale potrebbe avermi messo in contatto con persone all'interno della Flotta, anche se la mia esperienza personale è limitata in questo settore. Ti ringrazio Tomi, ci sono possibilità che uno dei trigemini possano conoscerlo e a tal proposito, mi offro volontaria per avviare una ricerca e contattare Kas Namar, così come eventuali altre risorse o contatti che potrebbero risultare utili.» ammisi pensando a mio marito nell'altra stanza: se io non fossi riuscita lo avrei svegliato. Pavel aveva la capacità di ammaliare e risultare simpatico, non sarebbe stato difficile per lui chiedere (o riscuotere) favori a vecchi amici.

Mi fermai, lasciando spazio per eventuali domande o commenti da parte di Korinna e Tomi, pronta a intraprendere le azioni necessarie per proseguire l'indagine, ma mi sarei fatta da parte se la situazione lo avesse richiesto.
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#40

Korinna Suder

Betazoid

Korinna sapeva che Tomi era rimasto in contatto con suo fratello molto più a lungo di quanto lei non fosse riuscita a fare, ma vedere che sapeva così tante cose su Lon di cui lei stessa non era a conoscenza le ricordò più di quanto avrebbe voluto, che lo aveva perso molti anni prima che se ne andasse. Ti voglio bene disse al figlio. Tomi non poté fare a meno di rispondere con un'occhiata interrogativa: non dubitava dell'amore di sua madre, ma si stava comportando in modo decisamente strano. T'Dal... abbi cura di mia madre. si raccomandò prima di chiudere la comunicazione.

Perdonami... questa storia mi ha scossa più di quanto immaginassi disse Korinna in direzione della vulcaniana ti dispiacerebbe controllare quei file senza di me? Non credo di esserne in grado al momento disse, avvicinandosi al terminale di fronte a sé per aprire manualmente l'archivio: oltre ai replicatori aveva deciso di rinunciare anche all'accesso vocale al computer che controllava la casa, nel timore di abbandonarsi troppo alle comodità che la tecnologia comportava e finire come molte delle sue vicine, totalmente assorbita dai mondi fittizi e dagli affetti sintetici che riuscivano a replicare.

Non ci volle molto prima che ritrovasse il database, organizzato per file in ordine cronologico di comunicazioni, diari personali, informazioni mediche ed altro. Molti dei file erano stati danneggiati, ma i rimanenti avrebbero comunque richiesto diverse ore per poter essere visionati. Vuoi metterti immediatamente al lavoro? chiese, pronta ad allontanarsi in direzione della propria serra, nel caso.
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