05-06-2012, 06:50 PM
John Ruthven
Human
Terra, San Francisco
Quartier Generale della Flotta Stellare
Ufficio dell'Ammiraglio John Ruthven
Sono scioccato. Posso capire - anche se non approvare - che Sheppard non ami prendere gli ordini da me... anzi, da tutto il Comando, ma non riesco proprio capire a che pro abbia disubbidito agli ordini. Con tutti i guai che lui e la sua Sezione hanno combinato, non può per una buona volta ubbidire e dirigersi verso la zona neutrale? Invece, da quello che l'intelligence mi ha riferito, è più che evidente che la U.S.S. Constellation si sta dirigendo verso il quadrante beta, ma non di sicuro per raggiungere la zona neutrale. Se analizzo i dati che mi sono stati inviati, più che verso il settore 030, sembra che Sheppard si stia dirigendo verso il 005 o il 006. Il 008, al massimo. Rifletto, osservando con attenzione il terminale del computer, dove è presente una mappa dei due quadranti con segnate tutte le posizioni in cui la Constellation è stata localizzata negli ultimi due giorni.
Cosa ha intenzione di fare? Mi domando. E io come posso fermarlo? Il Comando mi ha chiesto di indagare sulla cosa, dimostrando per l'ennesima volta che sono solo io quello che si occupa di Sheppard. È il loro modo di lavarsene le mani: occupatene te così la Sezione 31 ce l'avrà con te e non con noi. Assurdo.
Metto da parte, almeno per il momento, la mappa, e accedo ai dati personali di Harris. Nonostante quello che mi ha detto Suder, sento di potermi fidare di quel comandante. Anche se ci fosse stata una qualche influenza su di lui da parte del klingon, alla fine tutto è andato per il meglio. Se non si considera la situazione critica con i romulani, ovviamente. E, per di più, Harris è uno dei pochi 'pazzi' che - come me - non si fanno troppi problemi ad andare contro alla Sezione 31. Se devo chiedere supporto a qualcuno, l'unico di cui mi possa fidare è lui.
Attivo le comunicazioni esterne e mi metto in contatto con l'Eternity. Appenna l'addetto alle comunicazioni risponde, gli chiedo di passarmi - in privato - Harris.
Quartier Generale della Flotta Stellare
Ufficio dell'Ammiraglio John Ruthven
Sono scioccato. Posso capire - anche se non approvare - che Sheppard non ami prendere gli ordini da me... anzi, da tutto il Comando, ma non riesco proprio capire a che pro abbia disubbidito agli ordini. Con tutti i guai che lui e la sua Sezione hanno combinato, non può per una buona volta ubbidire e dirigersi verso la zona neutrale? Invece, da quello che l'intelligence mi ha riferito, è più che evidente che la U.S.S. Constellation si sta dirigendo verso il quadrante beta, ma non di sicuro per raggiungere la zona neutrale. Se analizzo i dati che mi sono stati inviati, più che verso il settore 030, sembra che Sheppard si stia dirigendo verso il 005 o il 006. Il 008, al massimo. Rifletto, osservando con attenzione il terminale del computer, dove è presente una mappa dei due quadranti con segnate tutte le posizioni in cui la Constellation è stata localizzata negli ultimi due giorni.
Cosa ha intenzione di fare? Mi domando. E io come posso fermarlo? Il Comando mi ha chiesto di indagare sulla cosa, dimostrando per l'ennesima volta che sono solo io quello che si occupa di Sheppard. È il loro modo di lavarsene le mani: occupatene te così la Sezione 31 ce l'avrà con te e non con noi. Assurdo.
Metto da parte, almeno per il momento, la mappa, e accedo ai dati personali di Harris. Nonostante quello che mi ha detto Suder, sento di potermi fidare di quel comandante. Anche se ci fosse stata una qualche influenza su di lui da parte del klingon, alla fine tutto è andato per il meglio. Se non si considera la situazione critica con i romulani, ovviamente. E, per di più, Harris è uno dei pochi 'pazzi' che - come me - non si fanno troppi problemi ad andare contro alla Sezione 31. Se devo chiedere supporto a qualcuno, l'unico di cui mi possa fidare è lui.
Attivo le comunicazioni esterne e mi metto in contatto con l'Eternity. Appenna l'addetto alle comunicazioni risponde, gli chiedo di passarmi - in privato - Harris.