09-07-2023, 06:35 PM
(Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-07-2023, 06:38 PM da Neris.)
Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.
Seeth Rahnaz Mezza Klingon
Seeth non fece alcun commento quando la betazoide stordì l'ufficiale della sicurezza, approvando silenziosamente la sua azione. Quindi c'è un'alta probabilità che Erulen sia coinvolto... Commentò poi, appena la sua improbabile compagna-cospiratrice ebbe controllato che l'umano fosse solo incosciente. Se Erulen era veramente coinvolto, la situazione non si metteva bene. Seeth non sapeva nemmeno se portarlo sulla Kal'Ruq fosse l'opzione migliore. La giustizia klingon non poteva dirsi meno letale della giustizia federale, anzi tutt'altro. Eppure, una spia klingon difficilmente avrebbe avuto vita facile nelle mani della flotta federale... e Seeth avrebbe comunque voluto che Erulen pagasse se fosse stato veramente coinvolto con la San. Un passo alla volta, per ora raggiungiamo la Kal'Ruq. Si disse silenziosamente. Non aveva tempo per riflettere sulla questione: per il momento si sarebbe occupata del problema più urgente. Gli altri potevano aspettare.
QI'yaH! L'imprecazione le sfuggì dalle labbra al nominare il teletrasporto. Odiava quell'aggeggio, per più di un motivo, ma Suder aveva ragione: doveva usarlo se voleva uscire da lì con un ufficiale federale non consenziente al seguito. E sia. Disse dunque, storcendo il naso come indicare che, per quanto fosse disposta a lasciarsi teletrasportare, la cosa non le piaceva per niente. Si ricordi soltanto di disabilitare il biofiltro, preferirei non diventare la causa del decesso di Sef. L'ideale sarebbe stato teletrasportarsi direttamente sulla Kal'Ruq ma, in tal caso, sarebbero stati due i biofiltri da disattivare e lei non aveva modo di disattivare quello della sua nave mentre si trovava sulla Saratoga. Quell'odiosa tecnologia, il cui scopo era evitare l'ingresso di virus e parassiti sulle navi stellari, non solo avrebbe rivelato il suo simbionte all'addetto al teletrasporto klingon ma gli avrebbe dato anche la possibilità di rimuoverlo. Uccidendo così sia lei che Sef.
Un attimo di esitazione poi aggiunse, mentre saliva sulla pedana del teletrasporto: Non ho ancora prove certe sul coinvolgimento del comandante con la San, farò in modo che venga trattato come un ospite. Si trattava di una promessa non da poco, considerando che significava non riferire ai superiori i loro sospetti o quantomeno ritardare il suo rapporto. Non le piaceva quella linea d'azione ma era anche consapevole che doveva gestire la situazione coi guanti se voleva giungere alla verità senza far scoppiare una guerra. Aspetterò sue notizie e... stia attenta. Aggiunse, un attimo prima che il teletrasporto venisse attivato.
QI'yaH! L'imprecazione le sfuggì dalle labbra al nominare il teletrasporto. Odiava quell'aggeggio, per più di un motivo, ma Suder aveva ragione: doveva usarlo se voleva uscire da lì con un ufficiale federale non consenziente al seguito. E sia. Disse dunque, storcendo il naso come indicare che, per quanto fosse disposta a lasciarsi teletrasportare, la cosa non le piaceva per niente. Si ricordi soltanto di disabilitare il biofiltro, preferirei non diventare la causa del decesso di Sef. L'ideale sarebbe stato teletrasportarsi direttamente sulla Kal'Ruq ma, in tal caso, sarebbero stati due i biofiltri da disattivare e lei non aveva modo di disattivare quello della sua nave mentre si trovava sulla Saratoga. Quell'odiosa tecnologia, il cui scopo era evitare l'ingresso di virus e parassiti sulle navi stellari, non solo avrebbe rivelato il suo simbionte all'addetto al teletrasporto klingon ma gli avrebbe dato anche la possibilità di rimuoverlo. Uccidendo così sia lei che Sef.
Un attimo di esitazione poi aggiunse, mentre saliva sulla pedana del teletrasporto: Non ho ancora prove certe sul coinvolgimento del comandante con la San, farò in modo che venga trattato come un ospite. Si trattava di una promessa non da poco, considerando che significava non riferire ai superiori i loro sospetti o quantomeno ritardare il suo rapporto. Non le piaceva quella linea d'azione ma era anche consapevole che doveva gestire la situazione coi guanti se voleva giungere alla verità senza far scoppiare una guerra. Aspetterò sue notizie e... stia attenta. Aggiunse, un attimo prima che il teletrasporto venisse attivato.
Causing people to suffer because you hate them... is terrible. But causing people to suffer because you have forgotten how to care... that's really hard to understand.
