21-05-2023, 02:30 PM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna abbassò lo sguardo un istante: non avrebbe saputo dire se era stato sentir menzionare suo figlio dopo tutto quel tempo, se fosse stata la paura di scoprire qualcosa su di lui che ancora non conosceva, qualcosa che avrebbe potuto deluderla o ferirla... o, semplicemente, il fatto che in quel momento si sentiva all'interno di una situazione molto più grande di sé, ma per una volta, si rese conto di non riuscire a condividere l'ottimismo della vulcaniana. Che fosse l'età? Il fatto di essere costantemente messa di fronte alla propria fragilità a farle temere che nulla di ciò che avrebbe fatto poteva realmente cambiare la situazione?
Si trovò perfino a sorridere quando l'amica le ricordò il valore dei biscotti. Chi l'avrebbe mai detto che proprio tu mi avresti mai fatto una predica sul valore del sostegno morale? scherzò Korinna, abbozzando un sorriso stanco. D'accordo. convenne, richiamando telepaticamente Tamara per chiederle di portarle un terminale. Proviamo a chiamare Tomi decise, muovendo un cenno di ringraziamento in direzione della cameriera quando la donna apparve con quanto richiesto.
Mamma?! chiese Tomi, sopreso dalla chiamata. Anche lui aveva ormai da tempo superato i cent'anni, ma la sua memoria non era tanto malandata da non riconoscere altrettanto rapidamente la vulcaniana al fianco della madre T'Dal, quanto tempo! esclamò con un sorriso sul volto, che si trasformò rapidamente in un'occhiata incerta. A cosa devo la chiamata? si informò, studiando l'impressione insolitamente seria di Korinna.
Si trovò perfino a sorridere quando l'amica le ricordò il valore dei biscotti. Chi l'avrebbe mai detto che proprio tu mi avresti mai fatto una predica sul valore del sostegno morale? scherzò Korinna, abbozzando un sorriso stanco. D'accordo. convenne, richiamando telepaticamente Tamara per chiederle di portarle un terminale. Proviamo a chiamare Tomi decise, muovendo un cenno di ringraziamento in direzione della cameriera quando la donna apparve con quanto richiesto.
Mamma?! chiese Tomi, sopreso dalla chiamata. Anche lui aveva ormai da tempo superato i cent'anni, ma la sua memoria non era tanto malandata da non riconoscere altrettanto rapidamente la vulcaniana al fianco della madre T'Dal, quanto tempo! esclamò con un sorriso sul volto, che si trasformò rapidamente in un'occhiata incerta. A cosa devo la chiamata? si informò, studiando l'impressione insolitamente seria di Korinna.