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TFB Missione sulla Luna: I Klingon sono sulla Luna?
#1

Elina Milayn Dax

Joined Trill

La U.S.S. Essex non è niente male. Sì, potrei dire che non è la Constellation e lamentarmi del fatto che mi devo abituare ad una nuova nave... ma, ad esser sincera, non mi ero abituata nemmeno a quella dell'ammiraglio Sheppard. Anzi... non mi ero ancora abituata all'ammiraglio e alle modifiche illegali sulla Constellation! Chissà se su questa nave ci sono solo strumentazioni legali. Mi chiedo. Beh... non essendo sotto il comando di Sheppard... dovrebbe essere una normalissima nave federale. Niente intelligenze artificiali, niente occultamento, niente Sezione 31. O almeno spero!

Sono seduta al posto del timoniere, cosa che dovrebbe farmi sentire a casa, ma in realtà mi sento solo un'estranea. Un'intrusa sulla nave di qualcun altro. E questo anche se non è da tanto che son stata assegnata alla Constellation. Semplicemente so che questo non è il mio posto, e non posso fare a meno di chiedermi di chi sia ufficialmente. Chi si trova a riposo, o è stato assegnato ad un altro incarico, a causa mia?

So anche io che dovrei concentrarmi sulla missione, ma mentre attendo il suo inizio preferisco non soffermarmi su quello che potrebbe succedere, su quello che stanno combinando i klingon (se ci sono) sulla Luna... e di quello che sta ideando Emil Sheppard in prigione. In effetti... sapere il mio ufficiale comandante in cella non è entusiasmante. Come sapere che ha almeno - come dicono gli umani - qualche rotella fuori posto.
#2

Edward Alan Harris

Augmented Human

Edward, seduto sul comodo sedile di comando della plancia della Essex, osserva coloro che in quel momento occupano le postazioni, non le solite facce o espressioni, ma persone nuove: gli ufficiali di Korinna Suder. O meglio, quelli di cui Korinna Suder si fida.
Lei detiene il comando della missione, io sono solo un osservatore, nulla di più. Devo solo controllare che la mia nave non subisca danni.
Ripone lo sguardo sull'ufficiale addetto al timone, una Trill di nome Elina Dax. Mentre dava il benvenuto a bordo, Korinna gli aveva presentato tutti i suoi. Elina osserva la sua postazione come se fosse la prima volta che dovesse manovrare una nave del genere della Essex. Tutto ok, Tenente Dax?
Getta uno sguardo sugli altri ufficiali in plancia, l'addetto alle comunicazioni, il navigatore, l'ufficiale scientifico...tutti gli sembrano brave persone. Siamo nelle loro mani...speriamo in bene!
è tutto pronto. La missione sta per iniziare.
Edward guarda Korinna, in attesa che dia l'ordine di partire, ma non riesce a resistere alla tentazione di dire. Un quarto di impulso. Attivare.
#3

T'Dal Zayrus

Vulcan

Dopo le dovute presentazioni da parte di Korinna al capitano Harris, mi ero fermata un istante a controllare i pannelli della postazione scientifica. Lo so non era molto corretto, dato che il mio posto non era quello, ma volevo sincerarmi di una cosa prima di partire.
Speravo non me ne volessero a male, in caso avrei capito se mi avessero fatto un richiamo ufficiale.

Guardai Korinna per un istante, prima di andare verso la mia postazione, rivolgendole uno sguardo. Sapeva essere una sorta di muto sorriso da parte mia. I miei sorrisi erano "muti", celati da sguardi o da gesti. Avevamo viaggiato insieme per anni, sapevo che avrebbe colto al volo l'opportunità.

Mi ero seduta al mio posto, guardando Elina, per un istante. Sembrava pensierosa, ma non era il momento adatto per fare domande e non erano fatti miei di sicuro, così tornai a guardare davanti a me. Forse grazie al fattore della Constellation, avevamo legato nell'ultimo periodo. Forse è così che molte amicizie nascevano, chissà.

Attendevo il comando della mia amica quando, una voce maschile aveva dato l'ordine. Doveva essere Harris.
Era logico ubbidire, così risposi con semplicità Si signore. risposi tranquilla inserendo l'impulso.
#4

Korinna Suder

Betazoid

E dire che non più di un giorno fa me ne stavo in un bar, a chiedermi come avevo potuto dare priorità alla mia carriera, mettendo in secondo piano le persone che mi sono state sempre vicine, con le quali sono cresciuta. Non sono nemmeno arrivata a capire come tutto sia cambiato, come è successo che sono rimasta invischiata in una missione segreta di importanza vitale per l'intera Federazione... in ogni caso intendo portarla a termine con successo, chissà, forse così riuscirò a liberarmi da questo fastidioso senso di colpa.

