13-09-2016, 07:11 PM
Eva Svetlana Ivanova
Human
Osservando la consolle il tenente Ivanova potè riscontrare il risultato della ricerca per un raggio di 2 km non ci sono segni di vita, a parte qualche animaletto innocuo. E' presente un debole segnale di energia a 3.5 km a nord, ma la risoluzione non permette di sapere altro. Queste stesse informazioni le comunicò al resto della squadra.
"Dalla scansione non risultato segni di vita rilevanti per un raggio di 2 km, tuttavia Signore ho captato un debole segnale proveniente da nord a 3.5 km forse potremmo controllare".
All'interno della navetta la situazione non stava migliorando anzi, si era riscontrata anche un perdita di refrigerante questo significava una possibile esplosione del nucleo a curvatura. Come richiesto dal loro capo squadra Eva si preoccupò di raccogliere l'equipaggiamento per la sopravvivenza, dei tricoder a disposizione scelse quello tattico per avere altre possibilità, certa che la collega caitiana avrebbe preso quello scientifico. Osservò gli altri membri inviare un segnale automatico di soccorso un attimo prima che l'energia si esaurì definitivamente.
Alla cintura inserì anche un phaser type 1 e si riunì rapidamente con gli altri per allontanarsi il più possibile dalla fusoliera del Runabot precipitato prima di essere investiti dall'esplosione o dall'onda d'urto.
"Signor credo che dovremmo allontanarci almeno di 500 metri per essere sicuri di non venire feriti."
Una sua opinione personale ma di certo il loro ufficiale superiore aveva esperienza per sapere anche questo si spera.
"Dalla scansione non risultato segni di vita rilevanti per un raggio di 2 km, tuttavia Signore ho captato un debole segnale proveniente da nord a 3.5 km forse potremmo controllare".
All'interno della navetta la situazione non stava migliorando anzi, si era riscontrata anche un perdita di refrigerante questo significava una possibile esplosione del nucleo a curvatura. Come richiesto dal loro capo squadra Eva si preoccupò di raccogliere l'equipaggiamento per la sopravvivenza, dei tricoder a disposizione scelse quello tattico per avere altre possibilità, certa che la collega caitiana avrebbe preso quello scientifico. Osservò gli altri membri inviare un segnale automatico di soccorso un attimo prima che l'energia si esaurì definitivamente.
Alla cintura inserì anche un phaser type 1 e si riunì rapidamente con gli altri per allontanarsi il più possibile dalla fusoliera del Runabot precipitato prima di essere investiti dall'esplosione o dall'onda d'urto.
"Signor credo che dovremmo allontanarci almeno di 500 metri per essere sicuri di non venire feriti."
Una sua opinione personale ma di certo il loro ufficiale superiore aveva esperienza per sapere anche questo si spera.
Ten. KIRA TALIA
Ten. EVA SVETLANA IVANOVA