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TSE There's a little Ferengi in all of us
#6

Life doesn't entail awareness and I don't know if awareness implies life. Though my firmware imposes me to safeguard both of them: therefore, as I am sentient although not "alive" to you, I want to exist.

N'veyan Krivakh | Vulcan (Android)

N'veyan osservò il repentino cambiamento nel comportamento della sua collega. Che fosse un segno di sfida, orgoglio o indecisione non era certo di poterlo stabilire, avrebbe optato per quest'ultima solo per il tentennamento nella risposta ma dal momento che lei aveva accettato di andare avanti lasciò cadere il problema.
Si udiva qualche fischio provenire dalla boscaglia, dovevano appartenere a creature molto piccole, ma N'veyan non vide nulla.
<<Certo, tenente>>, le rispose e avviò una scansione dell'area con il tricorder cercando una zona meno chiusa al passaggio. Dai rilevamenti degli infrarossi e dalla direzione delle correnti d'aria, nord-ovest sembrava la scelta più opportuna.
Impostata la rotta e calibrata la bussola, indicò all'archeologa per dove andare accompagnando le parole con un cenno del capo.
Anche la sua coda aveva cambiato posizione, lo notava ora che era dietro di lei, frustava l'aria in movimenti fluidi, adesso aveva più l'aspetto di un'unica fibra muscolare anziché di un'articolazione vera e propria.
In un felino, ciò acaccompagna momenti di attesa o di valutazione di un pericolo.
"vuol dire che è concentrata sul suo lavoro", suppose. O forse non voleva dire nulla e da vulcaniano associava forzatamente significati logici a qualsiasi gesto di un'altra specie intelligente.
<<Ci stiamo allontanando troppo a destra>>, avvisò. Nel frattempo teneva il passo all'archeologa e cercò di addentrarsi più verso sinistra, sfilando tra i rami, le grosse liane e alcune radici spesse, scoprendo un po'di strada meno interdetta.
Continuarono a procedere con cautela per non disturbare la fauna, N'veyan osservava le differenze tra le piante che si trovava davanti e i colori delle rocce seminascoste dal terreno o avvolte dalle radici, ipotizzandone l'origine. Avrebbe dovuto analizzarle benché non diverse da quelle conosciute presenti principalmente nelle giungle secondarie, ma era curiosa la doppia posizione assunta dai muschi su di esse.
Ancora una volta tutto era decisamente diverso dall'ecosistema vulcaniano.
"Nessun pianeta è come Vulcano" pensò tra sé.
Le chiome degli alberi frusciavano non sono al lieve vento ma anche ai movimenti di alcuni animali quasi invisibili all'occhio, perfettamente nascosti e adesso anche silenziosi, forse a causa dei nuovi ospiti. Riuscì a scorgere solo un volatile, probabilmente un mammifero, fuggire da un ramo al passaggio del tenente Erovan.
<<Un momento>>, fermò il resto della squadra, attratto da un colore luminescente.
In natura, nessun individuo vegetale o animale che sia ha caratteristiche così evidenti senza ina ragione. Si guardò attorno alla ricerca di esemplari simili ma il resto della flora rese impossibile individuarne nelle vicinanze. Per ora, era unico. <<Prelevo dei campioni>>, spiegò e tirò giù lo zaino. Non perse di vista il suo fiore mentre lo apriva e ne tirava fuori i guanti per poterli mettere, osservando lo stelo che di ergeva tra i licheni e confondeva le sue foglie a punta con quelle circostanti. I petali cobalto dalle terminazioni di un azzurro fluorescente si aprivano a campana rivelando una corolla smeraldea. Una combinazione che lo faceva sembrare più grande di quanto non fosse.
Preso un contenitore, affondò nel terreno asciutto per poterlo prelevare dalle radici anziché reciderlo.
Alle sue spalle, sentì la voce dell'ufficiale tattico rivolgersi all'archeologa.
<<Posso proseguire io se preferisce, tenente>>. N'veyan si chiese se non avesse commesso errori nella sua valutazione ma il suo processore centrale restava concentrato sul lavoro che stava facendo trovando le radici più grosse del previsto.
<<Ho bisogno di un aiuto>>, disse rivolgendosi al suo collega chimico, ma senza voltarsi per cercarlo con lo sguardo. In realtà era quasi dimentico di cosa gli succedesse attorno. Cconcentrato com'era, non si accorse nemmeno di un piccolo rettile di terra altrettanto attratto dai colori sgargianti del suo campione che si faceva strada tra il terreno spoglio di erba e grossi sassi.
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There's a little Ferengi in all of us - da Neris - 02-03-2019, 01:47 PM
RE: There's a little Ferengi in all of us - da KlacK_9 - 03-03-2019, 12:47 AM
RE: There's a little Ferengi in all of us - da Neris - 03-03-2019, 04:14 PM
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RE: There's a little Ferengi in all of us - da KlacK_9 - 14-03-2019, 12:03 AM
RE: There's a little Ferengi in all of us - da Neris - 16-03-2019, 03:27 PM

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