11-05-2018, 11:45 AM
Rekon
Tellarite
No, ti ho presa per un peso da 25 tonnellate attaccato alle p*lle, orecchie a punta... ribatté irritato Rekon, mentre le zampacce pelose si muovevano rapide su quell'antiquata tastiera riconfigurando i controlli per gestire sia i Sensori che i sistemi ingegneristici.
Non era la prima volta che lo faceva e, a prescindere dall'interfaccia che Q aveva messo loro a disposizione, era certo che il computer della nave Borg lo avrebbe supportato egregiamente. Semmai il problema era che non poteva occuparsi di entrambe le cose E comandare anche quella banda di scalcinati.
Ma nessuno degli altri - il cui grado piú alto era quello di Guardiamarina della Sezione Medica - poteva assumere quel ruolo. A meno che...
L'idea attraversó in un istante il cervello di Rekon, facendogli rizzare i peli delle braccia. Forse Q non aveva scelto cosí a caso le sue "vittime", ma voleva costringerli a collaborare e a...fdarsi?
Era folle, ma che alternativa aveva. Presa la sua decisione, l'Ingegnere disse Ho capito, mi occupo io dei sensori. Barattolino, prendi il timone e vedi di evitare di schiantarci in un buco nero. Orecchie a punta...
A quelle parole il Tellarite si voltò cercando lo sguardo della Romulana: se doveva fare quella folia, almeno voleva la soddisfazione di guardarla in faccia mentre la coglieva di sorpresa! Visto che sei totalmente inutile in ogni altra postazione, piazza il c*lo sulla poltrona al centro e vedi di non dimenticare con chi lavori!
Quindi attese le letture dei sensori, per capire dove fossero e cosa li aspettasse.
Non era la prima volta che lo faceva e, a prescindere dall'interfaccia che Q aveva messo loro a disposizione, era certo che il computer della nave Borg lo avrebbe supportato egregiamente. Semmai il problema era che non poteva occuparsi di entrambe le cose E comandare anche quella banda di scalcinati.
Ma nessuno degli altri - il cui grado piú alto era quello di Guardiamarina della Sezione Medica - poteva assumere quel ruolo. A meno che...
L'idea attraversó in un istante il cervello di Rekon, facendogli rizzare i peli delle braccia. Forse Q non aveva scelto cosí a caso le sue "vittime", ma voleva costringerli a collaborare e a...fdarsi?
Era folle, ma che alternativa aveva. Presa la sua decisione, l'Ingegnere disse Ho capito, mi occupo io dei sensori. Barattolino, prendi il timone e vedi di evitare di schiantarci in un buco nero. Orecchie a punta...
A quelle parole il Tellarite si voltò cercando lo sguardo della Romulana: se doveva fare quella folia, almeno voleva la soddisfazione di guardarla in faccia mentre la coglieva di sorpresa! Visto che sei totalmente inutile in ogni altra postazione, piazza il c*lo sulla poltrona al centro e vedi di non dimenticare con chi lavori!
Quindi attese le letture dei sensori, per capire dove fossero e cosa li aspettasse.