27-05-2011, 05:48 PM
Donatra s'Hei
Romulan
Non ho nemmeno il tempo di sparare al secondo klingon, quando del fuoco mi sbarra il cammino. Mi ritrovo bloccata da due klingon, dopo di che - senza che io possa fare alcunché per difendermi - Uchiha mi accoltella a una gamba. Mi lascio sfuggire un lamento, ma mi mordo le labbra pur di non urlare. Non ho intenzione di dargli anche questo piacere.
Naturalmente, mi son fatta sfuggire un'altra occasione per disintegrarmi. Il mio phaser è stato sequestrato, di conseguenza il mio tentativo di fuga ha portato solo a peggiorare la situazione. La gamba mi fa un male cane, e in questo stato non ho la minima possibilità di tentare la fuga nuovamente. Mentre il dolore mi distrae, sento Uchiha parlare. Mi fa la stessa domanda di prima. Per quanto non mi costerebbe nulla rivelare il mio nome, rivelare quello del capo della Tal'Shiar sarebbe decisamente inaccettabile. Se già le mie azioni e il mio fallimento potrebbero farmi punire seriamente dalla Tal'Shiar, rivelare quel nome sarebbe semplicemente un tradimento. E, a dire il vero, non son nemmeno sicura che quello che conosco io sia il vero nome del grande capo... e probabilmente non dovrei nemmeno preoccuparmi della sua reazione al mio fallimento. Ormai è certo che non uscirò viva da questa nave, e non tanto perché Uchiha sta minacciando di uccidermi.
Spalanco gli occhi quando Uchiha afferma di voler scendere sulla base lunare. Forse, forse... non ho completamente fallito. Penso, per quanto la mia sia una labile speranza. Il fatto che lui parli così tranquillamente di una sua probabile morte mi fa un poco vergognare. Io non voglio semplicemente morire, eppure so perfettamente che non mi piacerebbe nemmeno passare il resto della mia vita - probabilmente molto breve - in una prigione klingon. Per non parlare del fatto che per avere salva la vita dovrei quantomeno tradire la Tal'Shiar... cosa per me semplicemente inaccettabile.
Di conseguenza non ho altra scelta. Attivare quella cosa non è probabilmente il modo più dignitoso di morire, ma non posso far altro. Beh... almeno potrò morire soddisfatta di sapere che Uchiha non saprà mai il mio nome. Potrei considerarla una specie di vendetta. Come la morte del suo ufficiale, ovviamente.
"Ti stai dimenticando di una cosa, Uchiha... io mi sono infiltrata nella Sezione 31 e, come tu sai, quell'associazione fornisce i suoi agenti di un certo microchip molto utile." Affermo, per quanto io non riesca a tenere la voce ferma, a causa sia dal dolore, sia dalla disperazione per quello che mi sto accingendo a fare.
Dopo di che, senza lasciarmi il tempo di cambiare idea e di decidere che una prigione klingon è meglio che morire, ordino col pensiero al microchip di attivarsi, in modo che danneggi irreversibilmente il mio cervello.
Naturalmente, mi son fatta sfuggire un'altra occasione per disintegrarmi. Il mio phaser è stato sequestrato, di conseguenza il mio tentativo di fuga ha portato solo a peggiorare la situazione. La gamba mi fa un male cane, e in questo stato non ho la minima possibilità di tentare la fuga nuovamente. Mentre il dolore mi distrae, sento Uchiha parlare. Mi fa la stessa domanda di prima. Per quanto non mi costerebbe nulla rivelare il mio nome, rivelare quello del capo della Tal'Shiar sarebbe decisamente inaccettabile. Se già le mie azioni e il mio fallimento potrebbero farmi punire seriamente dalla Tal'Shiar, rivelare quel nome sarebbe semplicemente un tradimento. E, a dire il vero, non son nemmeno sicura che quello che conosco io sia il vero nome del grande capo... e probabilmente non dovrei nemmeno preoccuparmi della sua reazione al mio fallimento. Ormai è certo che non uscirò viva da questa nave, e non tanto perché Uchiha sta minacciando di uccidermi.
Spalanco gli occhi quando Uchiha afferma di voler scendere sulla base lunare. Forse, forse... non ho completamente fallito. Penso, per quanto la mia sia una labile speranza. Il fatto che lui parli così tranquillamente di una sua probabile morte mi fa un poco vergognare. Io non voglio semplicemente morire, eppure so perfettamente che non mi piacerebbe nemmeno passare il resto della mia vita - probabilmente molto breve - in una prigione klingon. Per non parlare del fatto che per avere salva la vita dovrei quantomeno tradire la Tal'Shiar... cosa per me semplicemente inaccettabile.
Di conseguenza non ho altra scelta. Attivare quella cosa non è probabilmente il modo più dignitoso di morire, ma non posso far altro. Beh... almeno potrò morire soddisfatta di sapere che Uchiha non saprà mai il mio nome. Potrei considerarla una specie di vendetta. Come la morte del suo ufficiale, ovviamente.
"Ti stai dimenticando di una cosa, Uchiha... io mi sono infiltrata nella Sezione 31 e, come tu sai, quell'associazione fornisce i suoi agenti di un certo microchip molto utile." Affermo, per quanto io non riesca a tenere la voce ferma, a causa sia dal dolore, sia dalla disperazione per quello che mi sto accingendo a fare.
Dopo di che, senza lasciarmi il tempo di cambiare idea e di decidere che una prigione klingon è meglio che morire, ordino col pensiero al microchip di attivarsi, in modo che danneggi irreversibilmente il mio cervello.