03-03-2023, 11:17 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-03-2023, 07:10 AM da T'Dal.)
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Mestral guardò Nat e annuì. «Siamo simili sotto certi aspetti, ma molto diversi in altri. Non fate conto del nostro passato violento. Forse senza la logica saremmo molto vicini ai nostri cugini romulani.» ammise mio marito e io mi irrigidii.
//Siamo molto simili ai Romulani e lo sai. Questo tuo comportamento è illogico.// disse Mestral guardandomi
//Hanno ucciso parte della mia famiglia e quello non è logico.//
Mestral mi guardò e sapevamo che non avrei mai perdonato i Romulani e la mia logica vacillava. Non lasciavo che i miei sentimenti intralciassero il mio lavoro, ma quando non lavoravo beh, potevo essere libera di esprimermi.
«Te la sei cavata ottimamente.» dissi a Korinna, quando reagì a quanto successo e rassicurai Mestral tramite il legame, spiegandogli che ero pronta a parlargli e avrei spiegato anche a lui quanto è successo al ritorno verso casa.
Spiegai a Korinna del perché nonostante io volessi portare il guardiamarina alla corte marziale o fare qualsiasi cosa, mi ritrovai a non reagire: era nipote d'arte e per quanto io volessi che la verità si scoprisse, era meglio... tacere. Era illogico e sbagliato sotto tanti punti di vista, se era un privilegio avere un cognome importante e poteva fare quello che desiderava senza dare troppo nell'occhio, la mia presenza come capitano della Saratoga sarebbe svanito molto presto. In realtà, facendo i miei calcoli avrei potuto liberamente aspettare la fine della seconda missione quinquennale, mancavano pochissimi anni a tal riguardo, per lasciare la nave ad un refitting e io mi sarei potuta dedicare comunque a tutt'altro. Non sapevo se sarei stata soddisfatta, ma volevo provarci comunque.
//Forse per un vulcaniano potrebbe essere più chiaro, ora cerco di spiegare a parole. Quanto accaduto sul pianeta è l'unica volta che sono stata veramente felice in tutta la mia vita. L'unica. Sono pronta a divorziare da mio marito immediatamente, se il buon dottore me lo chiedesse, ma non lo ha chiesto. E si, avrei sempre preferito un marito nella Flotta, cosicché sia più facile conciliare entrambe le carriere ed invece ho preferito rimanere sposata con l'uomo a cui ero stata promessa da bambina. Prima mi hai detto una cosa: si avrei potuto rifiutare i gradi e si amo il mio lavoro, nonostante tutto, avrei dovuto essere più cauta, ricollegandoci al discorso di prima.// dissi pacatamente. Fermarmi su New Vulcano non avrebbe messo un freno a quei pensieri, ma avrebbe lenito forse il mio desiderio di mollare tutto.
//Siamo molto simili ai Romulani e lo sai. Questo tuo comportamento è illogico.// disse Mestral guardandomi
//Hanno ucciso parte della mia famiglia e quello non è logico.//
Mestral mi guardò e sapevamo che non avrei mai perdonato i Romulani e la mia logica vacillava. Non lasciavo che i miei sentimenti intralciassero il mio lavoro, ma quando non lavoravo beh, potevo essere libera di esprimermi.
«Te la sei cavata ottimamente.» dissi a Korinna, quando reagì a quanto successo e rassicurai Mestral tramite il legame, spiegandogli che ero pronta a parlargli e avrei spiegato anche a lui quanto è successo al ritorno verso casa.
Spiegai a Korinna del perché nonostante io volessi portare il guardiamarina alla corte marziale o fare qualsiasi cosa, mi ritrovai a non reagire: era nipote d'arte e per quanto io volessi che la verità si scoprisse, era meglio... tacere. Era illogico e sbagliato sotto tanti punti di vista, se era un privilegio avere un cognome importante e poteva fare quello che desiderava senza dare troppo nell'occhio, la mia presenza come capitano della Saratoga sarebbe svanito molto presto. In realtà, facendo i miei calcoli avrei potuto liberamente aspettare la fine della seconda missione quinquennale, mancavano pochissimi anni a tal riguardo, per lasciare la nave ad un refitting e io mi sarei potuta dedicare comunque a tutt'altro. Non sapevo se sarei stata soddisfatta, ma volevo provarci comunque.
//Forse per un vulcaniano potrebbe essere più chiaro, ora cerco di spiegare a parole. Quanto accaduto sul pianeta è l'unica volta che sono stata veramente felice in tutta la mia vita. L'unica. Sono pronta a divorziare da mio marito immediatamente, se il buon dottore me lo chiedesse, ma non lo ha chiesto. E si, avrei sempre preferito un marito nella Flotta, cosicché sia più facile conciliare entrambe le carriere ed invece ho preferito rimanere sposata con l'uomo a cui ero stata promessa da bambina. Prima mi hai detto una cosa: si avrei potuto rifiutare i gradi e si amo il mio lavoro, nonostante tutto, avrei dovuto essere più cauta, ricollegandoci al discorso di prima.// dissi pacatamente. Fermarmi su New Vulcano non avrebbe messo un freno a quei pensieri, ma avrebbe lenito forse il mio desiderio di mollare tutto.