19-08-2019, 01:34 PM
Let's make a deal: I'll spare you the 'ends justify the means'-speech and you spare me the 'we must do what's right'-speech. You and I are not going to see eye to eye on this subject, so I suggest we stop discussing it.
Sai Fujiwara | Human
La sua protesta non era servita a molto: il bajoriano gli aveva a malapena lanciato un'occhiata prima di prendere l'evidente decisione di ignorarlo completamente. Non che Sai avrebbe potuto aspettarsi altro: lui stesso avrebbe fatto la stessa cosa se, durante un'emergenza, un ignorante civile si fosse messo di mezzo... accampando, tra l'altro, una scusa flebile come quella. Non che la sua fosse esattamente una scusa. In effetti, aveva un'appuntamento con una conoscente che, a causa del suo lavoro, viveva sulla stazione ma non era certo in ritardo né aveva fretta d'incontrarla. Semplicemente, l'aveva avvisata del suo arrivo in modo da far sembrare il suo improvviso ed imprevisto viaggio qualcosa di normale, tipo una specie di vacanza decisa all'ultimo. O meglio, una via di mezzo tra una vacanza e una ricerca sul campo, visto che Controllo aveva messo in mezzo il suo ruolo di professore dell'Accademia della Flotta Stellare per fargli prendere quel dannato trasporto!
In ogni caso, la decisione del guardiamarina di sigillare la zona con un campo di forza fu per Sai una sufficiente risposta alla sua domanda. C'era un problema... e il problema era legato al trasporto da cui era appena sceso. Se avesse potuto farlo senza essere sospetto, a quel punto avrebbe tirato fuori il tricorder per controllare cosa non andava. Anche perché c'era sempre la possibilità che centrasse qualcosa con la sua missione.
Quando una figura si materializzò nel corridoio, Sai ebbe la forte tentazione di sotterrarsi. Quella creatura - un tosk, vista la sua caratteristica fisionomia - si era evidentemente imbarcata di nascosto sul trasporto, passando almeno parte del viaggio assieme a lui e a gli altri passeggeri... il tutto senza che lui si accorgesse di nulla. Che il tempo passato all'accademia lo avesse influenzato così tanto? Perché non aveva pensato alla possibilità che la sua missione fosse legata all'anomalo mezzo di trasporto che gli era stato assegnato?
Ma aveva veramente senso? I tosk erano originari del Quadrante Gamma, perché uno di loro avrebbe dovuto prendere un trasporto federale? Che stesse cercando di tornare a casa, dopo essersi fatto un bel viaggetto per i Quadranti Alfa e Beta inseguito da uno o più cacciatori?
Non ci posso credere, un tosk. Mettendo da parte quei quesiti, per i quali al momento non aveva risposta, Sai tornò a parlare, quasi come se non si fosse reso conto che così facendo sarebbe stato d'impiccio. Fece anche qualche passo verso l'alieno per poi subito fermarsi. Dopotutto, non aveva intenzione di dar l'impressione di volerlo minacciare... né voleva far esaurire qualsiasi pazienza il bajoriano ancora avesse nei suoi confronti. Sai Fujiwara, antropologo. È un piacere far la sua conoscenza. Son sicuro che lei ha ottime ragioni per voler vedere O'Brian, quindi non la importunerò, ma se ha bisogno di una mano per interagire con i qui presenti non si faccia scrupolo a dirmelo. Per quanto non possa dire di essere esperto della cultura della sua specie, son sicuro di poter dare una mano, se necessario.
In ogni caso, la decisione del guardiamarina di sigillare la zona con un campo di forza fu per Sai una sufficiente risposta alla sua domanda. C'era un problema... e il problema era legato al trasporto da cui era appena sceso. Se avesse potuto farlo senza essere sospetto, a quel punto avrebbe tirato fuori il tricorder per controllare cosa non andava. Anche perché c'era sempre la possibilità che centrasse qualcosa con la sua missione.
Quando una figura si materializzò nel corridoio, Sai ebbe la forte tentazione di sotterrarsi. Quella creatura - un tosk, vista la sua caratteristica fisionomia - si era evidentemente imbarcata di nascosto sul trasporto, passando almeno parte del viaggio assieme a lui e a gli altri passeggeri... il tutto senza che lui si accorgesse di nulla. Che il tempo passato all'accademia lo avesse influenzato così tanto? Perché non aveva pensato alla possibilità che la sua missione fosse legata all'anomalo mezzo di trasporto che gli era stato assegnato?
Ma aveva veramente senso? I tosk erano originari del Quadrante Gamma, perché uno di loro avrebbe dovuto prendere un trasporto federale? Che stesse cercando di tornare a casa, dopo essersi fatto un bel viaggetto per i Quadranti Alfa e Beta inseguito da uno o più cacciatori?
Non ci posso credere, un tosk. Mettendo da parte quei quesiti, per i quali al momento non aveva risposta, Sai tornò a parlare, quasi come se non si fosse reso conto che così facendo sarebbe stato d'impiccio. Fece anche qualche passo verso l'alieno per poi subito fermarsi. Dopotutto, non aveva intenzione di dar l'impressione di volerlo minacciare... né voleva far esaurire qualsiasi pazienza il bajoriano ancora avesse nei suoi confronti. Sai Fujiwara, antropologo. È un piacere far la sua conoscenza. Son sicuro che lei ha ottime ragioni per voler vedere O'Brian, quindi non la importunerò, ma se ha bisogno di una mano per interagire con i qui presenti non si faccia scrupolo a dirmelo. Per quanto non possa dire di essere esperto della cultura della sua specie, son sicuro di poter dare una mano, se necessario.