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TFB Missione sulla Luna: I Klingon sono sulla Luna?
#11

Edward Alan Harris

Augmented Human

Le teorie di Edward si rivelano corrette. Uno Sparviero Klingon. Ciò significa, nonostante io non l'abbia mai creduto veramente, che i Klingon sono davvero sulla Luna. Che fare? Attaccare quella nave poi sbarcare come da piano gli ufficiali vestiti da tecnici da laboratorio? Non mi sono mai piaciute le recite.
Il Capitano osserva T'Dal. Ottimo lavoro, Comandante.
Poi si alza, va al centro della plancia e ordina, tranquillo. Tenente Dax, apra un canale con lo Sparviero Klingon.
Edward sa che i Klingon sono creature molto orgogliose, persone d'onore. E sa che, se li minaccerà di attaccarli, non si ritireranno, combatteranno fino alla fine.
Tuttavia, una domanda è sorta spontanea al Capitano della U.S.S. Essex, considerata la sua conoscenza riguardo ai Klingon si è chiesto. Perchè non ci hanno attaccati appena siamo arrivati? Domanda lecita. Il loro comportamento è assai strano, che stiano aspettando qualcosa...o qualcuno?
#12

Korinna Suder

Betazoid

Non faccio nemmeno in tempo a raggiungere l'ufficio che l'allarme rosso comincia a risuonare per i corridoi e istintivamente torno sui miei passi, in direzione della plancia. Passano appena pochi secondi che il comunicatore interno diffonde la voce del capitano Harris: "sono qui" rispondo, prima ancora che Edward riesca a finire la frase. "Rapporto" chiedo in direzione di un giovane tenente, tamburellando con le dita sulla consolle che ha di fronte. Faccio appena in tempo a scoprire che quello che ha scatenato l'allarme rosso è stato l'avvistamento di una navetta Klingon che sento la voce di T'Dal rispondere al capitano Harris: "Sparviero Klingon" annuncia. Una doccia fredda. So bene che è quello che eravamo venuti a cercare, ma fino ad ora mi ero rifiutata di crederci, adesso tutte le implicazioni di una simile presenza sembrano improvvisamente molto più concrete, non solo i vaneggiamenti di un pazzo con troppe ore di volo alle spalle. Subito Harris ordina di aprire un canale con l'altra nave e io mi affretto a raggiungerlo al centro della plancia... Un po' preoccupata, sì, ma anche curiosa di scoprire con chi abbiamo a che fare: "me ne occupo io" annuncio, senza lasciargli il tempo di protestare... sempre che accettino la comunicazione. Non ho mai conosciuto un Klingon di persona, ma da quanto so preferiscono sparare prima... e discutere con quello he resta.

Non rimango quindi particolarmente sorpresa nel notare che l'uomo che risponde dallo sparviero non ha affatto l'aspetto di un Klingon: "Sono il capitano Korinna Suder" mi presento con fare tranquillo, certa che ci sia una spiegazione più razionale dei complotti interplanetari per quanto sta accadendo. "Abbiamo rilevato un vascello Klingon; due compreso il vostro. Potete fornirci qualche spiegazione?". Domanda retorica, ovviamente: non ho la minima intenzione di accettare un "no" per risposta. Istintivamente cerco di percepire le emozioni del mio interlocutore, un tentennamento, qualsiasi cosa possa aiutarmi a capire chi ho di fronte e fino a che punto posso fidarmi...
#13

Elina Milayn Dax

Joined Trill

Ritorno al mio posto, come richiesto dal capitano Harris. Non ho idea di come abbia preso la mia iniziativa, ma non mi interessa. Voglio essere utile, in qualche modo.