Dakona Raal Rigeliano
Nel frattempo, in infermeria, Dakona era furibondo. Non solo la dottoressa Roc ma anche il suo paziente erano stati teletrasportati davanti ai suoi occhi e decisamente senza il suo consenso. Computer, localizza il Comandante Erulen. Ordinò, sforzandosi a mantenere il sangue freddo e a non sfogare la sua frustrazione su qualche delicata attrezzatura medica. All'assenza di una risposta, si avvicinò al terminale più vicino per scoprire il computer bloccato. Provò ad inserire il suo codice di sicurezza ma senza risultato. Cosa stava succedendo? Il teletrasporto della dottoressa Roc gli faceva teorizzare che i klingon avessero rapito Jor, ma difficilmente i klingon avrebbero avuto modo di bloccare il computer della nave, non in così poco tempo. Allora chi era stato? La risposta giunse rapida: come Ufficiale Medico Capo magari non poteva sbloccare il computer, ma rientrava nelle sue autorizzazioni scoprire chi l'aveva bloccato. Più difficile capire perché Korinna avesse bloccato il computer della nave in concomitanza col teletrasporto di Jor e Roc. Difficile ritenerla una coincidenza. Se per qualche ragione assurda Korinna fosse stata in combutta coi klingon, poteva immaginare che Jor fosse stato teletrasportato a bordo della navetta della diplomatica Rahnaz. Quello o un teletrasporto diretto sulla Kal'Ruq.
Quella linea di pensiero fu interrotta dalla voce di T'Dal che risuonò nella sua mente attraverso il loro legame. T'Dal, ho bisogno che blocchi l'hangar, subi...! Rispose, prima che il suo cervello interpretasse correttamente quello che l'amata gli aveva appena trasmesso. Sei stata isolata nel tuo ufficio? Stai bene? Una certa preoccupazione si fece strada in lui e Dakona fece del suo meglio per evitare che trapelasse attraverso il legame. Aspetta un attimo, qui ho un'emergenza. Aggiunse poi, cercando di mettere in ordine le sue priorità. Da quel che poteva percepire, T'Dal non era in pericolo immediato. Jor... forse sì. Infermeria a plancia. Disse quindi, attivato il suo comunicatore. Qui è il tenente Raal. Abbiamo un tentativo di rapimento in corso, bloccate immediatamente l'hangar nave... Proseguì, giusto in tempo per vedere una certa navetta klingon passare davanti all'oblo dell'infermeria mentre si allontanava dalla Saratoga. Mer*a! Esclamò, improvvisamente dimentico della chiamata in corso. T'Dal, credo che i klingon abbiano rapito Jor. È stato teletrasportato via dall'infermeria, insieme alla dottoressa Roc. Riprese la comunicazione telepatica. La navetta klingon ha appena lasciato la Saratoga. Magari siamo ancora in tempo ad intercettarla ma potrebbe essere considerata un'azione di guerra. Immaginava che i klingon non sarebbero rimasti fermi a guardarli mentre agganciavano una loro navetta col raggio traente. La cosa più assurda è che è stata Korinna a bloccare il computer. Sono in contatto con la plancia, cosa devo fare?
Quella linea di pensiero fu interrotta dalla voce di T'Dal che risuonò nella sua mente attraverso il loro legame. T'Dal, ho bisogno che blocchi l'hangar, subi...! Rispose, prima che il suo cervello interpretasse correttamente quello che l'amata gli aveva appena trasmesso. Sei stata isolata nel tuo ufficio? Stai bene? Una certa preoccupazione si fece strada in lui e Dakona fece del suo meglio per evitare che trapelasse attraverso il legame. Aspetta un attimo, qui ho un'emergenza. Aggiunse poi, cercando di mettere in ordine le sue priorità. Da quel che poteva percepire, T'Dal non era in pericolo immediato. Jor... forse sì. Infermeria a plancia. Disse quindi, attivato il suo comunicatore. Qui è il tenente Raal. Abbiamo un tentativo di rapimento in corso, bloccate immediatamente l'hangar nave... Proseguì, giusto in tempo per vedere una certa navetta klingon passare davanti all'oblo dell'infermeria mentre si allontanava dalla Saratoga. Mer*a! Esclamò, improvvisamente dimentico della chiamata in corso. T'Dal, credo che i klingon abbiano rapito Jor. È stato teletrasportato via dall'infermeria, insieme alla dottoressa Roc. Riprese la comunicazione telepatica. La navetta klingon ha appena lasciato la Saratoga. Magari siamo ancora in tempo ad intercettarla ma potrebbe essere considerata un'azione di guerra. Immaginava che i klingon non sarebbero rimasti fermi a guardarli mentre agganciavano una loro navetta col raggio traente. La cosa più assurda è che è stata Korinna a bloccare il computer. Sono in contatto con la plancia, cosa devo fare?