27-02-2023, 10:02 AM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna si lasciò affondare nella propria poltrona, godendosi quel momento di pausa dopo le lunghe ore trascorse in piedi a cercare di sistemare piante. Ora, per almeno altrettanto tempo, non aveva la minima intenzione di muoversi da lì. Tamara, per favore... disse, interrompendosi nel momento in cui la donna le fece un cenno di assenso ad indicare che sapeva perfettamente cosa fare. La cameriera scomparve in direzione della cucina e Korinna tornò a dedicare la sua attenzione ai due amici e ai loro affettuosi battibecchi.
Quando i due si zittirono all'improvviso, la betazoide intuì che la conversazione era semplicemente continuata in forma privata, ma non aveva la minima intenzione di rimanere tagliata fuori, così si intromise telepaticamente, comunicando ad entrambi senza troppi preamboli: Pavel, T'Dal non vuole capire e anche se le disegni uno schemino troverà un miliardo di ragioni per cui quanto dici non è sufficientemente logico. E T'Dal... quello che tuo marito ti sta dicendo è che non vuole condizionare la tua vita. Relativamente parlando sei molto più giovane rispetto a noi due e io lo capisco perfettamente: ho detto che non mi faccio sentire molto con la mia famiglia, ma non è tutta la verità. Il punto è che quando i nipoti mi vengono a trovare non riesco a fare a meno di sentirmi un peso: so che mi vogliono bene e farebbero qualunque cosa per me, ma non ho più la forza per portarli in giro, perfino fare una passeggiata qui nei dintorni comincia ad essere troppo faticoso. Tra qualche anno probabilmente mi ritroverò bloccata a letto e la cosa che più desidero è che la mia famiglia continui a vivere la sua vita, non che stiano qui a farmi da balia in attesa che me ne vada per sempre.
Quando i due si zittirono all'improvviso, la betazoide intuì che la conversazione era semplicemente continuata in forma privata, ma non aveva la minima intenzione di rimanere tagliata fuori, così si intromise telepaticamente, comunicando ad entrambi senza troppi preamboli: Pavel, T'Dal non vuole capire e anche se le disegni uno schemino troverà un miliardo di ragioni per cui quanto dici non è sufficientemente logico. E T'Dal... quello che tuo marito ti sta dicendo è che non vuole condizionare la tua vita. Relativamente parlando sei molto più giovane rispetto a noi due e io lo capisco perfettamente: ho detto che non mi faccio sentire molto con la mia famiglia, ma non è tutta la verità. Il punto è che quando i nipoti mi vengono a trovare non riesco a fare a meno di sentirmi un peso: so che mi vogliono bene e farebbero qualunque cosa per me, ma non ho più la forza per portarli in giro, perfino fare una passeggiata qui nei dintorni comincia ad essere troppo faticoso. Tra qualche anno probabilmente mi ritroverò bloccata a letto e la cosa che più desidero è che la mia famiglia continui a vivere la sua vita, non che stiano qui a farmi da balia in attesa che me ne vada per sempre.