Sto per aprire la chiamata, quando il capitano Suder - tornata in plancia - afferma che se ne sarebbe occupata lei. Di conseguenza non faccio nulla, se non continuare a occuparmi dei miei compiti... con una leggera inquietudine. Non mi farebbe per niente piacere se iniziasse una guerra, anche perché so perfettamente cosa significherebbe e quanto sia difficile evitarla. Mi bastano i ricordi di Lela, il primo ospite di Dax, per rabbrividire al solo pensiero di una situazione simile. La legislazione e la diplomazia le lascio volentieri a Lela... io ho altri interessi, per fortuna. Penso, mentre ascolto il capitano Suder che conversa - o, almeno, tenta di conversare - con gli ufficiali della nave klingon.

Chissà come risponderanno. Penso.
#14

Edward Alan Harris

Augmented Human

Di fronte allo stupore di tutti, i Klingon hanno accettato di comunicare con la Essex. Sullo schermo di fronte ad Edward appare un uomo sulla trentina, capelli scuri, fronte regolare, lineamenti regolari, senza barba. Che cazzo sta succedendo? Quello non è un Klingon!
Ma prima che il Capitano della Essex possa proferir parola, appare Korinna al suo fianco che si presenta e gli chiede spiegazioni, come avrebbe fatto qualsiasi persona di fronte a quella situazione.

Citazione:Sono Alexander Davis, Capitano dello Sparviero IKS Korinar della Flotta dell'Impero Klingon.

Dopo queste parole, Edward, grazie alla sua intelligenza superiore, ha già dedotto molte cose. Il nostro uomo è un mezzo Klingon. Deve essere così: i Klingon non metterebbero mai un umano al comando di una nave della loro Flotta. Certo, si potrebbe considerare che abbiano un prigioniero e lo stiano usando per tentare di fregarci, ma questa è un opzione da scartare in quanto i Klingon non usano i prigionieri, li uccidono oppure li tengono in gabbia per torturarli ed infine ucciderli. Dunque la mia prima considerazione è corretta: Alexander Davis, Capitano della IKS Korinar, è un mezzo Klingon, suo padre è umano e sua madre Klingon.
Le successive parole di Alexander Davis lo lasciano sbigottito.

Citazione:Capitano, lei fa parte della Sezione 31? Se è così sappia subito che ad ogni vostra azione violenta nei confronti di questa nave e del suo equipaggio risponderemo con eguale violenza!

Edward rivolge uno sguardo a Korinna, mentre la sua mente viaggia a velocità impressionanti. Sezione 31? Come fa costui a conoscere l'esistenza di quell'organizzazione? Sheppard ha trovato un modo per illudere anche i Klingon? Ha delle spie tra loro? Nell'equipaggio della Korinar?
Edward rimane fermo e risoluto e finalmente parla. Si porta la mano destra al petto ed accenna un inchino. Capitano Davis, sono Edward Alan Harris, Capitano della USS Essex. Non faccio parte della Sezione 31, come non ne fa parte il Capitano Suder ed ogni persona a bordo di questa nave. Tuttavia, mi incuriosisce molto di come lei sia a conoscenza di tale Sezione, specie quando nella stessa Federazione coloro che ne conoscono l'esistenza, a parte coloro che vi lavorano, si possono contare sulle dita della mano!
Ci sono troppe opzioni, troppe variabili riguardo al come Alexander Davis sia venuto a conoscenza della Sezione 31, quindi, al posto di sprecare tempo a pensare quale sia la più probabile, meglio chiedere direttamente alla persona in questione.
#15

T'Dal Zayrus

Vulcan

Avevo sentito Korinna rientrare in plancia. Quando la mia amica aveva chiesto il rapporto, mi aspettavo che un tenente rispondesse, ma la mia risposta doveva essere stata puntuale, tant'è che non ci fu nessun altro tentativo di sapere che diavolo stava succedendo là fuori. In effetti avevamo rilevato la presenza Klingon e la cosa non mi piaceva.
Affascinante sussurrai quando sullo schermo c'era il capitano della nave klingoniana, dato che non sembrava affatto Klingoniano, ma decisi di tornare a dedicarmi alla mia consolle, ma qualcosa.. non mi quadrava.
C'era qualcosa, al limite deil'impulso e schizzai in un'altra postazione. Non riuscivo a capire bene dalla mia e a volte essere stata un'ufficiale di rotazione in plancia aveva avuto i suoi effetti, ma.. alle volte peccavo di sicurezza.. ma ero vulcaniana e come tale, questa talvolta era un dettaglio non del tutto trascurabile.