Mi tengo in disparte, accanto a una consolle inutilizzata e ne approfitto per guardarmi intorno; ero così presa dai miei pensieri da non rendermi conto di non essere l'unica ad essere confusa da questa situazione: questi uomini erano stati assegnati alla Constellation, pensavano di avere a che fare con una missione di esplorazione e si sono ritrovati sotto il comendo di un uomo che ha iniziato a dare ordini contrastanti per poi finire in una cella di detenzione "grazie al mio aiuto" non posso fare a meno di pensare. Eppure ognuno è alla sua postazione, determinato a portare a termine questa missione nonostante le difficoltà, nonostante si trovi su una nave non sua, nonostante non abbia ancora avuto il tempo di conoscere il suo ufficiale comandante. Un atteggiamento ammirevole, dovrò ricordarmi di farlo presente a chi di dovere. Incrocio per un istante lo sguardo di T'Dal e le sorrido di rimando, certa che qualunque cosa accadrà di qui a breve potrò comunque contare su di lei.

E' ormai tutto pronto per la partenza e il tempo stringe, noto su di me lo sguardo del capitano Harris: la domanda implicita è talmente chiara che non ho bisogno di leggere i suoi pensieri per capire che non vede l'ora di partire... e prima che abbia il tempo di rispondergli dà l'ordine di entrare in curvatura. Toccherebbe a me, ma in fondo questa è la sua nave, nessun capitano la cederebbe in mano a un equipaggio mai visto prima. Confermo l'ordine, poi mi avvicino a Harris, fermandomi per lanciare un'occhiata allo schermo, a pochi passi da lui: "qui sono di troppo, vado nel tuo ufficio; vedo di studiarmi tutto quello che riesco a scoprire riguardo alla nostra destinazione" lo informo, salutandolo con un'amichevole pacca sulla spalla.
#5

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Non mi aspettavo che il capitano Suder decidesse di andare nel suo... ehm... nell'ufficio del capitano Harris, lasciando a quest'ultimo tutto il comando. In effetti, è un'azione logica, il modo migliore per evitare di finire per far nascere dei contrasti tra i due (due capitani in una sola nave... preoccupante...), ma è per me un po' inquietante. Stai calma, Harris è sicuramente meglio di Sheppard. Non c'è pericolo che cominci a dare ordini insensati. Rifletto, ritrovando un po' di calma e concentrandomi sul lavoro, ossia controllare la velocità e l'assetto della nave.
#6

Edward Alan Harris

Augmented Human

Dopo aver dato l'ordine di partire, Edward osserva il tenente comandante T'Dal, navigatore e ufficiale alle armi. è una Vulcaniana, membro della razza più logica della Federazione e forse di tutto l'Universo. Appena salita a bordo aveva dato un'occhiata alla postazione scientifica, ora occupata dal tenente addetto. Chissà perchè ha voluto guardare proprio quei monitor... Riflette ora Edward. Ma in effetti non me ne importa, l'importante è che si dimostrino pronti quando verrà il momento di combattere! Non devo mica sorvegliarli come una guardia! Non si accorge che Korinna si è avvicinata a lui.
Fino a quel momento era stata in disparte, seduta ad una console non utilizzata. Gli dice che non se la sente di restare in plancia, che anrà nel suo ufficio. Edward inizialmente è stupito, ma reagisce subito con un frettoloso. Vai pure, Korinna. Fai come se fosse il tuo ufficio.
La segue con lo sguardo mentre si reca al suo ufficio e osserva la porta chiudersi dietro di lei.
Rimane da solo con gli ufficiali della Constellation. Persone a lui estranee, ma che sembra siano ben disposte a seguire i suoi ordini.
Qualche secondo dopo, la Essex raggiunge l'orbita lunare. Stazioneremo intorno all'orbita lunare. Motori al minimo impulso.
Il satellite naturale terrestre è la fuori, la loro meta, la base scientifica, qualche miglio all'interno. Finalmente! Ora, prima ci sbrighiamo, prima mi metterò l'anima in pace!
Poi detta un ordine, sperando che qualcuno lo eseguirà. Ci sono navi estranee alla Federazione nell'orbita lunare oppure all'interno del satellite?
#7

T'Dal Zayrus

Vulcan

Guardai la mia amica andarsene, guardandola con la coda dell'occhio. Scelta logica, anche se in un certo senso credevo accadesse il contrario, quindi che il capitano Harris se ne andasse. Se Korinna si era mostrata tranquilla tanto di lasciargli il completo del suo equipaggio, dovevo e, a quanto pareva potevo, fidarmi di lui. In ogni caso, avrei valutato io stessa.

