02-09-2015, 08:39 AM
Claire Lan Mayfair
Augmented Human
Era passata ormai una settimana da quando aveva contattato l'agente Shinigami e gli aveva riferito la questione del cadetto s'Viaen e la sua proposta per risolverla. Non le era sembrato che il grande capo fosse molto convinto, probabilmente gli doveva esser sembrato più sicuro far sparire direttamente il ragazzo, ma dopo avergli consegnato la lista delle droghe e illustrato il loro funzionamento (e, sicuramente, dopo che lui aveva chiesto conferme a degli esperti) Shinigami aveva approvato il piano, ma con la condizione che fosse un suo specifico staff ad occuparsene. In altre parole, Claire era stata tagliata fuori ed era ancora fumante per la rabbia per l'affronto. Ma la situazione avrebbe potuto essere più catastrofica, e ne era ben cosciente: dopotutto, non l'avevano ancora buttata fuori e, di certo, aver scoperto di quella minaccia all'Accademia aveva svolto un ruolo rilevante nel suo mantenere un ruolo nella sezione. Un ruolo decisamente meno rilevante del passato, ma questo non significava che non poteva ricominciare la scalata. Avrebbe ricominciato da capo, con le sue sole forze. In qualche modo si sarebbe resa indispensabile a Shinigami. E migliorare i suoi poteri era un buon punto di partenza.
In un certo senso era stata una fortuna che il cadetto Underwood non l'avesse ancora contattata. Tra il problema del romulano e il suo lavoro di professoressa era stata decisamente impegnata. Ora però che le acque si erano calmate, non vedeva l'ora di cominciare l'addestramento.
Stava camminando tranquilla nel giardino del campus, rilassandosi dopo aver terminato di correggere i test di xenoantropologia, quando aveva percepito una strana sensazione. In un'altra occasione non ci avrebbe fatto nemmeno caso, visto che era decisamente flebile ed irrilevante, ma visto il suo stato di rilassatezza non poté fare a meno di notare quanto quella sensazione gli ricordasse quella che aveva provato mentre Underwood usava i suoi poteri. Che ci fosse stato qualche telepate all'opera? O era solo paranoica?
In un certo senso era stata una fortuna che il cadetto Underwood non l'avesse ancora contattata. Tra il problema del romulano e il suo lavoro di professoressa era stata decisamente impegnata. Ora però che le acque si erano calmate, non vedeva l'ora di cominciare l'addestramento.
Stava camminando tranquilla nel giardino del campus, rilassandosi dopo aver terminato di correggere i test di xenoantropologia, quando aveva percepito una strana sensazione. In un'altra occasione non ci avrebbe fatto nemmeno caso, visto che era decisamente flebile ed irrilevante, ma visto il suo stato di rilassatezza non poté fare a meno di notare quanto quella sensazione gli ricordasse quella che aveva provato mentre Underwood usava i suoi poteri. Che ci fosse stato qualche telepate all'opera? O era solo paranoica?