Capitano! cercai di richiamare l'attenzione della mia amica, riuscendo per fortuna a non far trapelare la mia amicizia di lunga data con la Betazoide, davanti a Klingon.
Attesi che uno dei due mi raggiungesse per svelare la mia scoperta:
C'è una nave romulana di classe D'deridex che si tiene al limite dei nostri sensori. E' stato difficile identificarla. dissi tranquillamente
#16

Korinna Suder

Betazoid

"Sono Alexander Davis, Capitano dello Sparviero IKS Korinar della Flotta dell'Impero Klingon" è la risposta dell'ufficiale. Sorpresa, sospetto, non ho certo bisogno di un'intelligenza superiore per capire che non gli vado particolarmente a genio. "Capitano, lei fa parte della Sezione 31?" aggiunge subito. Questa volta sono io a non fare in tempo a rispondere, per colpa dell'intromissione di Harris. Adesso si comincia davvero a esagerare. Passi che è la sua nave e l'idea di lasciarla nelle mani di qualcun altro non lo entusiasmi, passi che dopo tutti i riconoscimenti che ha ottenuto l'idea di prendere ordini da una perfetta sconosciuta di una razza aliena gli crei qualche problema, ma quello che sta facendo è pericoloso e dovrebbe saperlo. Se continuiamo a scavalcarci a vicenda finiremo per apparire disorganizzati e deboli di fronte al nemico e confondere le idee al nostro equipaggio. Così non va... e ho tutta l'intenzione di fare una bella chiacchierata con il capitano appena questa comunicazione sarà conclusa.

Nel frattempo, però, lo lascio fare. Il suo intervento sembra essere piaciuto al capitano dello sparviero, tanto da iniziare a confessargli una lunga storia che vede coinvolta la sezione 31, i Klingon, la Tal Shiar... e poi? Sembra uscita dalla fantasia di qualche pessimo autore di oloromanzi... eppure Davis sembra crederci davvero. La Federazione che vuole distruggere Qo'nos? Ma questo ha picchiato la testa contro qualcosa di particolarmente duro! Sto ancora cercando di trovare un filo logico e cercare di incastrare tutte queste informazioni con quelle in mio possesso quando T'Dal richiama la mia attenzione. Mi è ormai chiaro che quanto a sezione 31 e complotti Edward la sa più lunga di me e lo lascio continuare la sua chiacchierata.

"C'è una nave romulana di classe D'deridex che si tiene al limite dei nostri sensori. E' stato difficile identificarla" mi informa la Vulcaniana. Ci sono troppe cose che non mi tornano: anche ammettendo che tutta la storia sia vera, che ci fa un vascello Klingon nel nostro spazio? Perché agire in segreto invece che contattare il Comando per spiegare la situazione? Perché perdono tempo dietro alle vendette personali di un paio di spostati, rischiando di causare una guerra interplanetaria? Sono andati tutti fuori di testa? E il falco da guerra? Che ci fa qui in gran segreto? Conferma la teoria di Davis o intende attirarci in una trappola? Come può rivelare tanto candidamente di avere a bordo un'arma di quella portata e sperare di essere il benvenuto? "T'Dal, può verificare la presenza dell'arma?" chiedo semplicamente, mentre cerco un modo per verificare il resto delle informazioni appena ricevute... mi piacerebbe sentire la versione dei Romulani, ma finché credono di essere fuori dalla portata dei nostri sensori è meglio non disturbarli. Dubito che riusciremmo a sopravvivere ad un attacco incrociato.
#17

Edward Alan Harris

Augmented Human

Il Capitano Davis gli risponde con una giustificazione assai strana.

