28-02-2014, 02:56 AM
Khoal s'Khev
Romulan
La conversazione poteva dirsi conclusa. Khoal s'Khev poteva dirsi soddisfatto.
I giochi erano chiusi, ma il Pretore non era stupido, non avrebbe mai potuto fidarsi di Nérios s'Rehu, o meglio, di Syvar s'Llhweiir.
Certo, ora ha parlato di detronizzare suo zio e prenderne il posto, ma esattamente, in che posto siederebbe, senza i poteri che Terrh ha ottenuto indebolendo la figura del Pretore?
Poteri che mi spettano di diritto e che intendo riprendermi. E poteri senza il quale, la figura dell'Imperatore ritornerebbe puramente rappresentativa, come nella maggior parte della storia dell'Impero.
Se in molti sono pronti a richiare, a sacrificarsi, per far cadere l'attuale Imperatore, in quanti saranno pronti a morire per quello nuovo?
Non possiamo aspettare che si verifichi questa situazione. Se non saremo noi ad attaccare -cosa che l'Imperatore vuole evitare- , dovremo aspettare che i Klingon si stanchino di attendere una guerra imminente. Peccato che i Federali faranno di tutto per non farli attaccare, non finchè le trattative andranno avanti. Il Pretore sorrise. L'arma della diplomazia era stata importante anche in passato, per nascondere eventi di natura bellica volti a risolvere proprio il negoziato in corso. Su questo verso, perfino la storia Federale gli dava ragione: nel passato della Terra, c'era stato un evento che aveva cambiato, di fatto, il futuro del pianeta. Un attacco a sorpresa su una piccola isola dell'emisfero nord del pianeta, volto a distruggere la flotta di uno Stato che da lì a poco sarebbe divenuto una Superpotenza.
Abbiamo un accordo, Syvar s'Llhweiir. Ti aiuterò a prendere il posto che ambisci e che ti spetta. Diventerai Imperatore, o saremo tutti morti.
La frase era stata pronunciata, da quel momento, non si poteva più tornare indietro. Era il punto di non ritorno.
I giochi erano chiusi, ma il Pretore non era stupido, non avrebbe mai potuto fidarsi di Nérios s'Rehu, o meglio, di Syvar s'Llhweiir.
Certo, ora ha parlato di detronizzare suo zio e prenderne il posto, ma esattamente, in che posto siederebbe, senza i poteri che Terrh ha ottenuto indebolendo la figura del Pretore?
Poteri che mi spettano di diritto e che intendo riprendermi. E poteri senza il quale, la figura dell'Imperatore ritornerebbe puramente rappresentativa, come nella maggior parte della storia dell'Impero.
Se in molti sono pronti a richiare, a sacrificarsi, per far cadere l'attuale Imperatore, in quanti saranno pronti a morire per quello nuovo?
Non possiamo aspettare che si verifichi questa situazione. Se non saremo noi ad attaccare -cosa che l'Imperatore vuole evitare- , dovremo aspettare che i Klingon si stanchino di attendere una guerra imminente. Peccato che i Federali faranno di tutto per non farli attaccare, non finchè le trattative andranno avanti. Il Pretore sorrise. L'arma della diplomazia era stata importante anche in passato, per nascondere eventi di natura bellica volti a risolvere proprio il negoziato in corso. Su questo verso, perfino la storia Federale gli dava ragione: nel passato della Terra, c'era stato un evento che aveva cambiato, di fatto, il futuro del pianeta. Un attacco a sorpresa su una piccola isola dell'emisfero nord del pianeta, volto a distruggere la flotta di uno Stato che da lì a poco sarebbe divenuto una Superpotenza.
Abbiamo un accordo, Syvar s'Llhweiir. Ti aiuterò a prendere il posto che ambisci e che ti spetta. Diventerai Imperatore, o saremo tutti morti.
La frase era stata pronunciata, da quel momento, non si poteva più tornare indietro. Era il punto di non ritorno.