Ascoltando l'ordine di mantenere l'orbita intorno alla luna risposi con tranquillità Si signore dissi eseguendo l'ordine.
Quando Harris chiese se erano presenti navi estranee alla Federazione in un primo momento stavo per rispondere "Nessuno", quando i sensori rilevarono qualcosa di diverso dalle mie analisi: un vascello dell'impero Klingon. Si signore: una. Dalle prime analisi, risulta un vascello Klingon. dissi tranquillamente
#8

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Un vascello klingon? Quindi sono veramente sulla Luna! Penso, un po' scioccata dalla cosa. Devo ammetterlo: fino ad adesso, non sono riuscita a credere pienamente nella loro presenza sulla Luna, non potevo semplicemente accettare che uno dei peggiori nemici della Federazione fosse accampato così vicino alla Terra. Mi viene voglia di alzarmi, avvicinarmi ai sensori e darci un'occhiata, ma mi trattengo, lasciando che sia la mia collega a occuparsi della cosa e, se possibile, dare maggiori informazioni sul vascello e sulla sua posizione.

O, almeno, tento di farlo: in effetti, controllare i sensori non sarebbe né compito mio, né del tenente comandante T'Dal, ma non posso semplicemente resistere a dare un'occhiata... anche perché, magari, le conoscenze dei miei precedenti ospiti potrebbero essere utili.

Ok, lo ammetto: è solo una scusa. Rifletto, mentre mi alzo per avvicinarmi ai sensori. Ma in questo momento io non servo niente, visto che la Essex si trova in orbita stabile attorno alla Luna e non ci sono anomalie, quindi non mi sembra una brutta idea dare una mano.

Osservo attentamente i dati, mentre le analisi proseguono. "È di piccole dimensioni: sembra essere una navetta." Affermo, per quanto nessuno abbia chiedo il mio parere. "E si trova proprio nelle vicinanze dell'installazione lunare sospetta."
#9

Edward Alan Harris

Augmented Human

La vulcaniana risponde tranquilla alla sua domanda. Edward ci mette un po' a carburare. Un vascello Klingon? Allarme Rosso!
In plancia il colore rosso diventa il dominante, mentre Edward nota che il Tenente Dax si alza e da un'occhiata ai sensori, per poi rivelare che quello che è stato rilevato non è un vascello, bensì una navetta.
Una navetta...non può aver fatto molta strada da sola, deve avere una base con cui comunicare, un'astronave molto più grande!
Edward decide al volo come comportarsi. Tenente Dax, al suo posto, grazie. Prepararsi a manovra evasiva omega sei!
Il Capitano, che in precedenza si era alzato, si siede sul suo sedile e pigia un pulsante. Capitano Suder, in plancia, prego.
Poi si alza nuovamente. Useremo un impulso di tachioni per rilevare navi occultate nelle vicinanze! Comandante T'Dal, quando vuole.
Edward è pronto, se ha ragione, la Essex rivelerà una bella nave da guerra Klingon, e allora...sarà guerra!
#10

T'Dal Zayrus

Vulcan

A quanto pare io ero l'unica tranquilla in plancia. Forse la prova della Kobayashi Maru aveva sorbito in me degli effetti molto più degni di nota che in altri. O forse, essere una vulcaniana implicava da sempre che non mi sarei fatta prendere dal panico e di tenere gli occhi fissi sul monitor davanti a me.
Il comandante Harris aveva chiamato la mia amica, speravo che forse, dopo tutto, facesse cessare l'allarme rosso, lo credevo abbastanza inutile in situazioni come queste.

Ascoltai l'ordine: un impulso di tachioni. Detto fatto, e guardai davanti a me, mentre facevo quello che mi era stato chiesto.
Si signore. dissi usando l'impulso come comandato.
Sparviero Klingon se le mie valutazioni sono corrette. dissi con tranquillità, mentre guardavo la nave che si stava mostrando ai nostri occhi. Decisi comunque di alzarmi e guardare i sensori.
Confermo la mia teoria precedente. Sparviero Klingon.
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