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TFB Missione sulla Luna: Un aiuto dalla Essex
#11

Edward Alan Harris

Augmented Human

Edward sorride alla splendida notizia che Korinna, tra i suoi ufficiali, ha ben tre vulcaniani. Bene, non so perchè ma ho l'impressione che la missione avrà un esito positivo.
Poi la domanda di lei verso l'Ammiraglio leva ogni dubbio: anche Korinna nutre forti dubbi riguardo la permanenza della situazione di "custodia cautelare" di Sheppard.
Ruthven, per rispondere a quelle parole, fa una cosa che Edward non si sarebbe mai aspettato: descrive con molta cura la Sezione 31, pur teorizzando la sua esistenza. La Sezione 31 è una minaccia per i princìpi della Federazione...questa mi piace! Terrorismo? Sterminio? Ma scherziamo! E dicono di proteggere la Federazione? IO proteggerò la Federazione!
Alla fine delle parole dell'Ammiraglio, Edward si alza bruscamente dalla sedia. Vogliamo dare tempo alla Sezione 31 di liberare Sheppard così da rimettere a repentaglio il buon esito della missione? Personalmente io no. Quindi forza, partiamo per quella maledettissima Luna!
Estrae il comunicatore da una tasca dell'uniforme e, premendo dei tasti, si mette in contatto con la Essex. Parla il Capitano Harris. Gli ufficiali superiori sono liberi dal servizio. Vi auguro una lieta vacanza e ricordatevi di fare i miei saluti alle vostre famiglie. Sono fiero di voi.
Chiude il collegamento e guarda Korinna. Sappiamo in cosa consiste la missione, sappiamo della sua importanza vitale, sappiamo tutto quello che c'è da sapere...cos'aspettiamo a partire?
#12

Korinna Suder

Betazoid

Korinna annuì distrattamente in direzione dell'ammiraglio... ora tutto cominciava ad avere un senso: lo strano modo di comportarsi del loro comandante, la sua fretta, il suo nervosismo... gli avrebbe davvero permesso di portare a termine la sua missione, distruggere la luna, senza prima aver avuto modo di verificare i suoi ordini? Domanda retorica e certamente Sheppard l'aveva intuito, forse per quello era tanto determinato a toglierla di mezzo. Korinna rabbrividì a quel pensiero. Avevano rischiato parecchio, tutti quanti, e solo ora se ne rendeva conto.

"Sarebbe un'organizzazione che non si fermerebbe certo perché il suo capo è stato arrestato, ma è possibile che rallenterebbe le operazioni per liberarlo" proseguì Ruthven, azzardando alcune ipotesi su come avrebbero potuto liberare Sheppard. Sì. Con amici abbastanza in alto non sarebbe stato affatto un problema, dovevano sbrigarsi se volevano avere qualche possibilità di arrivare alla luna e fare ritorno prima che Sheppard o chi per lui decidessero di farla saltare in aria, magari proprio con tutti loro lì sopra. Korinna scivolò in piedi e contemporaneamente Harris si alzò dalla poltrona: vide l'uomo estrarre il comunicatore e attese che finisse di impartire i suoi ordini prima di rivolgergli la parola: "voglio controllare di persona lo stato della Constellation prima di partire, per assicurarmi che non possa essere usata per causare altri problemi. Ti raggiungerò tra pochi minuti con i miei ufficiali direttamente all'attracco della Essex" decise, rivolgendosi al capitano con voce calma e pacata, nonostante la situazione richiedesse un certo dinamismo.

Korinna raccolse nuovamente le mani dietro alla schiena e salutò l'ammiraglio annuendo leggermente nella sua direzione. Per lei non c'era altro da dire, ma attese comunque, nel caso ci fossero ulteriori ordini o informazioni di cui tener conto.
#13

John Ruthven

Human

Ruthven osservò con interesse il capitano Harris estrarre il comunicatore e congedare parte del suo equipaggio. Non provò il minimo fastidio per il fatto che aveva interrotto un briefing (in effetti ormai concluso) per farlo. In un'altra occasione forse avrebbe considerato la fretta di agire di Harris inopportuna, ma in questo momento era semplicemente necessaria. Se la Flotta non avesse agito in fretta, una base lunare avrebbe potuto saltare in aria... anzi, avrebbe potuto essere distrutto l'intero satellite, causando danni all'ecosistema terrestre. Non danni catastrofici, questo è vero, anche perché Ruthven dubitava fortemente che la Sezione 31 avrebbe fatto saltare la Luna senza sapere come riequilibrare il pianeta in sua assenza. Per non parlare del fatto che la Terra stessa rischiava di essere attaccata.

Le parole del capitano Suder gli confermarono l'impressione che lei gli aveva dato: molto probabilmente, se non avesse dovuto far la balia a Sheppard, sarebbe stata un ottimo capitano. E, sicuramente, sulla Constellation sarebbe tirata un'altra aria.

"Perfetto. A questo punto direi che potete andare. Sapete quello che è necessario e, a dire il vero, qualcosa di più." Ruthven avrebbe voluto sospirare, ma si trattenne. "Capitano Suder, chiederò all'Intelligence di scoprire qualcosa di più sulle modifiche alla sua nave, ma personalmente non mi aspetto che scoprano molto." Aggiunse, più che convinto che prima che i servizi segreti avessero scoperto qualcosa, la Sezione 31 avrebbe mandato i suoi tecnici a finire di riparare la nave. Cosa che non credo sia augurabile.
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