22-01-2015, 01:01 PM
Eral sutai-Cultuic
Klingon
Il suo giro per la nave era praticamente giunto al termine. La plancia era pochi passi davanti a lei ed Eral non aveva trovato nulla che potesse distrarla dal suo obbligatorio momento di riposo. Un riposo assolutamente indesiderato ed inutile, almeno per quanto la riguardava: lei era pronta per l'azione, per mettere la sua vita in prima linea, rischiare tutto per l'onore e l'Impero. Era un vero peccato che non potesse dire lo stesso sulla sua nave. Era possibile che dei ridicoli problemi tecnici avessero il potere di bloccarla lì? Per fortuna si stava svolgendo un piccolo cambio di equipaggio, altrimenti la situazione sarebbe stata ancor più deprimente.
Quando una voce maschile fuoriuscì dal suo comunicatore, il capitano poté finalmente intravedere la speranza di una vera e propria distrazione. Un nuovo guerriero, un nuovo sottoposto da osservare e testare. Cosa c'era di meglio per passare il tempo? Così, mentre oltrepassava la soglia della plancia, rispose alla chiamata: "Sono il capitano sutai-Cultuic. Mi può trovare in plancia." Una risposta semplice e breve, ma cosa sarebbe servito fare inutili giri di parole?
Quando una voce maschile fuoriuscì dal suo comunicatore, il capitano poté finalmente intravedere la speranza di una vera e propria distrazione. Un nuovo guerriero, un nuovo sottoposto da osservare e testare. Cosa c'era di meglio per passare il tempo? Così, mentre oltrepassava la soglia della plancia, rispose alla chiamata: "Sono il capitano sutai-Cultuic. Mi può trovare in plancia." Una risposta semplice e breve, ma cosa sarebbe servito fare inutili giri di parole?