TFB Agitazione nell'aria?
#1

Marjorie Midway

Avatar

La stazione è abbastanza tranquilla, se si considera la situazione attuale. Ora che la Federazione è terribilmente vicina ad entrare in guerra con l'Impero Romulano, gli abitanti e i passeggeri di Deep Space Three hanno perso buona parte della loro spensieratezza. Non posso fare a meno di notare che sono tutti più silenziosi e che alcuni sono piuttosto agitati. Mio padre direbbe che l'agitazione si sente nell'aria... frase che, devo ammettere, non ho ancora capito. Grazie ai dati dei miei sensori sono certa che la composizione dell'aria della stazione non è cambiata a causa dell'agitazione delle persone. È identica a quella che c'era prima che fosse scoperto il piano dei romulani.

Cammino per i corridoi della passeggiata, col compito di assicurarmi che l'agitazione non si trasformi in qualcosa di peggiore. In realtà, basterebbe il sistema di sorveglianza della stazione per localizzare qualsiasi scoppio d'ira, ma ci sono cose che una micro-telecamera non può fare, come chiacchierare o intervenire per fermare una lite in corso.
#2

Kira Aroya

Bajoran

Mi trovavo sulla Stazione Midway, avevo bisogno di rilassarmi prima di ripartire con la nave a cu ero stata assegnata. Per me era stato un periodo difficile, in fondo tra i problemi a casa e quello che avevo sentito riguardo alla Constellation, non era per niente facile.
E se anche la nostra nave sarebbe stata sabotata in quel modo come avrei potuto impedirlo? Beh, io ero solo il primo ufficiale, non avrei potuto, ma.. dovevo fare qualcosa.
Passeggiavo in solitaria per la passeggiata, in fondo ero l'unica dei bajoriani presente nella federazione attualmente, anche se speravo che ben presto qualcuno mi raggiungesse.
#3

Marjorie Midway

Avatar

Non posso fare a meno di notare la presenza di una bajoriana. Porta la divisa della Flotta Stellare, quindi deve trattarsi di uno di quegli ufficiali che sono entrati nella Flotta nonostante il loro pianeta non appartenga alla Federazione. Mio padre, una volta, ha detto che sono - molto probabilmente - quelli che si impegnano di più per raggiungere la loro posizione, anche perché hanno bisogno di una lettera di raccomandazione per entrare in accademia. Per loro non è semplice entrarci quanto lo è per i federali. Mi basta una piccola ricerca nel database della stazione per scoprire il suo nome e con che nave è arrivata. Si chiama Kira Aroya e, dalle informazioni contenute nei miei file di memoria, i bajoriani usano mettere il cognome prima del nome, come altre culture. Aroya... chissà se viene considerato un bel nome. Penso. E come si fa a considerare un nome bello o brutto? Su quali principi si valuta se qualcosa è bello? Avrei proprio bisogno che me lo si spiegasse... sono programmata per imparare e ragionare, ma certe cose un'intelligenza artificiale non può comprenderle da sola. È difficile capire l'insensatezza degli esseri biologici. Un nome è un nome, una designazione. Come potrebbe essere brutto? Chissà perché gli umani non mi chiamano M175, ma Mid. Che sia veramente un nome più carino?

Ecco, ora mi son persa nelle riflessioni. Il problema è che non riesco a capire, e io sono stata programmata per cercare di capire... quindi non posso accantonare semplicemente il quesito. Mi avvicino alla bajoriana, poi le chiedo: "Scusi per il disturbo, ma non è che mi può spiegare come si può definire un nome bello o brutto?"
#4

Kira Aroya

Bajoran

Mi ero girata verso uno dei negozietti, quando qualcuno mi chiese "scusi il disturbo" io mi girai con un sorriso Si? chiesi e mi fermai guardando una ragazza dai capelli chiari che aveva attirato la mia attenzione. Mi chiese come riconoscere un nome bello da uno brutto, ci pensai attenzione.
E' una bella domanda, soprattutto difficile. Distinguiamo il bello dal brutto soggettivamente perchè alcune cose ci piacciono e altre no, sono soprattutto le sensazioni che ci provacono le cose che vediamo a renderle brutte o belle... Per esempio il mio orecchino. dissi indicandoi l mio orecchino nel mio lobo destro.
E' caratteristico del mio pianeta, però io trovo che mi stia particolarmente bene e mi piace. sorrisi
#5

Marjorie Midway

Avatar

La bajoriana inizia dicendo che la mia è una domanda difficile. Quindi non sono l'unica ad aver problemi in proposito. Penso, comprendendo che il problema è più complesso di quanto credessi. Se è già difficile per una forma di vita biologica dire cosa sia il bello, è ancora più difficile per una A.I. comprenderlo. Ma non ho intenzione di arrendermi: anche se non lo capissi adesso - come direbbe mio padre: in quattro e quattr'otto - lo capirò più avanti.

"Quindi è tutto legato alle sensazioni e alle emozioni." Dico, mentre il mio processore lavora all'impazzata analizzando i miei dati di memoria (mio padre avrebbe detto che il mio cervello sta fondendo, ma non ha molto senso come affermazione) alla ricerca di qualcosa che per me sia emotivamente importante... e quindi... ritengo... bello. "È qualcosa di soggettivo." Aggiungo, mentre arrivo alla conclusione che ci sono almeno tre cose importanti per me: mio 'padre' Alexander Midway, mio 'fratello' Michael Midway e... la U.S.S. Constellation, il mio caro fratellino dormiente. Il problema, però, è capire se li considero anche belli. La Constellation, come tutte le navi della flotta, ha un design che potrebbe essere definito elegante... ma basta per dire che mi piace? Non ne sono per niente sicura. Ok, lo ammetto... la bellezza è per me qualcosa di incomprensibile. Esattamente come l'amore. Rifletto. Mio padre ha salvato nella mia memoria molti romanzi rosa, ma non ho ancora capito il senso delle azioni dei protagonisti.

Mi concentro sull'orecchino della mia interlocutrice, cercando di capire se per me è bello. Lo indosserei? Mi domando. No, non ha una funzione utile ai miei compiti... è solo per estetica... anche se, magari, potrebbe aiutarmi nei rapporti con gli altri. No, non devo pensare ad un'eventuale funzione, devo capire se mi piace o no.

"Ok, analizzerò il problema in un altro momento." Esclamo, accantonando, per adesso, la questione. Sicuramente, la prossima volta che mio padre mi farà visita avrò molte cose da chiedergli. "Ha notato qualcosa di strano?" Chiedo, tornando al lavoro. "Oltre la mia domanda sulla bellezza, intendo, ma in certi casi faccio fatica a comprendere le azioni e le affermazioni delle forme di vita biologiche." Aggiungo, senza preoccuparmi di nascondere la mia natura, nonostante mio padre mi abbia detto più volte che se il mio interlocutore non sa che sono un'A.I. è più facile conversare con lui. "Il sistema di sorveglianza non rileva niente di insolito, ma non può di certo placare eventuali animi turbati."


Vai al forum:


Utenti che stanno guardando questa discussione: 1 Ospite(i)