08-01-2023, 09:57 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Mestral sentì che Korinna cercava di parlare con lui tramite il legame telepatico e accolse quella muta richiesta. Ricambiò lo sguardo lateralmente, mentre guardava T’Dal.
//Non ti crucciare Korinna. Io stesso sono stato completamente colto alla sprovvista ed è per questo che non ti ho contattato prima; è riuscita a tagliarmi fuori dalla sua mente o comunque mostrarmi solo quello che desiderava. Sembrava stesse bene e al suo ritorno a casa ho iniziato a capire che si comportava in maniera totalmente illogica. Quando l'ho vista l'ultima volta di persona, sempre con i gradi di capitano, non agiva in questo modo.// disse Mestral in un primo momento. Non era mai stato una persona di molte parole, ma decise di aggiungere qualcosa in favore della betazoide, glielo doveva, soprattutto per il rapporto di amicizia che si era venuto a creare negli anni. //Ho solo una speculazione e nessun fatto in favore della mia tesi, ma deve essere successo qualcosa sulla Saratoga che l'ha turbata e che ha riaperto qualche vecchia ferita non sanata. Non ho mai visto quel micro movimento della mandibola di mia moglie alla parola "romulani", siamo stati associati innumerevoli volte ai nostri fratelli perduti, tuttavia non si è mai irrigidita in questo modo. Io stesso ho scoperto solo da poco che la distruzione del nostro pianeta natale - e da allora sono passati quattordici anni - l'ha sconvolta più del previsto e non ha reale intenzione di fermarsi su New Vulcano in quanto non riconosce il pianeta come... nostro. Pensiero illogico che non comprendo. Sto pensando o di fare una fusione mentale forzosa o di coinvolgere mio cognato Elieth, ma non ho intenzione di arrivare a quel momento.// ammise l’uomo. Non disse altro, lasciando intuire a Korinna che una fusione mentale forzosa sarebbe stato un atto di violenza e non voleva fosse attuata, né da lui né dal cognato.
//Conto che questa piccola vacanza le faccia bene. Lontana dalla plancia e dai doveri della federazione. Le ho consigliato di lasciare il lavoro per un po', il necessario per rimettersi, ma non credo accadrà.// disse lui serio, mentre notava che T’Dal guardava i vestiti del bambino seriamente.
Guardai il bambino e gli dissi indulgente «Sono molto belli, Tomi.» per poi chiedere, scherzosa a modo suo «Tua mamma potrebbe sostenere che sono vecchia, dato che gli anziani del tempio sono tutt'altro che giovani. Forse è vero. Tu cosa dici?»
//Questa domanda è più da lei, fortunatamente.// disse Mestral mentalmente a Korinna, per poi dire alla moglie //preferisco i nostri, questi sono troppo vistosi, sebbene noi abbiamo un clima più desertico a casa.//
//Questo è vero.//
«Piacevole, sì e dato che il viaggio è stato tranquillo, sono riuscita a mettermi in pari con la burocrazia.» disse T'Dal.
«Non dimenticare le meditazioni e il fatto che siamo riusciti ad accordarci per il fattore progenie. Tomi potrebbe avere un amico, sebbene sia decisamente più grande.»
«Corretto. Per rispondere alla tua domanda, the vulcaniano andrebbe più che bene.» disse T'Dal, il the vulcaniano era diventato la sua bevanda preferita negli anni e ne abusava molto anche durante il lavoro.
«The vulcaniano anche per me. Tuttavia, se tu prendi un aperitivo o qualcosa da mangiare fallo per tutti e tre se non hai già pranzato. Sarebbe logico condividere una bevanda tipica betazoide. Conoscendo mia moglie, dovresti essere a conoscenza delle nostre abitudini.» disse Mestral pacato, intendendo che fossero vegetariani e che i vulcaniani non mangiavano con le mani.
//Non ti crucciare Korinna. Io stesso sono stato completamente colto alla sprovvista ed è per questo che non ti ho contattato prima; è riuscita a tagliarmi fuori dalla sua mente o comunque mostrarmi solo quello che desiderava. Sembrava stesse bene e al suo ritorno a casa ho iniziato a capire che si comportava in maniera totalmente illogica. Quando l'ho vista l'ultima volta di persona, sempre con i gradi di capitano, non agiva in questo modo.// disse Mestral in un primo momento. Non era mai stato una persona di molte parole, ma decise di aggiungere qualcosa in favore della betazoide, glielo doveva, soprattutto per il rapporto di amicizia che si era venuto a creare negli anni. //Ho solo una speculazione e nessun fatto in favore della mia tesi, ma deve essere successo qualcosa sulla Saratoga che l'ha turbata e che ha riaperto qualche vecchia ferita non sanata. Non ho mai visto quel micro movimento della mandibola di mia moglie alla parola "romulani", siamo stati associati innumerevoli volte ai nostri fratelli perduti, tuttavia non si è mai irrigidita in questo modo. Io stesso ho scoperto solo da poco che la distruzione del nostro pianeta natale - e da allora sono passati quattordici anni - l'ha sconvolta più del previsto e non ha reale intenzione di fermarsi su New Vulcano in quanto non riconosce il pianeta come... nostro. Pensiero illogico che non comprendo. Sto pensando o di fare una fusione mentale forzosa o di coinvolgere mio cognato Elieth, ma non ho intenzione di arrivare a quel momento.// ammise l’uomo. Non disse altro, lasciando intuire a Korinna che una fusione mentale forzosa sarebbe stato un atto di violenza e non voleva fosse attuata, né da lui né dal cognato.
//Conto che questa piccola vacanza le faccia bene. Lontana dalla plancia e dai doveri della federazione. Le ho consigliato di lasciare il lavoro per un po', il necessario per rimettersi, ma non credo accadrà.// disse lui serio, mentre notava che T’Dal guardava i vestiti del bambino seriamente.
Guardai il bambino e gli dissi indulgente «Sono molto belli, Tomi.» per poi chiedere, scherzosa a modo suo «Tua mamma potrebbe sostenere che sono vecchia, dato che gli anziani del tempio sono tutt'altro che giovani. Forse è vero. Tu cosa dici?»
//Questa domanda è più da lei, fortunatamente.// disse Mestral mentalmente a Korinna, per poi dire alla moglie //preferisco i nostri, questi sono troppo vistosi, sebbene noi abbiamo un clima più desertico a casa.//
//Questo è vero.//
«Piacevole, sì e dato che il viaggio è stato tranquillo, sono riuscita a mettermi in pari con la burocrazia.» disse T'Dal.
«Non dimenticare le meditazioni e il fatto che siamo riusciti ad accordarci per il fattore progenie. Tomi potrebbe avere un amico, sebbene sia decisamente più grande.»
«Corretto. Per rispondere alla tua domanda, the vulcaniano andrebbe più che bene.» disse T'Dal, il the vulcaniano era diventato la sua bevanda preferita negli anni e ne abusava molto anche durante il lavoro.
«The vulcaniano anche per me. Tuttavia, se tu prendi un aperitivo o qualcosa da mangiare fallo per tutti e tre se non hai già pranzato. Sarebbe logico condividere una bevanda tipica betazoide. Conoscendo mia moglie, dovresti essere a conoscenza delle nostre abitudini.» disse Mestral pacato, intendendo che fossero vegetariani e che i vulcaniani non mangiavano con le mani.