06-12-2022, 10:06 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
<Dovrei chiedere conferma a Numero Uno sulla correttezza del suddetto modo di dire umano, non sono certa. Mi sembra corretto, ma non del tutto.> riflettei ad alta voce, intendendo il mio primo ufficiale e guardando poi la mia amica. Avevo un'ottima memoria, mi era sempre tornata utile, ma forse la stanchezza che non volevo iniziava a questa cosa. Il mio primo ufficiale era esattamente ciò come lo cercavo, chiesi una persona che non avete paura di contestare i miei ordini se qualcosa non dovesse andare bene. Non era una cosa logica, ma avevo iniziato a far affidamento ai sentimenti degli altri ufficiali di plancia.
Quando Korinna mi disse di permetterle di essere la mia controparte razionale, feci un cenno affermativo con la testa. Accettai l'idea che proprio fosse proprio lei a farlo e ne provai segreta gratitudine; mentre cercai di rimanere all'esterno il più neutrale possibile.
Alzai un sopracciglio quando iniziò ad alzare le dita, per poi alzare entrambe le sopracciglia al terzo dito alzato, ma accettai quell'affermazione. Korinna aveva colpito nel segno con i tre punti, tutti e tre. Lasciai uscire un piccolo sospiro quando Korinna mi chiese dove fossi finita in quel sorta di equazione.
<Fino ad ora ho sempre considerato la mia presenza nell'equazione non rilevante, i miei doveri hanno la precedenza sulla mia vita privata.> dissi in un primo momento, ma sapevo che non era logico né giusto, essere così sfuggente con le mie risposte. Avevo tirato fuori io la discussione e quanto meno dovevo darle una spiegazione.
<Tuttavia, dato che me lo chiedi e so che le tue abilità non arrivano fino a qui, come la mia fusione mentale non è possibile, per mostrarti con chiarezza cosa intendo... Se tutto fosse diverso, credo che potrei fermarmi e valutare di creare una famiglia. Tu sei madre e sebbene sia illogico paragonare la mia vita alla tua, ho iniziato a pensare che avessi dovuto ritirarmi dal servizio attivo anche io, invece di stare ben lontano da New Vulcano per tutti questi anni.> ammisi, non parlando apertamente del Pon Farr.
Quando Korinna mi disse di permetterle di essere la mia controparte razionale, feci un cenno affermativo con la testa. Accettai l'idea che proprio fosse proprio lei a farlo e ne provai segreta gratitudine; mentre cercai di rimanere all'esterno il più neutrale possibile.
Alzai un sopracciglio quando iniziò ad alzare le dita, per poi alzare entrambe le sopracciglia al terzo dito alzato, ma accettai quell'affermazione. Korinna aveva colpito nel segno con i tre punti, tutti e tre. Lasciai uscire un piccolo sospiro quando Korinna mi chiese dove fossi finita in quel sorta di equazione.
<Fino ad ora ho sempre considerato la mia presenza nell'equazione non rilevante, i miei doveri hanno la precedenza sulla mia vita privata.> dissi in un primo momento, ma sapevo che non era logico né giusto, essere così sfuggente con le mie risposte. Avevo tirato fuori io la discussione e quanto meno dovevo darle una spiegazione.
<Tuttavia, dato che me lo chiedi e so che le tue abilità non arrivano fino a qui, come la mia fusione mentale non è possibile, per mostrarti con chiarezza cosa intendo... Se tutto fosse diverso, credo che potrei fermarmi e valutare di creare una famiglia. Tu sei madre e sebbene sia illogico paragonare la mia vita alla tua, ho iniziato a pensare che avessi dovuto ritirarmi dal servizio attivo anche io, invece di stare ben lontano da New Vulcano per tutti questi anni.> ammisi, non parlando apertamente del Pon Farr.