29-08-2019, 03:57 PM
For a joined Trill, nothing is more important than to protect the life of the symbiont. Nothing.
Elina Milayn Dax | Joined Trill
Se c'era una cosa che la trill odiava erano gli insetti. Quando erano scesi sul pianeta, Elina era rimasta decisamente incantata dalla bellezza della sua foresta, tanto da doversi sforzare per evitare di unirsi alla squadra scientifica per raccogliere esemplari di piante. La passione per la botanica, ereditata da Tobin Dax, l'aveva trascinata così tanto da portarla quasi a non notare ciò che la circondava. Così, mentre analizzava con attenzione le foglie di una pianta, le ci erano voluti alcuni istanti prima di rendersi conto della strana vespa che le si era posata sulla mano sinistra. E, quando l'aveva cacciata, era ormai troppo tardi: quella dannata l'aveva già punta!
Al pensiero le veniva quasi da piangere. Cosa aveva fatto di male per meritarsi tutto quello? Non importava quanto ci pensasse ma non ricordava di aver in alcun modo stuzzicato quel dannato insetto. L'unica sua colpa, probabilmente, era non aver ascoltato i consigli del suo primo ufficiale ed essere scesa comunque sul pianeta appena scoperto. Perché aveva dovuto essere così testarda? Se se ne fosse stata tranquilla sulla Constellation, a quell'ora non si sarebbe trovata distesa su di una navetta diretta di tutta fretta alla nave. E non avrebbe nemmeno provato quell'intenso prurito e quel dannato gonfiore alla faccia e alla gola... inizio di un pericoloso shock anafilattico.
Non era mai stata particolarmente allergica alle punture... non prima di essere scelta come ospite di Dax, almeno. Da quel momento in poi, insetti come api e vespe erano diventati un vero e proprio incubo. Il loro veleno, infatti, danneggiava le connessioni biochimiche tra l'ospite e il simbionte, provocando nei trill uniti un'importante reazione allergica, potenzialmente letale. E questo aveva portato alla situazione attuale.
Mentre la navetta cominciava la procedura necessaria per atterrare nell'hangar della Constellation, Elina poteva sentire uno dei suoi sottoposti parlare concitato al comunicatore, spiegando i suoi sintomi e cosa le era stato iniettato come primo soccorso. A pensarci bene, era stata fortunata. Nonostante le sue condizioni, la squadra aveva ancora rispettato i suoi ordini, utilizzando la navetta per riportarla sulla Constellation al posto di richiedere un teletrasporto di emergenza. Probabilmente diversi ufficiali, magari anche dottori, si sarebbero incaz*ati a causa di quella decisione ma lei era soltanto sollevata. Diversamente da come pensavano in molti, il rifiuto dei trill di usare il teletrasporto non era dovuto ad una qualche credenza... era semplice sopravvivenza. Fin quando la Commissione Simbiosi non si fosse decisa a rivelare l'esistenza dei simbionti alla Federazione, il sistema di teletrasporto avrebbe continuato a rilevare i simbionti come una pericolosa infestazione da eliminare. Di conseguenza, se lei fosse stata teletrasportata, quello che si sarebbe materializzato sulla Constellation sarebbe stato il suo cadavere.
Al pensiero le veniva quasi da piangere. Cosa aveva fatto di male per meritarsi tutto quello? Non importava quanto ci pensasse ma non ricordava di aver in alcun modo stuzzicato quel dannato insetto. L'unica sua colpa, probabilmente, era non aver ascoltato i consigli del suo primo ufficiale ed essere scesa comunque sul pianeta appena scoperto. Perché aveva dovuto essere così testarda? Se se ne fosse stata tranquilla sulla Constellation, a quell'ora non si sarebbe trovata distesa su di una navetta diretta di tutta fretta alla nave. E non avrebbe nemmeno provato quell'intenso prurito e quel dannato gonfiore alla faccia e alla gola... inizio di un pericoloso shock anafilattico.
Non era mai stata particolarmente allergica alle punture... non prima di essere scelta come ospite di Dax, almeno. Da quel momento in poi, insetti come api e vespe erano diventati un vero e proprio incubo. Il loro veleno, infatti, danneggiava le connessioni biochimiche tra l'ospite e il simbionte, provocando nei trill uniti un'importante reazione allergica, potenzialmente letale. E questo aveva portato alla situazione attuale.
Mentre la navetta cominciava la procedura necessaria per atterrare nell'hangar della Constellation, Elina poteva sentire uno dei suoi sottoposti parlare concitato al comunicatore, spiegando i suoi sintomi e cosa le era stato iniettato come primo soccorso. A pensarci bene, era stata fortunata. Nonostante le sue condizioni, la squadra aveva ancora rispettato i suoi ordini, utilizzando la navetta per riportarla sulla Constellation al posto di richiedere un teletrasporto di emergenza. Probabilmente diversi ufficiali, magari anche dottori, si sarebbero incaz*ati a causa di quella decisione ma lei era soltanto sollevata. Diversamente da come pensavano in molti, il rifiuto dei trill di usare il teletrasporto non era dovuto ad una qualche credenza... era semplice sopravvivenza. Fin quando la Commissione Simbiosi non si fosse decisa a rivelare l'esistenza dei simbionti alla Federazione, il sistema di teletrasporto avrebbe continuato a rilevare i simbionti come una pericolosa infestazione da eliminare. Di conseguenza, se lei fosse stata teletrasportata, quello che si sarebbe materializzato sulla Constellation sarebbe stato il suo cadavere.