02-01-2023, 02:57 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 02-01-2023, 03:00 PM da T'Dal.)
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Alle sue parole, riguardo a quanto successo dieci anni prima, non risposi. Capivo, o credevo almeno di capire, cosa provasse e mi chiesi nuovamente nuovamente, quale fosse stata la scelta più logica da fare: fuggire da una situazione traumatica - la distruzione di Vulcano e da un matrimonio che temevo segretamente mi intrappolasse su un pianeta che non riconoscevo come proprio e che dentro di me, pensiero molto ben nascosto, non volevo riconoscere - lavorando come non mai e accettando senza discutere tutte le missioni da parte del comando, oppure semplicemente lasciare andare una carriera insoddisfacente in un punto della propria vita, decidendo che sarebbe stato meglio ricominciare altrove cercando di ricostruirsi una vita che… tutto sommato non corrispondeva ad una totale soddisfazione personale. Certo, anche se avessi scelto un’altra vita, la Flotta mi avrebbe riaccolto e i miei gradi sarebbero stati riattivati, ma… era una cosa che volevo davvero fare? Scendere su Vulcano, magari per i primi anni di un possibile bambino e poi tornare a comandare una nave stellare? Cosa avrei mai potuto fare? L’insegnante come Mestral?
«Grazie.» disse semplicemente a Korinna.
Stavo per salutare l’amica, quando il campanello del mio appartamento trillò. Alzai le sopracciglia.
«Avanti»
«Capitano.»
«Numero uno, come posso aiutarla?» chiesi, lasciando lo schermo acceso, non c'erano allarmi ed ero abbastanza tranquilla che quell'evento era semplicemente un'idea del mio primo ufficiale, anche se credevo che il medico di bordo avesse deciso di tirarmi quello che gli esseri umani dicevano "tiro mancino".
«Avevamo appuntamento per cenare insieme.» disse il primo ufficiale, guardandomi.
«Se non erro, sono ancora in perfetto orario. Dovevamo incontrarci tra dieci minuti e cinquanta secondi. Sono in comunicazione con il console di Betazed.»
«Allora io andrei in...»
«Numero uno.»
«Sissignore. Ho capito, attendo.» disse lui entrando in visibile imbarazzo.
«Come vedi, amica mia, il dottore ha trovato un nuovo emissario per controllare che io mangi correttamente e non salti nuovamente un pasto.» dissi guardandola, decisa a prendere in giro il mio povero, primo ufficiale.
«Non è corretto, capitano. Mi fa piacere cenare con lei.»
«Certamente. Sicuro che il dottore non c'entri proprio nulla? Non è da lei presentarsi così in anticipo nei miei alloggi, se non c'è qualche motivo ufficiale, per quanto non mi dispiaccia avere compagnia.»
Il primo ufficiale avvampò.
«Molto bene, numero uno. Il suo segreto è al sicuro con me. Korinna, ora devo andare, meglio non far attendere i primi ufficiali affamati e i documenti che vanno compilati. Sicuramente io Mestral vi verremo a trovare, non temere per la licenza e ti terrò aggiornata su quanto abbiamo parlato. Magari, se volete prendervi anche voi una vacanza, New Vulcano potrebbe essere un’alternativa.» dissi guardandola.
«Grazie.» disse semplicemente a Korinna.
Stavo per salutare l’amica, quando il campanello del mio appartamento trillò. Alzai le sopracciglia.
«Avanti»
«Capitano.»
«Numero uno, come posso aiutarla?» chiesi, lasciando lo schermo acceso, non c'erano allarmi ed ero abbastanza tranquilla che quell'evento era semplicemente un'idea del mio primo ufficiale, anche se credevo che il medico di bordo avesse deciso di tirarmi quello che gli esseri umani dicevano "tiro mancino".
«Avevamo appuntamento per cenare insieme.» disse il primo ufficiale, guardandomi.
«Se non erro, sono ancora in perfetto orario. Dovevamo incontrarci tra dieci minuti e cinquanta secondi. Sono in comunicazione con il console di Betazed.»
«Allora io andrei in...»
«Numero uno.»
«Sissignore. Ho capito, attendo.» disse lui entrando in visibile imbarazzo.
«Come vedi, amica mia, il dottore ha trovato un nuovo emissario per controllare che io mangi correttamente e non salti nuovamente un pasto.» dissi guardandola, decisa a prendere in giro il mio povero, primo ufficiale.
«Non è corretto, capitano. Mi fa piacere cenare con lei.»
«Certamente. Sicuro che il dottore non c'entri proprio nulla? Non è da lei presentarsi così in anticipo nei miei alloggi, se non c'è qualche motivo ufficiale, per quanto non mi dispiaccia avere compagnia.»
Il primo ufficiale avvampò.
«Molto bene, numero uno. Il suo segreto è al sicuro con me. Korinna, ora devo andare, meglio non far attendere i primi ufficiali affamati e i documenti che vanno compilati. Sicuramente io Mestral vi verremo a trovare, non temere per la licenza e ti terrò aggiornata su quanto abbiamo parlato. Magari, se volete prendervi anche voi una vacanza, New Vulcano potrebbe essere un’alternativa.» dissi guardandola.