14-01-2017, 03:29 PM
Marjorie Hye Midway
Android
Mid osservò il capitano Curzon scegliere la console più adatta ai loro scopi e rilevarla. Era affascinante guardare il tenente rendersi conto che lo stesso comandante della stazione era giunto fin lì per appropriarsi della sua console. Chissà che pensieri turbinavano dietro a quel viso quasi neutro, chissà cosa stava provando. Mid, infatti, dubitava che gli addetti al controllo di volo normalmente avessero molte possibilità di interagire col capitano. In ogni caso il tenente aveva agito in modo professionale, lasciando subito il posto al superiore, e lei non aveva il tempo di perdersi in simili analisi. Per quanto fossero importanti le sue ricerche sugli umanoidi e le forme di vita biologiche, in quel momento risultavano decisamente secondarie. La sua priorità ora era di mettere al sicuro la stazione e chi era al suo interno. Magari non era più un membro (o una proprietà, forse) della flotta stellare, ma questo non cambiava come era stata programmata e cosa lei stessa riteneva importante.
"Un qualsiasi tipo di interfaccia andrà bene, grazie." Rispose al capitano, costringendosi a trattenersi e non correre alla console per interfacciarsi con la stazione. Dubbi o meno, era semplicemente da troppo che non era collegata ad un sistema così ampio. Quella non era Deep Space Three, non era la casa tanto agognata, lo sapeva bene. Una volta connessa con ogni probabilità sarebbe rimasta delusa da quello che avrebbe trovato: Earth Spacedock non possedeva un'intelligenza artificiale, non ci sarebbe stata sua... madre? sorella? ad aspettarla ed abbracciarla. Solo un sistema neutro e diversi pericoli.
Ascoltò il tenente fare rapporto. Le prime informazioni erano rassicuranti, indice del fatto che la stazione e chi vi lavorava si erano organizzati per evitare il peggio. Erano le ultime quelle che la preoccupavano. I sensori avevano rilevato qualcosa in avvicinamento? Una nave amica o qualcosa di pericoloso? Non lo poteva sapere e, in ogni caso, la flotta era in allerta quindi - qualsiasi cosa si trattasse - sarebbe stato compito loro affrontarla. Il suo problema, in quel momento, era il computer fuori controllo.
"Non riconosce nemmeno il vostro codice di comando!?" Disse, in una via di mezzo tra una domanda ed un'esclamazione, alla comparsa del messaggio d'errore. No, quella situazione non le piaceva per niente. Non riusciva a togliersi dalla mente la possibilità di un virus, soprattutto vista la recente situazione con l'Impero Romulano.
"Un qualsiasi tipo di interfaccia andrà bene, grazie." Rispose al capitano, costringendosi a trattenersi e non correre alla console per interfacciarsi con la stazione. Dubbi o meno, era semplicemente da troppo che non era collegata ad un sistema così ampio. Quella non era Deep Space Three, non era la casa tanto agognata, lo sapeva bene. Una volta connessa con ogni probabilità sarebbe rimasta delusa da quello che avrebbe trovato: Earth Spacedock non possedeva un'intelligenza artificiale, non ci sarebbe stata sua... madre? sorella? ad aspettarla ed abbracciarla. Solo un sistema neutro e diversi pericoli.
Ascoltò il tenente fare rapporto. Le prime informazioni erano rassicuranti, indice del fatto che la stazione e chi vi lavorava si erano organizzati per evitare il peggio. Erano le ultime quelle che la preoccupavano. I sensori avevano rilevato qualcosa in avvicinamento? Una nave amica o qualcosa di pericoloso? Non lo poteva sapere e, in ogni caso, la flotta era in allerta quindi - qualsiasi cosa si trattasse - sarebbe stato compito loro affrontarla. Il suo problema, in quel momento, era il computer fuori controllo.
"Non riconosce nemmeno il vostro codice di comando!?" Disse, in una via di mezzo tra una domanda ed un'esclamazione, alla comparsa del messaggio d'errore. No, quella situazione non le piaceva per niente. Non riusciva a togliersi dalla mente la possibilità di un virus, soprattutto vista la recente situazione con l'Impero Romulano.