13-01-2023, 05:56 PM
Korinna Suder
Betazoid
I Klingon non erano certamente un popolo cordiale, questo a Korinna era apparso evidente anche senza bisogno di sondare i loro pensieri. La diffidenza che leggeva in loro, tuttavia, non la sorprese né la infastidì particolarmente: era naturale data la situazione ed il fatto che la sua gente, per il momento, non aveva dato loro molti motivi per potersi fidare. Le notevoli differenze culturali, inoltre, rendevano del tutto comprensibile anche il loro disprezzo. Quello che la rincuorò fu notare che, nonostante tutto, non sembravano avere intenzione di complicare inutilmente le trattative e ne fu felice. Aveva deciso di non farsi accompagnare a quella riunione un po' perché temeva che più fossero stati i betazoidi a bordo, più i Klingon avrebbero potuto sentirsi minacciati dalla loro presenza, un po' perché era perfettamente consapevole di quanto fosse rischiosa la situazione: nel suo staff non erano presenti esperti nel combattimento e se le cose fossero degenerate, era certa che avrebbe avuto molte più probabilità di uscirne viva se non avesse dovuto preoccuparsi di proteggere qualcuno dei diplomatici dell'Ambasciata.
Quando la porta della sala riunioni si chiuse alle sue spalle, lasciando fuori i guerrieri che le avevano scortate fino lì, Korinna cominciò sinceramente a pensare che, forse, le sue preoccupazioni riguardo a quell'incontro erano state eccessive. Nonostante le informazioni che avevano sui Klingon li dipingessero come un popolo conquistatore e battagliero, da ciò che aveva visto non avrebbe potuto descriverli come altro che corretti. Sì rispose, prendendo posto al tavolo sono riuscita a contattare un investigatore che si occuperà delle indagini su Darona. Inizierà oggi il suo lavoro, ma non mi aspetto un rapporto prima di tre o quattro giorni spiegò: nonostante l'uomo conoscesse bene l'ambiente avrebbe impiegato del tempo a contattare tutte le persone potenzialmente coinvolte e poter fornire qualche informazione utile, anche se sinceramente dubitava che avrebbero concluso qualcosa per quella via.
Per quanto riguarda le analisi che ci avete passato sugli effetti delle piante di crystilia, le ho passate all'Università di Betazed e mi faranno sapere non appena riusciranno a ricavarne qualcosa di utile per comprendere meglio la situazione. Data la situazione delicata, mi hanno garantito che verrà fatto il possibile per dare priorità a questa ricerca spiegò, riassumendo la conversazione che aveva avuto il giorno precedente con il Rettore dell'Università.
Poi c'era la questione Idaris... questa potrebbe rivelarsi un po' più problematica spiegò, lasciando alla Klingon un istante per intuire che doveva aver scoperto qualcosa Kela Idaris è il fratello del capitano Elina Dax della U.S.S. Constellation. Si tratta di una trill unita, come sospettavate, per questo non eravate riusciti a rintracciarla. A quanto pare il fratello ha già avuto qualche problema con la legge in territorio federale, ma non ritiene possa essere implicato consapevolmente in questa vicenda. La parola di una sorella è probabilmente un'argomentazione troppo debole per scagionarlo, ma va considerato che non ha cercato di nascondere i precedenti penali di Idaris e mi ha esplicitamente autorizzata a comunicarvi la sua identità. Non mi sembra un atteggiamento che assumerebbe una persona colpevole, né una che voglia nascondere qualcosa. Purtroppo la mia telepatia non funziona a distanza e senza un incontro di persona non posso confermare se quanto afferma è vero. spiegò senza troppi giri di parole, concedendo alla Klingon il tempo per valutare quell'informazione prima di continuare.
Quando la porta della sala riunioni si chiuse alle sue spalle, lasciando fuori i guerrieri che le avevano scortate fino lì, Korinna cominciò sinceramente a pensare che, forse, le sue preoccupazioni riguardo a quell'incontro erano state eccessive. Nonostante le informazioni che avevano sui Klingon li dipingessero come un popolo conquistatore e battagliero, da ciò che aveva visto non avrebbe potuto descriverli come altro che corretti. Sì rispose, prendendo posto al tavolo sono riuscita a contattare un investigatore che si occuperà delle indagini su Darona. Inizierà oggi il suo lavoro, ma non mi aspetto un rapporto prima di tre o quattro giorni spiegò: nonostante l'uomo conoscesse bene l'ambiente avrebbe impiegato del tempo a contattare tutte le persone potenzialmente coinvolte e poter fornire qualche informazione utile, anche se sinceramente dubitava che avrebbero concluso qualcosa per quella via.
Per quanto riguarda le analisi che ci avete passato sugli effetti delle piante di crystilia, le ho passate all'Università di Betazed e mi faranno sapere non appena riusciranno a ricavarne qualcosa di utile per comprendere meglio la situazione. Data la situazione delicata, mi hanno garantito che verrà fatto il possibile per dare priorità a questa ricerca spiegò, riassumendo la conversazione che aveva avuto il giorno precedente con il Rettore dell'Università.
Poi c'era la questione Idaris... questa potrebbe rivelarsi un po' più problematica spiegò, lasciando alla Klingon un istante per intuire che doveva aver scoperto qualcosa Kela Idaris è il fratello del capitano Elina Dax della U.S.S. Constellation. Si tratta di una trill unita, come sospettavate, per questo non eravate riusciti a rintracciarla. A quanto pare il fratello ha già avuto qualche problema con la legge in territorio federale, ma non ritiene possa essere implicato consapevolmente in questa vicenda. La parola di una sorella è probabilmente un'argomentazione troppo debole per scagionarlo, ma va considerato che non ha cercato di nascondere i precedenti penali di Idaris e mi ha esplicitamente autorizzata a comunicarvi la sua identità. Non mi sembra un atteggiamento che assumerebbe una persona colpevole, né una che voglia nascondere qualcosa. Purtroppo la mia telepatia non funziona a distanza e senza un incontro di persona non posso confermare se quanto afferma è vero. spiegò senza troppi giri di parole, concedendo alla Klingon il tempo per valutare quell'informazione prima di continuare.