Citazione:Capitano Harris. So che le sarà difficile credere alle mie parole, ma questa situazione è stata causata dai Romulani. Il precedente Capitano di questa nave, Itachi Uchiha, era in contatto con un'agente della Sezione 31, una Vulcaniana di nome T'Pring. Sotto minaccia, ella ha rivelato l'esistenza di un'arma federale sulla Luna, un'arma in grado di distruggere Qo'nos. Abbiamo scoperto, invece, che questa agente in realtà non faceva parte della Sezione 31, ma ne era infiltrata, in realtà era un'agente della Tal Shiar! Aveva sparso voce, nella Sezione 31, che i Klingon avevano un'arma sulla Luna!
L'obiettivo di questa agente era di provocare sospetto reciproco tra le nostre due fazioni e causare una guerra alla cui fine i Romulani avrebbero potuto trarre beneficio, sconfiggendo sia la Federazione che l'Impero Klingon! Per fortuna abbiamo scoperto tutto ma lei si è uccisa tramite un aggeggio inserito nel suo cervello!
La navetta che vedete, sul terreno lunare, è di Itachi Uchiha, che mi ha affidato la nave prima di scendere. Egli voleva stipulare un accordo con Sheppard per sconfiggere i Romulani ma non abbiamo sue notizie da ore quindi credo sia stato imprigionato o ucciso. Egli mi ha rivelato che un tempo faceva parte della Sezione 31, ma un giorno Sheppard gli ordinò di uccidere tutta la sua famiglia, e lui eseguì, tranne che per suo fratello Sasuke. Poi ha lasciato la Sezione e si è unito ai Klingon. Itachi chiese a Sheppard di non dire a Sasuke che suo fratello faceva parte della Sezione 31 e che aveva solo obbedito ad un ordine, quindi Sasuke lo crede un traditore e vuole ucciderlo. Se non erro Sasuke ora fa parte della Sezione 31 e si trova sulla Luna.
Capitano Harris, su questa nave c'è un'arma, una bomba a neutroni che potrebbe distruggere un intero pianeta. I Klingon l'hanno costruita quando Itachi aveva scoperto che la Federazione voleva distruggere Qo'nos!

Edward non crede alle sue orecchie, tutta la storia è assai strana, ma in effetti da un certo punto di vista potrebbe essere considerata vera.
Klingon. Non ci attaccano. Accettano di mettersi in contatto con noi e ora ci raccontano questa storia. Questo comportamento non è da loro. Devo presumere quindi che stia dicendo la verità. Ma c'è un modo più semplice per scoprirlo, anche se è molto audace.
Edward ha riflettuto bene. Se hanno davvero a bordo un'arma così potente, perchè non li hanno attaccati? Tende ad escludere una bugia da parte di Davis, i Klingon hanno un alto senso dell'onore...l'alternativa, secondo le sue parole, è che non l'hanno usata per non dare soddisfazione ai Romulani di causare una guerra tra Federazione e Impero Klingon.
Capitano Davis. Personalmente, credo a tutto ciò che mi ha detto. Ma ora devo farla una richiesta, una richiesta assai strana. Verrebbe sulla Essex?
#18

Elina Milayn Dax

Joined Trill

La situazione è sempre più scioccante. La Sezione 31 è stata fregata dalla Tal'Shiar? Mi domando, abbastanza stupita dalla cosa. Beh... se Sheppard ne è veramente al comando si capiscono tante cose. Sarebbe anche divertente se non ci trovassimo in una situazione così critica.

