31-12-2016, 02:24 PM
S'rrel Erovan
Caitian
Era stata una mattinata abbastanza tranquilla. Nei momenti che non aveva passato ad aiutare gli altri ufficiali scientifici nei vari controlli di routine, S'rrel aveva occupato il tempo con un controllo e una sistemazione del materiale antropologico presente nel computer della nave. Per quanto i documenti fossero già piuttosto aggiornati, aveva trovato necessario fare una riordinata, archiviare in una cartella apposita i documenti arretrati o non completamente corretti, e fare qualche aggiornamento collegato alle sue ricerche o alle ricerche di qualche altro antropologo di fiducia. Se doveva essere sincera, era stato un lavoro un po' noioso. L'aveva svolto quasi con naturalezza, memore delle tante ore passate a studiare e ad organizzare il materiale all'Accademia e sulla USS Hiruko, ma non poteva far a meno di desiderare un po' di vera e propria azione. La Voyager non era partita da molto, quindi era naturale che ancora lei non avesse avuto la possibilità di rendersi veramente utile, ma non vedeva l'ora di scendere su di un pianeta. Aveva bisogno di sgranchirsi un po' le gambe, di esplorare antiche rovine, di riportare alla luce qualche antico manufatto di società ormai perdute, e di poter analizzare qualche specie e qualche cultura a lei aliena. Era un bisogno così forte che cominciava a pensare che fosse meglio fare un salto nel ponte ologrammi per sfogarsi un po'. Immergersi in una simulazione non l'avrebbe di certo aiutata a esaudire i suoi tanti desideri, ma quanto meno l'avrebbe illusa di 'zampettare' all'aria aperta.
L'idea di andare subito al ponte ologrammi la stava tentando non poco, tanto che si era fermata nel bel mezzo del corridoio per considerare la cosa. Stava quasi per girarsi e tornare indietro, quando il suo stomaco le fece ben capire di avere altri progetti. Beh, a quel punto avrebbe fatto prima un salto in sala mensa, poi sarebbe andata nel suo alloggio per dar da mangiare a Rriarr, e infine avrebbe raggiunto il ponte ologrammi... portando con sé il gatto, naturalmente. Povero Rriarr, sicuramente era stufo di stare chiuso nell'alloggio. Era una fortuna che lei non fosse di turno dopo pranzo, almeno avrebbe potuto portare Rriarr in un luogo dove potesse sfogarsi senza dover per forza attentare alla vita della statuetta della Dea che, in qualche modo, il giorno prima aveva lasciato la sua teca e aveva raggiunto la cuccia del suo gatto annoiato.
Presa una decisione, S'rrel ricominciò a camminare verso la sala mensa.
L'idea di andare subito al ponte ologrammi la stava tentando non poco, tanto che si era fermata nel bel mezzo del corridoio per considerare la cosa. Stava quasi per girarsi e tornare indietro, quando il suo stomaco le fece ben capire di avere altri progetti. Beh, a quel punto avrebbe fatto prima un salto in sala mensa, poi sarebbe andata nel suo alloggio per dar da mangiare a Rriarr, e infine avrebbe raggiunto il ponte ologrammi... portando con sé il gatto, naturalmente. Povero Rriarr, sicuramente era stufo di stare chiuso nell'alloggio. Era una fortuna che lei non fosse di turno dopo pranzo, almeno avrebbe potuto portare Rriarr in un luogo dove potesse sfogarsi senza dover per forza attentare alla vita della statuetta della Dea che, in qualche modo, il giorno prima aveva lasciato la sua teca e aveva raggiunto la cuccia del suo gatto annoiato.
Presa una decisione, S'rrel ricominciò a camminare verso la sala mensa.