21-03-2024, 08:52 PM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna seguiva sempre più confusa gli scambi verbali tra i due klingon: le era ormai chiaro che nessuno si sarebbe preoccupato per il loro stato di salute e che "onore" era una parola molto frequente nel dizionario klingon, ma le sfuggivano del tutto le sottigliezze sul perché una morte onorevole fosse tanto rilevante da dibattere in quel contesto... o anche solo in base a quali criteri questa venisse definita. Più studiava la cultura di quel popolo, meno sembrava comprenderla. Mise da parte la propria riflessione solo quando i due parvero giungere ad una qualche forma di accordo: la richiesta di Seeth sembrava aver riportato l'ufficiale klingon al suo dovere, non prima di aver pronunciato qualcosa che Korinna decise doveva trattarsi di una qualche imprecazione.
L'uomo raggiunse un terminale, vi inserì qualche dato e lo studiò per qualche istante, squadrando prima il monitor, poi le due donne mentre tentava di determinare se le due fossero effettivamente chi dicevano di essere. Ai miei tempi nessuna nave della Flotta Imperiale si sarebbe lasciata colpire a tradimento! brontolò, incredulo nel realizzare che le due sembravano davvero chi dicevano di essere. L'uomo sbuffò con evidente disapprovazione, ma alla fine si scansò per permettere a Seeth di utilizzare il computer le comunicazioni passano attraverso un hub centrale, ho inserito il codice di autorizzazione per contattare la IKS Kal'Ruq disse, soffermandosi un istante per squadrare Korinna con fare sospettoso. La betazoide sostenne lo sguardo, più per carattere che perché sapesse cosa fare in quella situazione... il fatto di non poter utilizzare le proprie abilità, infatti, stava cominciando a provarla emotivamente ad un livello molto vicino al suo limite di sopportazione.
... e per quanto riguarda Idaris? si informò Korinna, che dopo ciò cui aveva assistito iniziava seriamente ad essere preoccupata per le condizioni di salute del Trill. Il Klingon le rivolse una smorfia che di amichevole non aveva nulla, ciò nonostante si affacciò sulla soglia per richiamare una delle guardie e chiedere di condurre da loro il prigioniero.
L'uomo raggiunse un terminale, vi inserì qualche dato e lo studiò per qualche istante, squadrando prima il monitor, poi le due donne mentre tentava di determinare se le due fossero effettivamente chi dicevano di essere. Ai miei tempi nessuna nave della Flotta Imperiale si sarebbe lasciata colpire a tradimento! brontolò, incredulo nel realizzare che le due sembravano davvero chi dicevano di essere. L'uomo sbuffò con evidente disapprovazione, ma alla fine si scansò per permettere a Seeth di utilizzare il computer le comunicazioni passano attraverso un hub centrale, ho inserito il codice di autorizzazione per contattare la IKS Kal'Ruq disse, soffermandosi un istante per squadrare Korinna con fare sospettoso. La betazoide sostenne lo sguardo, più per carattere che perché sapesse cosa fare in quella situazione... il fatto di non poter utilizzare le proprie abilità, infatti, stava cominciando a provarla emotivamente ad un livello molto vicino al suo limite di sopportazione.
... e per quanto riguarda Idaris? si informò Korinna, che dopo ciò cui aveva assistito iniziava seriamente ad essere preoccupata per le condizioni di salute del Trill. Il Klingon le rivolse una smorfia che di amichevole non aveva nulla, ciò nonostante si affacciò sulla soglia per richiamare una delle guardie e chiedere di condurre da loro il prigioniero.