07-04-2024, 07:08 PM
Gork non meritava di stare a Rura Penthe o, almeno, questo era ciò di cui era convinto il klingon: molte delle sue idee non combaciavano esattamente con quelle dei suoi colleghi e gli avevano creato diverse inimicizie nel corso degli anni... ma anche qualche alleato, che vedeva in lui la possibilità di cambiare le cose, di far uscire l'Impero da quella stagnazione in cui era caduto nell'ultimo secolo. I suoi alleati avevano metodi forse poco ortodossi per dei klingon, ma a volte era necessario per un bene superiore. La fuga dal pianeta prigione era stata pianificata da mesi, nei minimi dettagli. La presenza di Idaris si era semplicemente rivelata fortuita: non avrebbe fatto alcuna differenza che si trattasse di lui o di uno degli altri prigionieri federali... ma visto che il suo caso stava venendo esaminato proprio in quel momento, era stato più semplice forzare la mano della Flotta perché mandasse una nave e degli ambasciatori a chiedere il suo rilascio.
Anche in questo caso a Gork e ad i suoi alleati, bastava in realtà semplicemente la nave. Aspettatemi! gridò l'unico ferengi nel gruppo dei fuggitivi. Il passo degli altri era troppo rapido per lui e giorni di lavoro nelle miniere lo avevano indebolito a tal punto che ormai si reggeva a malapena in piedi. Nessuno, tuttavia, sembrava avere la minima intenzione di tornare indietro specialmente perché, nonostante l'oscurità, qualcosa era spuntato tra le alture, all'orizzonte alle loro spalle. Ci hanno trovati! esclamò Kela, realizzando che si trattava dei loro carcerieri Datti una mossa! esclamò Gork, afferrando senza troppa cura il pesante cappotto di pelli che indossava il trill, per trascinarlo al proprio seguito: per quanto riguardava il klingon non era di grande importanza che il trill sopravvivesse, né nutriva una particolare stima nei sui confronti... ma se volevano far ricadere su di lui la colpa, era necessario che fosse presente quando si sarebbero teletrasportati a bordo della Saratoga.
Gork si guardò attorno, erano ormai fuori dalo scudo magnetico che impediva il teletrasporto, ma questo non significava che fosse un buon momento per eludere la sicurezza a bordo della nave. State giù! ordinò a Kela e ad un boliano che era con loro, spingendoli senza grande cura dietro ad un cumulo di neve mentre prendeva il comunicatore per chiamare i suoi alleati ed avvisarli che erano in posizione, pronti al teletrasporto. Da lontano i latrati degli animali al loro inseguimento si facevano sempre più vicini...
Anche in questo caso a Gork e ad i suoi alleati, bastava in realtà semplicemente la nave. Aspettatemi! gridò l'unico ferengi nel gruppo dei fuggitivi. Il passo degli altri era troppo rapido per lui e giorni di lavoro nelle miniere lo avevano indebolito a tal punto che ormai si reggeva a malapena in piedi. Nessuno, tuttavia, sembrava avere la minima intenzione di tornare indietro specialmente perché, nonostante l'oscurità, qualcosa era spuntato tra le alture, all'orizzonte alle loro spalle. Ci hanno trovati! esclamò Kela, realizzando che si trattava dei loro carcerieri Datti una mossa! esclamò Gork, afferrando senza troppa cura il pesante cappotto di pelli che indossava il trill, per trascinarlo al proprio seguito: per quanto riguardava il klingon non era di grande importanza che il trill sopravvivesse, né nutriva una particolare stima nei sui confronti... ma se volevano far ricadere su di lui la colpa, era necessario che fosse presente quando si sarebbero teletrasportati a bordo della Saratoga.
Gork si guardò attorno, erano ormai fuori dalo scudo magnetico che impediva il teletrasporto, ma questo non significava che fosse un buon momento per eludere la sicurezza a bordo della nave. State giù! ordinò a Kela e ad un boliano che era con loro, spingendoli senza grande cura dietro ad un cumulo di neve mentre prendeva il comunicatore per chiamare i suoi alleati ed avvisarli che erano in posizione, pronti al teletrasporto. Da lontano i latrati degli animali al loro inseguimento si facevano sempre più vicini...