Non posso fare a meno di notare nei miei superiori lo stesso stupore e - magari - lo stesso scetticismo riguardo questa storia. Una storia di prese in giro e vendette personali. Ma è così assurda che potrebbe anche essere vera. A che pro raccontarla, altrimenti? Se i Klingon avessero voluto una guerra, avrebbero potuto attaccarci... magari con quell'arma che dicono di avere e di cui T'Dal ha ricevuto l'ordine di verificarne l'esistenza. Rifletto, chiedendomi nel contempo cosa ha notato T'Dal ai sensori un attimo fa, per chiamare il capitano durante il colloquio con i klingon. Ma so anch'io che non posso permettermi di sembrare curiosa della cosa, non mentre siamo in comunicazione col nemico... o, almeno, con un nemico con cui abbiamo fatto una tregua.

Non posso nemmeno permettermi di fare commenti sulla situazione a bordo, con due capitani che sembrano quasi cercare di scavalcarsi a vicenda, perché non si tratta di qualcosa che si debba mettere in mostra davanti a quello che potrebbe - ed è stato molto spesso nella storia della Federazione - essere un nemico. Così, mi limito ad ascoltare la richiesta di Harris e la risposta abbastanza sorprendente (anche se non tanto, considerando la situazione) del capitano del vascello klingon:

Citazione:Si, Capitano.

E questo è un punto in più sulla veridicità delle parole di Alexander Davis. Considero, senza stupirmi delle successive parole dello stesso, molto probabilmente pronunciare in lingua klingon e tradotte automaticamente in Standard dal nostro traduttore universale:

Citazione:Tenersi comunque pronti a sostenere un attacco e a rispondere al fuoco nemico.

Un'affermazione più che legittima, visto la storia di conflitti che lega la Federazione e l'Impero Klingon.
#19

T'Dal Zayrus

Vulcan

Guardavo con la coda dell'occhio lo schermo su cui compariva il volto e un pezzo di nave dietro di lui. Mi chiesi che cosa avevano in mente i Klingon e i Romulani, perchè dover tentare un'alleanza o qualcosa del genere, ma sentendo la domanda di Korinna, dovevo ignorare temporaneamente la seconda nave e dedicarmi alla ricerca dell'arma. In effetti era una scelta logica.
Verifico subito. fu la mia risposta, mentre cerco di cavare ogni informazione possibile, giocando con la console. Verificato, l'arma in questione è presente. dissi tranquilla, facendo in modo che solo Korinna mi potesse sentire, come avevo fatto anche un attimo prima. Mi spostai di lato, così da lasciare la consolle libera se il capitano volesse vedere la posizione attuale dell'arma. Dovevano immaginare che avevo scoperto tutto, ma era meglio non fare nulla che potesse insospettirli.

Per fortuna, comunque, la logica mi permetteva di essere calma e di non agitarmi, cosa che sembrava aver allarmato i presenti sul ponte per via della piega che stava prendendo la discussione.
#20

Edward Alan Harris

Augmented Human

Edward sorride quando Alexander accetta di recarsi a bordo della Essex. Preparate il teletrasporto. Capitano Suder, con me alla sala teletrasporto uno. Comandante T'Dal, le affido la plancia. Tenente Dax, resti in guardia per un possibile attacco da parte della nave Romulano. In caso, rispondere con tutte le armi di cui siamo dotati.
Edward esce dalla plancia e percorre i corridoi familiari che lo conducono alla sala del teletrasporto. Il suo ospite non è ancora arrivato. E ora aspettiamo che arrivi...
Pochi secondi dopo, l'energia si concentra al centro della piattaforma del teletrasporto e il Capitano Davis appare davanti a loro.
è del tutto simile ad un umano, Edward si fa avanti e tende la mano. Capitano Davis. La ringrazio per aver accettato di venire su questa nave. La situazione è critica e dobbiamo trovare una soluzione per risolverla nel migliore dei modi prima che la Sezione 31 arrivi e cominci ad attaccare sia la vostra nave che quella Romulana. Capitano Davis, per quanto possano essere strane, credo alle vostre parole.
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