[1701E]

Rekon

Tellarite

Rekon rimase silenzioso mentre Kirk, convocato il suo Primo Ufficiale ed il suo Ufficiale Medico Capo, esponeva loro la situazione e la proposta che aveva fatto.

Nessuno dei due parve preconcetto alla cosa - forse anche a causa degli avvertimenti che il Tellarite aveva dato loro sui rischi di una corsa allo spazio troppo affrettata - ed anzi tentavano di trovarne i punti forti e deboli.

Iniziò a rispondere a Spock il quale - come era prevedibile data la sua natura - aveva rapidamente accettato l'aspetto tecnologico della vicenda ed ora stava analizzando l'aspetto del rischio di contaminazione culturale "Il rischio esiste, non v'è lo nascondo. Questa tecnologia vi lascerà letteralmente settanta/ottant'anni nel futuro nell'arco di un paio di mesi. Per questo vi ho detto che è uno strumento da utilizzare solo in casi veramente eccezionali."

Ripensò alla conversazione della sera prima con Kirk e McCoy e aggiunse "Vi sto dando lo strumento per barare, per alterare completamente i parametri della Kobayashi Maru da schema non-vincente a situazione affrontabile, signor Spock. E sto ponendo sulle vostre spalle la responsabilità di decidere - insieme - quale situazione eccezionale possa necessitare di tale trucco..."

Sì vale quindi verso McCoy, ma stava parlando a entrambi "Lei Dottore, immagino abbia capito dalla nostra chiacchierata che so parecchie cose di voi. Le so perché - come vi ho detto - gli equipaggi delle Enterprise hanno contribuito notevolmente a momenti critici della storia della Federazione. So che voi tre siete brave persone e siete amici, ma so anche che siete tremendamente diversi tra voi..."

E, in effetti, questo lo avrebbe capito chiunque avesse passato 24 ore con loro "Sono convinto che questa diversità sia una forza, perché vi consente di affrontare i problemi da vari punti di vista e trovare... soluzioni non convenzionali ad essi. Se capiterà - il Grande Ingranaggio non voglia - una situazione in cui nessuno di voi riesca ad intravedere una via di uscita...beh, a quel punto avrete il Jolly da giocare..."

E, ovviamente, era una cosa che Rekon aveva ragionato. Il trucco che offriva loro era realizzabile in scala su tutta la flotta in un paio di mesi e riproducibile su una singola nave in due o tre giorni. Ciò comportava che non sarebbe stato impiegabile in una situazione singola, ma solo in una crisi sistemica co.e quella prospettata da Kirk se i Romulani avessero sviluppato prima.del tempo i motori a Singolarità.

Ciò li avrebbe ovviamente spinti a non sedersi sugli allori contando su quella tecnologia per motivi non veramente importanti "Io spero con tutto il cuore non vi serva e ci arriviate coi vostri tempi, ma questa sarebbe...una assicurazione, diciamo..."

[@Les]

Where I come from, if someone
saves your life, you don't stab them in the back.

James T. Kirk | Human

Jim si tenne in disparte, lasciando che tutti i presenti avessero modo di valutare ed esprimere le proprie perplessità prima di prendere la parola. Le contaminazioni temporali avverrebbero comunque se domani iniziassimo a studiare anche noi la tecnologia del motore romulano. Con quest'opzione potremmo ritrovarci a dover utilizzare la tecnologia del futuro magari tra dieci, vent'anni. Magari mai. precisò in direzione del vulcaniano. Personalmente la proposta del signor Rekon non mi dispiace. annunciò Ci sta offrendo la possibilità di lasciare che la nostra linea temporale si evolva senza ulteriori influenze esterne... e da quello che l'Ambasciatore Spock mi ha mostrato quel futuro non è male. Se, nonostante tutto, i Romulani riuscissero a sviluppare la tecnologia della Materia Rossa e le relazioni diplomatiche con l'Impero dovessero fallire oltre ogni possibilità di riappacificazione... beh, scoprirebbero che abbiamo un simpatico coniglio nel nostro cilindro fece notare con un sorrisetto in direzione dei due amici.

Tuttavia... perché il piano funzioni, nemmeno il Comando può essere messo al corrente di questa storia. Ci sono sicuramente una serie di rischi e problematiche di varia natura, non solo legate all'eventuale implementazione di una simile tecnologia. Una tra tante... qui non si tratta solamente di acquisire informazioni che non dovremmo possedere, ma anche di proteggerle da tutto il resto dell'universo. precisò, anche se in fondo il fatto che nessuno sarebbe teoricamente stato al corrente che possedevano quelle determinate informazioni avrebbe dovuto rendere quell'impresa più umanamente realizzabile.

