15-05-2011, 05:21 PM
Donatra s'Hei
Romulan
La razza più debole dell'universo? Se provavo qualche rispetto per il primo ufficiale, le sue parole lo fecero letteralmente scomparire dalla mia mente. Vorrei rispondergli a tono, ma faccio stranamente fatica a concentrami. La sua risata mi risuona dolorosamente nelle orecchie, come le sue parole sul fatto che i prigionieri non fanno domande. Scusami tanto, ma non ho intenzione di essere vostra prigioniera.
"Perché T'Pring non dovrebbe essere il mio nome?" Domando, per quanto sia faticoso per me anche solo pensare. Strano. "Vulcaniani... romulani... alla fin fine siamo parenti stretti, per quanto non ci piaccia ammette..."
Hnaev! Che sta succedendo? Mi chiedo, mentre la mia visione si sfoca. Apro e chiudo gli occhi, tentando di riprendere il controllo della situazione... visto che svenire in un momento simile non mi sembra opportuno, ma mi rendo ben presto conto che non si tratta del mio caso. Fvadt! Come ho fatto a dimenticare i poteri di Uchiha? Mi domando, mentre comincio a sentire caldo... molto caldo.
Le fiamme mi sfiorano, danzando attorno a me. Non sono più sulla nave: sono chiusa in una stanza che sta prendendo fuoco! Sento il panico montare in me mentre mi chiedo che fare. Dov'è la porta? Ma non riesco nemmeno a muovermi per cercarla: sono immobilizzata, come se i miei muscoli fossero atrofizzati. Vorrei gridare per chiedere aiuto ma non riesco ad aprire bocca. Ed è inutile per me ripetermi che c'è qualcosa che non va, che sono ancora sulla nave klingon e che questa dev'essere solo un'illusione. Illusione o meno, è dannatamente realistica: posso sentire il calore del fuoco... il dolore che la vicinanza delle fiamme mi provoca. Una parte di me, in questo momento, sarebbe disposta a rivelare tutto pur di non dover sopportare questa tortura... ma il mio addestramento ha la meglio e il mio disperato (e supplicante) "Basta!" mi muore in gola prima che io lo pronunci. Per quanto vorrei soltanto che qualcuno mi aiutasse e mi tirasse fuori da questa stanza infuocata... no... da questa illusione, come agente della Tal'Shiar non posso mettermi a supplicare come un qualsiasi civile. Ne va del mio orgoglio.
Tocco con le mani il pavimento, anch'esso caldo per le fiamme, chiedendomi vagamente come cavolo ho fatto a finire inginocchiata. Sono caduta?
"Perché T'Pring non dovrebbe essere il mio nome?" Domando, per quanto sia faticoso per me anche solo pensare. Strano. "Vulcaniani... romulani... alla fin fine siamo parenti stretti, per quanto non ci piaccia ammette..."
Hnaev! Che sta succedendo? Mi chiedo, mentre la mia visione si sfoca. Apro e chiudo gli occhi, tentando di riprendere il controllo della situazione... visto che svenire in un momento simile non mi sembra opportuno, ma mi rendo ben presto conto che non si tratta del mio caso. Fvadt! Come ho fatto a dimenticare i poteri di Uchiha? Mi domando, mentre comincio a sentire caldo... molto caldo.
Le fiamme mi sfiorano, danzando attorno a me. Non sono più sulla nave: sono chiusa in una stanza che sta prendendo fuoco! Sento il panico montare in me mentre mi chiedo che fare. Dov'è la porta? Ma non riesco nemmeno a muovermi per cercarla: sono immobilizzata, come se i miei muscoli fossero atrofizzati. Vorrei gridare per chiedere aiuto ma non riesco ad aprire bocca. Ed è inutile per me ripetermi che c'è qualcosa che non va, che sono ancora sulla nave klingon e che questa dev'essere solo un'illusione. Illusione o meno, è dannatamente realistica: posso sentire il calore del fuoco... il dolore che la vicinanza delle fiamme mi provoca. Una parte di me, in questo momento, sarebbe disposta a rivelare tutto pur di non dover sopportare questa tortura... ma il mio addestramento ha la meglio e il mio disperato (e supplicante) "Basta!" mi muore in gola prima che io lo pronunci. Per quanto vorrei soltanto che qualcuno mi aiutasse e mi tirasse fuori da questa stanza infuocata... no... da questa illusione, come agente della Tal'Shiar non posso mettermi a supplicare come un qualsiasi civile. Ne va del mio orgoglio.
Tocco con le mani il pavimento, anch'esso caldo per le fiamme, chiedendomi vagamente come cavolo ho fatto a finire inginocchiata. Sono caduta?