26-02-2023, 08:42 PM
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Io e Pavel rimanemmo in silenzio a guardare quello scambio, divertiti dalla situazione: tutto per una stupida faida un rapporto di vicinato complicato. Era illogico, ma sentirti migliori era una questione a cui gli esseri con i sentimenti non avrebbero mai imparato a fare a meno.
Rimanemmo in silenzio, io aiutai Pavel a tornare a casa e quando Korinna chiese se desideravamo qualcosa fu Pavel a rispondere con un mezzo sorriso: «Per me acqua va benissimo e il solito the vulcaniano per mia moglie.»
Ascoltammo le parole di Korinna riguardo Tomi e i nipoti, io mi trovai a mio malgrado ad annuire comprensiva; ma alle parole dell'aria di Vulcano, fu Pavel a ridacchiare divertito, ma anche lui sentì tramite il legame una risata. All'esterno, invece non sarebbe trasparita.
«Lei forse, io sono invecchiato parecchio, Vulcano non si avvicina nemmeno a San Pietroburgo»
«Pavel.»
«Non usare quel tono con me T'Dal, sei tu che mi hai costretto a trasferirmi su Vulcano che è notoriamente un posto caldo, quando stavo bene a casa mia.» disse lui guardandomi con un sorriso divertito, sebbene il tono potesse sembrare lo stesso di sempre, ma il tono della vulcaniana aveva una leggerissima inflessione amorevole che dopo un centinaio d'anni di matrimonio Pavel riconosceva ad occhi chiusi.
«Certo, a me risultava che sia stata una tua decisione, anche quella di rimetterti in congedo parentale per i ragazzi.»
«Questo te lo concedo, però preferisco casa.»
Alzai un sopracciglio, mentre Pavel ridacchiò.
«Chiedo scusa, ma se non fosse stato per me, non saremmo qui. Eppure... So che T'Dal ha bisogno di staccare, stare su Vulcano troppo a lungo con le mani in mano non le fa bene. Spero che senza di me si faccia vedere più spesso e so che ha incontrato un altro ufficiale della Flotta tramite nostro figlio, magari riesce a fare amicizia e scoprire altri posti.» disse Pavel guardando Korinna.
//C'è qualcosa che io non so?// chiesi mentalmente a mio marito, segretamente allarmata.
//No, è solo che sono davvero preoccupato per te. Spero solo che continuerai a visitare Korinna, è la tua migliore amica e fare questi commenti, magari può aiutare la tua testardaggine e ti aiuta a non stare troppo male per il sottoscritto.// ammise lui cercando le mie dita e le poggiai alle sue.
Rimanemmo in silenzio, io aiutai Pavel a tornare a casa e quando Korinna chiese se desideravamo qualcosa fu Pavel a rispondere con un mezzo sorriso: «Per me acqua va benissimo e il solito the vulcaniano per mia moglie.»
Ascoltammo le parole di Korinna riguardo Tomi e i nipoti, io mi trovai a mio malgrado ad annuire comprensiva; ma alle parole dell'aria di Vulcano, fu Pavel a ridacchiare divertito, ma anche lui sentì tramite il legame una risata. All'esterno, invece non sarebbe trasparita.
«Lei forse, io sono invecchiato parecchio, Vulcano non si avvicina nemmeno a San Pietroburgo»
«Pavel.»
«Non usare quel tono con me T'Dal, sei tu che mi hai costretto a trasferirmi su Vulcano che è notoriamente un posto caldo, quando stavo bene a casa mia.» disse lui guardandomi con un sorriso divertito, sebbene il tono potesse sembrare lo stesso di sempre, ma il tono della vulcaniana aveva una leggerissima inflessione amorevole che dopo un centinaio d'anni di matrimonio Pavel riconosceva ad occhi chiusi.
«Certo, a me risultava che sia stata una tua decisione, anche quella di rimetterti in congedo parentale per i ragazzi.»
«Questo te lo concedo, però preferisco casa.»
Alzai un sopracciglio, mentre Pavel ridacchiò.
«Chiedo scusa, ma se non fosse stato per me, non saremmo qui. Eppure... So che T'Dal ha bisogno di staccare, stare su Vulcano troppo a lungo con le mani in mano non le fa bene. Spero che senza di me si faccia vedere più spesso e so che ha incontrato un altro ufficiale della Flotta tramite nostro figlio, magari riesce a fare amicizia e scoprire altri posti.» disse Pavel guardando Korinna.
//C'è qualcosa che io non so?// chiesi mentalmente a mio marito, segretamente allarmata.
//No, è solo che sono davvero preoccupato per te. Spero solo che continuerai a visitare Korinna, è la tua migliore amica e fare questi commenti, magari può aiutare la tua testardaggine e ti aiuta a non stare troppo male per il sottoscritto.// ammise lui cercando le mie dita e le poggiai alle sue.