21-09-2013, 09:16 PM
Nérios Aev s'Rehu
Vulcan/Romulan
Sta avvenendo tutto troppo velocemente. La verità è dannatamente lontana da qualsiasi cosa avrei mai potuto immaginare. Da quando sono giunto a Romulus, ho odiato mio padre, per avermi dato in eredità il suo tradimento e il sangue vulcaniano di mia madre. Ho odiato lui e T'Shanik, ma adesso quell'odio non ha più senso di esistere. E questo è sconvolgente, come la rabbia che provo per quello che è stato fatto a mio padre, per le menzogne e per la faccia tosta dell'imperatore. Se avesse avuto come erede un maschio mi avrebbe permesso di vivere? Mi domando vagamente, ma la domanda non ha più di tanto importanza. Quello che importa è che gliela farò pagare. E che la Galae e la Tal'Shiar saranno dalla mia parte. O almeno così dice il generale. Ma che motivo avrebbe di mentirmi?
In tutto questo casino, mi risulta decisamente dura rimanere concentrato e non perdermi nelle mie emozioni: cedere alla rabbia e al panico in questo momento sarebbe un disastro. Quello che ho bisogno adesso è di sangue freddo e di ragionare. Voglio diventare imperatore? Mi domando, ma la risposta risulta essere decisamente ovvia. Sì, lo voglio. E voglio vendicarmi su mio... zio, e distruggere quella stramaledetta Federazione! E l'unico modo per fare tutto questo è fidarmi del generale e del mio padre adottivo. Esercito, Galae e Tal'Shiar. Cosa potrà fare l'Imperatore per fermarmi? Ben poco, soprattutto se ottenessi anche l'appoggio del Pretore... un inetto, ma con una flotta niente male.
"Capisco." Affermo quindi, facendo tutto ciò vulcaniamamente possibile per mantenere la calma, continuando però a pensare in modo decisamente romulano. "E approvo. L'era di Terrh s'Dor è agli sgoccioli, e lo era anche prima che lei, generale, mi svelasse la verità." Si è inimicato troppe persone: la Tal'Shiar con l'uccisione di mio padre e il popolo per non aver attaccato con decisione la Federazione. "È ora di far qualcosa per riportare lustro e correttezza nell'Impero." So di starmi infognando in qualcosa di grosso, così enorme da essere probabilmente in grado di schiacciarmi e rendermi una piattella, ma ho preso la mia decisione. Una decisione forse che mia madre - la mia vera madre - definirebbe illogica e poco ponderata, ma a questo punto non mi importa. Quello che voglio è vendicarmi. E se, durante il mio cammino di vendetta, finisco anche per ottenere il potere è solo meglio. "C'è qualche possibilità che il Pretore stia dalla nostra parte? Sicuramente mio zio non gli sta simpatico, visto che dal suo punto di vista sta usurpando il suo potere."
In tutto questo casino, mi risulta decisamente dura rimanere concentrato e non perdermi nelle mie emozioni: cedere alla rabbia e al panico in questo momento sarebbe un disastro. Quello che ho bisogno adesso è di sangue freddo e di ragionare. Voglio diventare imperatore? Mi domando, ma la risposta risulta essere decisamente ovvia. Sì, lo voglio. E voglio vendicarmi su mio... zio, e distruggere quella stramaledetta Federazione! E l'unico modo per fare tutto questo è fidarmi del generale e del mio padre adottivo. Esercito, Galae e Tal'Shiar. Cosa potrà fare l'Imperatore per fermarmi? Ben poco, soprattutto se ottenessi anche l'appoggio del Pretore... un inetto, ma con una flotta niente male.
"Capisco." Affermo quindi, facendo tutto ciò vulcaniamamente possibile per mantenere la calma, continuando però a pensare in modo decisamente romulano. "E approvo. L'era di Terrh s'Dor è agli sgoccioli, e lo era anche prima che lei, generale, mi svelasse la verità." Si è inimicato troppe persone: la Tal'Shiar con l'uccisione di mio padre e il popolo per non aver attaccato con decisione la Federazione. "È ora di far qualcosa per riportare lustro e correttezza nell'Impero." So di starmi infognando in qualcosa di grosso, così enorme da essere probabilmente in grado di schiacciarmi e rendermi una piattella, ma ho preso la mia decisione. Una decisione forse che mia madre - la mia vera madre - definirebbe illogica e poco ponderata, ma a questo punto non mi importa. Quello che voglio è vendicarmi. E se, durante il mio cammino di vendetta, finisco anche per ottenere il potere è solo meglio. "C'è qualche possibilità che il Pretore stia dalla nostra parte? Sicuramente mio zio non gli sta simpatico, visto che dal suo punto di vista sta usurpando il suo potere."