17-08-2019, 09:35 AM
Let's make a deal: I'll spare you the 'ends justify the means'-speech and you spare me the 'we must do what's right'-speech. You and I are not going to see eye to eye on this subject, so I suggest we stop discussing it.
Sai Fujiwara | Human
Estate. Le lezioni all'Accademia della Flotta Stellare erano state interrotte per le vacanze e, avendo partecipato già l'anno prima, a Sai non era stato richiesto di aiutare a preparare gli aspiranti cadetti che avrebbero partecipato all'ennesimo Programma Preparatorio dell'Accademia della Flotta Stellare. Così, trovandosi d'un tratto libero, aveva programmato di tornare a Terra Nova per incontrare la sua famiglia. Questo avrebbe significato doversi sorbire le 'mirabolanti' imprese del cugino Sho che, a differenza sua, aveva proseguito la sua carriera nella Flotta ma ascoltare certe stupidate era diventato ormai un sacrificio necessario per passare un po' di tempo assieme ai suoi genitori. Dopotutto, la sua decisione di lasciare la carriera militare era stata dolorosa per Kyo Fujiwara e Rei Nishimura, entrambi ufficiali della Flotta Stellare. Ovviamente, se i due avessero scoperto che loro figlio aveva lasciato la Flotta per entrare nella Sezione 31, la loro delusione si sarebbe subito trasformata in orrore.
Acceso il PADD, stava per prenotare un volo per il suo pianeta natio, quando una notifica aveva stravolto tutti i suoi piani. Un messaggio... da Controllo. La richiesta non era per niente chiara, non che fosse esattamente una novità, e Sai aveva la forte impressione di star venendo tenuto all'oscuro di molto ma non poteva far altro che ubbidire. Dopotutto, non solo Controllo gli aveva ordinato di visitare Deep Space 9 ma gli aveva anche prenotato il viaggio e l'albergo. Di fronte a tutta quella efficienza, non poteva far altro che mettersi l'anima in pace e accettare quell'imprevista visita al Settore Bajoriano.
La cosa che gli aveva fatto più storcere il naso, però, non era l'imprevista e poco chiara missione ma il mezzo con cui avrebbe dovuto raggiungere la stazione. Non un trasporto civile ma uno militare. Sì, come professore dell'Accademia della Flotta Stellare lui aveva certi privilegi ma difficilmente, senza lo zampino di Controllo, sarebbe riuscito ad ottenere un posto su quella piccola astronave. D'altronde, era raro che un professore usasse quel tipo di privilegi... non senza un buon motivo, almeno. E, quello datogli dai suoi superiori, era probabilmente un motivo appena appena accettabile agli occhi dei militari. Che stesse per succedere qualcosa di grave? Altrimenti perché Controllo avrebbe avuto tutta quella fretta? Per quanto un trasporto civile fosse più lento rispetto ad uno militare, la differenza non era poi così grande.
Una volta salito sul trasporto, però, alcuni dei suoi dubbi erano stati chiariti. Militari o meno, difficilmente qualcuno sarebbe rimasto per così tanto tempo in silenzio. Così Sai, mentre fingeva di leggere un saggio di antropologia sul suo PADD, aveva raccolto gratuitamente qualche informazione. Buona parte dei presenti erano stati appena trasferiti sulla USS Voyager. E, in quel momento, la nave era attraccata su DS9. Che questo avvenimento avesse qualcosa a che fare con la sua strana missione? Ma lo avrebbe scoperto a breve. Dopotutto, stavano per attraccare alla stazione.
Acceso il PADD, stava per prenotare un volo per il suo pianeta natio, quando una notifica aveva stravolto tutti i suoi piani. Un messaggio... da Controllo. La richiesta non era per niente chiara, non che fosse esattamente una novità, e Sai aveva la forte impressione di star venendo tenuto all'oscuro di molto ma non poteva far altro che ubbidire. Dopotutto, non solo Controllo gli aveva ordinato di visitare Deep Space 9 ma gli aveva anche prenotato il viaggio e l'albergo. Di fronte a tutta quella efficienza, non poteva far altro che mettersi l'anima in pace e accettare quell'imprevista visita al Settore Bajoriano.
La cosa che gli aveva fatto più storcere il naso, però, non era l'imprevista e poco chiara missione ma il mezzo con cui avrebbe dovuto raggiungere la stazione. Non un trasporto civile ma uno militare. Sì, come professore dell'Accademia della Flotta Stellare lui aveva certi privilegi ma difficilmente, senza lo zampino di Controllo, sarebbe riuscito ad ottenere un posto su quella piccola astronave. D'altronde, era raro che un professore usasse quel tipo di privilegi... non senza un buon motivo, almeno. E, quello datogli dai suoi superiori, era probabilmente un motivo appena appena accettabile agli occhi dei militari. Che stesse per succedere qualcosa di grave? Altrimenti perché Controllo avrebbe avuto tutta quella fretta? Per quanto un trasporto civile fosse più lento rispetto ad uno militare, la differenza non era poi così grande.
Una volta salito sul trasporto, però, alcuni dei suoi dubbi erano stati chiariti. Militari o meno, difficilmente qualcuno sarebbe rimasto per così tanto tempo in silenzio. Così Sai, mentre fingeva di leggere un saggio di antropologia sul suo PADD, aveva raccolto gratuitamente qualche informazione. Buona parte dei presenti erano stati appena trasferiti sulla USS Voyager. E, in quel momento, la nave era attraccata su DS9. Che questo avvenimento avesse qualcosa a che fare con la sua strana missione? Ma lo avrebbe scoperto a breve. Dopotutto, stavano per attraccare alla stazione.