31-12-2023, 10:39 PM
In the end they'll judge me anyway so, whatever.
Haru Sunak Chekov Umano/Vulcaniano
Era appena sceso su Deep Space 9 e si era incamminato verso il luogo dove si trovava la USS Liberty, un nuovo prototipo di nave di dimensioni ridotte ma decisamente veloce, utile proprio in missioni come quella che stavano per affrontare. Aveva letto qualcosa riguardo la nave e le sue capacità e anche se non era un esperto in ingegneria, doveva ammettere che era rimasto piuttosto incuriosito dalle caratteristiche del mezzo e per questo non vedeva l’ora di partire.
Il suo sguardo si spostò dalla nave ai suoi colleghi in questa missione, alcuni li conosceva solo di fama mentre altri erano volti familiari come la sua bisnonna che sembrava osservare i preparativi per la partenza e l’ufficiale Michelakos, sua collega nell’Enterprise, che stava tentando di fermare due klingon. Si avvicinò lievemente ai tre, riconoscendo solo ora che si era avvicinato l’identità degli altri due; non voleva intromettersi nel lavoro della sua collega e sapeva che era più che capace di fare il suo dovere da sola ma il signor Limur avrebbe fatto perdere loro troppo tempo.
Signore, iniziare un duello in questo momento non solo sarebbe una perdita di tempo ma anche deleterio per la missione. Ogni minuto che perdiamo potrebbe influire negativamente per la missione di salvataggio e questo potrebbe causare problemi non solo alla USS Voyager ma a tutti noi, quindi anche a sua moglie e a lei, se anche riuscisse a ottenere il permesso della Flotta. Le probabilità di ottenere questa, sono davvero scarse, dato che manca poco alla partenza e richiederebbe troppo tempo per convalidare il tutto e purtroppo non ne abbiamo a sufficienza. Le chiedo gentilmente di non intralciare la missione, anche per rispetto a sua moglie che ne fa parte. Le assicuro che l’equipaggio contiene i migliori esperti sia della Flotta Stellare che di civili e sono certo che lo sa, un klingon con una carriera importante come la sua alle spalle avrà sicuramente le sue conoscenze per ottenere informazioni. Se ha qualche dubbio però può esprimerlo, cercherò di risolverlo.
Haru era rimasto impassibile mentre spiegava la situazione al klingon, aveva cercato di essere più chiaro possibile in modo da far capire al signor Limur che non aveva senso ostinarsi a salire a bordo quando non aveva i permessi e, inoltre, stava dimostrando sicurezza per evitare di lasciar trasparire alcun segno di debolezza. Alla fine aveva aggiunto anche un commento alla sua carriera, non voleva minare in alcun modo l’onore del klingon o avrebbe rischiato di farlo alterare ancora di più.
Il suo sguardo si spostò dalla nave ai suoi colleghi in questa missione, alcuni li conosceva solo di fama mentre altri erano volti familiari come la sua bisnonna che sembrava osservare i preparativi per la partenza e l’ufficiale Michelakos, sua collega nell’Enterprise, che stava tentando di fermare due klingon. Si avvicinò lievemente ai tre, riconoscendo solo ora che si era avvicinato l’identità degli altri due; non voleva intromettersi nel lavoro della sua collega e sapeva che era più che capace di fare il suo dovere da sola ma il signor Limur avrebbe fatto perdere loro troppo tempo.
Signore, iniziare un duello in questo momento non solo sarebbe una perdita di tempo ma anche deleterio per la missione. Ogni minuto che perdiamo potrebbe influire negativamente per la missione di salvataggio e questo potrebbe causare problemi non solo alla USS Voyager ma a tutti noi, quindi anche a sua moglie e a lei, se anche riuscisse a ottenere il permesso della Flotta. Le probabilità di ottenere questa, sono davvero scarse, dato che manca poco alla partenza e richiederebbe troppo tempo per convalidare il tutto e purtroppo non ne abbiamo a sufficienza. Le chiedo gentilmente di non intralciare la missione, anche per rispetto a sua moglie che ne fa parte. Le assicuro che l’equipaggio contiene i migliori esperti sia della Flotta Stellare che di civili e sono certo che lo sa, un klingon con una carriera importante come la sua alle spalle avrà sicuramente le sue conoscenze per ottenere informazioni. Se ha qualche dubbio però può esprimerlo, cercherò di risolverlo.
Haru era rimasto impassibile mentre spiegava la situazione al klingon, aveva cercato di essere più chiaro possibile in modo da far capire al signor Limur che non aveva senso ostinarsi a salire a bordo quando non aveva i permessi e, inoltre, stava dimostrando sicurezza per evitare di lasciar trasparire alcun segno di debolezza. Alla fine aveva aggiunto anche un commento alla sua carriera, non voleva minare in alcun modo l’onore del klingon o avrebbe rischiato di farlo alterare ancora di più.