29-11-2022, 09:09 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-11-2022, 09:09 PM da T'Dal.)
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Ero al mio settimo giorno di veglia, sebbene fossi completamente esausta, non riuscivo a riposare bene e speravo di poter dare al mio equipaggio notizie più certe riguardo ad una licenza, ne avevamo bisogno tutti. Il medico della nave mi aveva reguardito che dovevo riposare, ma come potevo riposare quando iniziavo a percepire intorno a me, malesseri? Conoscevo ormai bene il mio equipaggio e avevamo un equilibrio ben oliato, ma eravamo tutti esausti ed onestamente volevo ritornare io stessa su Vulcano per ricongiungermi con Mestral. Mio marito aveva accettato con il suo solito pragmatismo il fatto che aveva sposato un capitano della Flotta Stellare e che non avevo intenzione di prendere a breve una licenza di maternità, ma stavo iniziando a sentire segretamente il desiderio di avere un figlio.
Prima di sottoporre l'idea a Mestral, avrei dovuto parlare con Korinna o Elina, entrambe erano madri, ma la seconda era un capitano e volevo sapere come si organizzava con la bambina; ma in ogni caso, speravo che entrambe senza distinzione, potessero darmi qualche consiglio utile. Non desideravo parlarne con la mia famiglia di certe questioni, pudore forse? In ogni caso, non apprezzavo la missione che il comando di Flotta ci aveva affidato, secondo me era illogica e senza senso, ma nonostante la mia avversione, gli ordini erano quelli e non potevo far altro che portarla a termine, in attesa di avere nuovi ordini.
Il mio turno era finito e decisi di passare dalla mia stanza, prima di fare una doccia e» andare a cena. Arrivai quando il computer prese a trillare e le opzioni erano due, o era Mestral o Korinna. Scoprii che la mia intuizione era corretta: era Korinna. Mi ero ripromessa che l'avrei chiamata il giorno prima e non ero riuscita a farlo, mi ero trovata a fare da celebrante di un matrimonio e avevo parlato con Mestral.
<Ciao. Ottimo tempismo, sono appena rientrata. Credo che anche tu stia lavorando.> dissi guardandola, sedendomi alla scrivania e guardandola.
Prima di sottoporre l'idea a Mestral, avrei dovuto parlare con Korinna o Elina, entrambe erano madri, ma la seconda era un capitano e volevo sapere come si organizzava con la bambina; ma in ogni caso, speravo che entrambe senza distinzione, potessero darmi qualche consiglio utile. Non desideravo parlarne con la mia famiglia di certe questioni, pudore forse? In ogni caso, non apprezzavo la missione che il comando di Flotta ci aveva affidato, secondo me era illogica e senza senso, ma nonostante la mia avversione, gli ordini erano quelli e non potevo far altro che portarla a termine, in attesa di avere nuovi ordini.
Il mio turno era finito e decisi di passare dalla mia stanza, prima di fare una doccia e» andare a cena. Arrivai quando il computer prese a trillare e le opzioni erano due, o era Mestral o Korinna. Scoprii che la mia intuizione era corretta: era Korinna. Mi ero ripromessa che l'avrei chiamata il giorno prima e non ero riuscita a farlo, mi ero trovata a fare da celebrante di un matrimonio e avevo parlato con Mestral.
<Ciao. Ottimo tempismo, sono appena rientrata. Credo che anche tu stia lavorando.> dissi guardandola, sedendomi alla scrivania e guardandola.