17-06-2024, 10:19 AM
On Cardassia, family is everything.
Ailam Darhe'el Cardassiano
Quando Damar disse di non aver altro da riferire, Ailam annuì dopo una breve esitazione. Non gli piaceva muoversi con così poche informazioni, ma si sarebbe fatto bastare quel che aveva recepito durante la comunicazione. In un certo senso, era il prezzo da pagare per essere semiautonomo. Come collaboratore esterno, Ailam non poteva avere accesso a tutte le informazioni: anche se i Servizi Segreti avessero avuto maggiori informazioni su Torak, lui si sarebbe dovuto accontentare di quanto l'agente era disposto a riferirgli.
Sono sollevato di sapere che sarà lei a supervisionare le operazioni. Disse, mentre seguiva l'uomo fuori dall'ufficio. La sua non era solamente una frase di cortesia: Ailam preferiva di gran lunga aver a che fare con Damar che con un perfetto sconosciuto. Sarà un piacere lavorare con lei.
Mentre seguiva Damar per i corridoi, il silenzio cadde tra loro. Ailam non si preoccupò di colmarlo, troppo intento a riflettere sulle informazioni lette sul rapporto. Fu solo una volta arrivati alla sala teletrasporto che qualcosa lo distolse dalle sue riflessioni: Damar era salito sulla pedana di teletrasporto. A quel gesto, Ailam provò un certo sollievo: non avrebbe dovuto occuparsi da solo di convincere Torak. Dopotutto, quella non era una semplice collaborazione tra laboratori: lui non poteva prendere decisioni o scendere a compromessi per andare incontro all'altro scienziato, Damar sì. La sua presenza sarebbe stata fondamentale.
Salì anche lui sulla pedana, e il teletrasporto fu attivato.
Sono sollevato di sapere che sarà lei a supervisionare le operazioni. Disse, mentre seguiva l'uomo fuori dall'ufficio. La sua non era solamente una frase di cortesia: Ailam preferiva di gran lunga aver a che fare con Damar che con un perfetto sconosciuto. Sarà un piacere lavorare con lei.
Mentre seguiva Damar per i corridoi, il silenzio cadde tra loro. Ailam non si preoccupò di colmarlo, troppo intento a riflettere sulle informazioni lette sul rapporto. Fu solo una volta arrivati alla sala teletrasporto che qualcosa lo distolse dalle sue riflessioni: Damar era salito sulla pedana di teletrasporto. A quel gesto, Ailam provò un certo sollievo: non avrebbe dovuto occuparsi da solo di convincere Torak. Dopotutto, quella non era una semplice collaborazione tra laboratori: lui non poteva prendere decisioni o scendere a compromessi per andare incontro all'altro scienziato, Damar sì. La sua presenza sarebbe stata fondamentale.
Salì anche lui sulla pedana, e il teletrasporto fu attivato.