25-08-2016, 09:32 AM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 25-08-2016, 09:35 AM da ChrisBlackthorn.)
Enomis Curzon
Joined Trill
Il comunicatore è completamente inutile. Con disprezzo verso quel pezzo di metallo diventato ormai inutile, lo dò nelle mani del sottufficiale che si è avvicinato dopo aver obbedito all'ordine di armarsi. Belli i tempi in cui servivo su un'astronave, dove quando era attivo l'allarme giallo tutti si armavano, chiaramente qui è diverso per varie ragioni tra cui l'ubicazione unica e la natura stessa della nostra stazione. "Dannazione", penso. La mia testa scuote leggermente come a dire no e sto recuperando un po' di fiato perso per la camminata veloce e la mia incazzatura.
L'attenzione poi torna direttamente sulla ragazza. La ascolto mentre mi dice che è un'intelligenza artificiale creata da Alexander Isaac Midway. In particolare mi colpiscono le parole "AI-M175" e "Stazione Midway", ormai era chiaro. Non sapevo molto ma avevo ben inquadrato l'identità di chi avevo di fronte. "Stazione Midway... Deep Space Three, giusto? Non avevate avuto anche voi problemi laggiù?" La mia è più una richiesta di conferma che altro... "Cavolo ma questo corpo è fatto davvero bene!" ed ecco che in men che non si dica mi trasformo da capitano di stazione a capitan ovvio. Uno dei miei precedenti ospiti era stato ingegnere e aveva anche lavorato per qualche anno nel campo della robotica antropomorfa, ecco spiegato l'entusiasmo che provo per quella macchina.
Il mettere le mani avanti da parte di Midway però mi coglie impreparato. Perché ha voluto specificare che non è colpa sua tutto quello che sta succedendo? Non penso che una ex AI di una base stellare rischierebbe di comprometterne un'altra... Non è che ora funziona male anche lei?
"Mi devo scusare signorina Midway..." mi fermo qualche secondo "E' corretto chiamarla signorina? Non è che devo usare qualche altro appellativo?" chiede del tutto innocentemente e con genuino interesse verso ciò che la ragazza/macchina potrebbe provare. "Probabilmente pensavo fosse una spia Romulana o qualcosa del genere..." finisco con una risatina che cerca di stemperare la situazione "Sa, mi è sembrata strana come situazione, tutto qui".