03-04-2023, 08:30 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-04-2023, 07:12 AM da T'Dal.)
Logic is the beginning of wisdom, not the end of it
T'Dal Zayrus | Vulcan
Ascoltai attentamente la spiegazione di Korinna, la mia espressione rimase neutra mentre la mia amica parlava, ma la mia mente stava pensando ed elaborando. Parlai solo dopo un lungo momento.
«Capisco. L'attaccamento sentimentale ai beni può essere difficile da superare, anche se come vulcaniana potrei non comprendere appieno gli attaccamenti emotivi che voi provate per gli oggetti materiali, ma riconosco la loro importanza nel preservare i ricordi e il patrimonio culturale. Per questo potrebbe essere utile esaminare il contenuto del baule. Sarebbe illogico respingere il loro potenziale significato senza indagare. Inoltre, catalogare e organizzare i propri effetti personali può avere un impatto positivo sul benessere mentale ed emotivo. Potrebbe valere la pena prenderlo in considerazione.»
Pavel sospirò, scuotendo la testa divertito, tramite il legame sentii che stava prendendo in giro i miei sentimenti, che seppur nascosti... lui dopo anni di matrimonio, sapeva scovarli e farci leva, scherzando a modo suo. Lo amavo proprio per quello.
«Potrebbe anche essere diversamente, T'Dal e prima che me lo dici tu: so benissimo che la logica suppone che se non apre il baule, non sa cosa contiene. Tuttavia, non è sicura e non è il caso di insistere... soprattutto se è una cosa che ha ritrovato dopo... quanti? Trenta anni? Non credi che potrebbe succedere anche a te quando toccherà a me? Tra l'altro, ricordavo fosse già passato così tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo stati.» disse mio marito, guardandomi.
Guardai mio marito, pensosa, considerando attentamente le sue parole e rifiutai di pensarci a cosa sarebbe successo senza di lui. Avrei dovuto fare qualcosa, ma probabilmente avrei chiesto a Haadok, che assomigliava terribilmente a suo padre - come tutti i suoi figli - ma mi ricordava terribilmente suo zio Elieth. Era pragmatico, più di Kawanda. «Si, Certo, la decisione alla fine spetta a te. Ma come tua amica, ti suggerisco di prenderti il tempo di considerare tutte le opzioni.»
Pavel mi guardò, ridacchiando. «Wow. Sono impressionato comunque, me l'hai fatta passare con facilità.»
«Era una posizione logica.» dissi io guardandolo.
«Capisco. L'attaccamento sentimentale ai beni può essere difficile da superare, anche se come vulcaniana potrei non comprendere appieno gli attaccamenti emotivi che voi provate per gli oggetti materiali, ma riconosco la loro importanza nel preservare i ricordi e il patrimonio culturale. Per questo potrebbe essere utile esaminare il contenuto del baule. Sarebbe illogico respingere il loro potenziale significato senza indagare. Inoltre, catalogare e organizzare i propri effetti personali può avere un impatto positivo sul benessere mentale ed emotivo. Potrebbe valere la pena prenderlo in considerazione.»
Pavel sospirò, scuotendo la testa divertito, tramite il legame sentii che stava prendendo in giro i miei sentimenti, che seppur nascosti... lui dopo anni di matrimonio, sapeva scovarli e farci leva, scherzando a modo suo. Lo amavo proprio per quello.
«Potrebbe anche essere diversamente, T'Dal e prima che me lo dici tu: so benissimo che la logica suppone che se non apre il baule, non sa cosa contiene. Tuttavia, non è sicura e non è il caso di insistere... soprattutto se è una cosa che ha ritrovato dopo... quanti? Trenta anni? Non credi che potrebbe succedere anche a te quando toccherà a me? Tra l'altro, ricordavo fosse già passato così tanto tempo dall'ultima volta che ci siamo stati.» disse mio marito, guardandomi.
Guardai mio marito, pensosa, considerando attentamente le sue parole e rifiutai di pensarci a cosa sarebbe successo senza di lui. Avrei dovuto fare qualcosa, ma probabilmente avrei chiesto a Haadok, che assomigliava terribilmente a suo padre - come tutti i suoi figli - ma mi ricordava terribilmente suo zio Elieth. Era pragmatico, più di Kawanda. «Si, Certo, la decisione alla fine spetta a te. Ma come tua amica, ti suggerisco di prenderti il tempo di considerare tutte le opzioni.»
Pavel mi guardò, ridacchiando. «Wow. Sono impressionato comunque, me l'hai fatta passare con facilità.»
«Era una posizione logica.» dissi io guardandolo.