Il piano del signor Rekon è valido, ma siete qui perché vi coinvolgerebbe direttamente. Non accetterò le sue condizioni se non siete entrambi d'accordo e convinti che sia l'opzione migliore. mise in chiaro.

[T'Dal]

I don't need a doctor, damn it! I am a doctor!

Leonard McCoy Umano

Dopo aver ascoltato attentamente le parole di Rekon e i ragionamenti di Spock, mi sentii obbligato a intervenire. Sentivo che era giunto il momento di esprimere la mia opinione su questa delicata decisione.

«Jim, sono pronto ad accettare questa proposta» dissi, sorprendendo me stesso. La gravità della situazione e la responsabilità che questa scelta comportava erano chiare per tutti noi. «So che il nostro dovere è proteggere la Federazione, e se questa tecnologia può darci un vantaggio contro i Romulani, credo che dobbiamo considerarla seriamente.»

Guardai Spock e Kirk, cercando il loro consenso silenzioso. Non era una decisione presa alla leggera, ma ero convinto che, insieme, avremmo potuto gestire questa responsabilità in modo adeguato. Era una scelta difficile, ma in questo momento era la scelta giusta per la nostra missione e per la sicurezza della Federazione.

Ora, più che mai, eravamo chiamati a fare la scelta giusta per il bene della Federazione e per il futuro della nostra galassia. Speravo che Spock e Kirk condividessero la mia opinione e fossimo uniti in questa difficile ma necessaria decisione.

We will do what we have always done, Jim. We will find hope in the impossible.

Spock S'chn T'gai Mezzo Vulcaniano

La situazione era chiara, e le prospettive erano state esaminate in dettaglio. Avevamo ora la responsabilità di prendere una decisione cruciale. Dopo un attento ponderare delle informazioni e delle opinioni espresse da Kirk, McCoy, e il signor Rekon, giunsi alla conclusione che l'accettazione dell'offerta di Rekon costituiva la scelta più logica e vantaggiosa.

«Dopo un'attenta analisi delle opzioni a nostra disposizione, ritengo che l'accettazione della proposta del signor Rekon sia la scelta più logica. La tecnologia avanzata che ci offre potrebbe fornirci un notevole vantaggio difensivo contro i Romulani e, allo stesso tempo, preservare la nostra linea temporale da interferenze esterne.»

Guardai il signor Rekon con il mio tipico sguardo serio. «Concordo che questa decisione non va presa alla leggera. È fondamentale che la tecnologia sia utilizzata con grande responsabilità e solo in circostanze veramente eccezionali, come è stato indicato. Dovremo instaurare rigorosi protocolli di sicurezza per garantire la sua protezione e confidenzialità. Riconosco che questa decisione comporta rischi e responsabilità significative, ma credo che sia nell'interesse della Federazione e della nostra missione di esplorazione. Accolgo anche io la proposta di Rekon con l'obiettivo di salvaguardare il futuro della Federazione e della sua evoluzione naturale.»

Con queste parole, accettai ufficialmente l'offerta del signor Rekon, conscio delle sfide che ci attendevano nel mantenere il controllo su una tecnologia così avanzata e potenzialmente pericolosa. Era una decisione ponderata, basata sulla logica e sulla necessità di proteggere l'interesse superiore della Federazione.

Suonino le campane, dopo una vita ce l'ho fatta

[@Les]

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saves your life, you don't stab them in the back.

James T. Kirk | Human

Jim mosse un cenno di assenso in direzione dei due ufficiali: sapeva perfettamente che quella in cui si erano appena imbarcati era una situazione potenzialmente molto rischiosa che, senza le dovute accortezze, sarebbe potuta finire molto male. Da un lato avrebbe preferito evitare di mettere i due amici in quella posizione ma, in fondo, Rekon aveva visto giusto: poter condividere quel peso con due persone con cui si fidava forse più di se stesso, rendeva tutto molto più tollerabile.

Direi che ha la sua risposta. annunciò in direzione del tellarite. ... torniamo al piano iniziale di distruggere la base romulana e tutto ciò che contiene. Signor Rekon, lei si preoccupi di creare quel virus, mi servirà sapere come pensa di inserirlo nei loro sistemi per fornirle una sicura via di accesso. annunciò senza soffermarsi troppo in chiacchiere: avevano una missione da compiere e avevano già perso fin troppo tempo. Ogni istante che loro meditavano sul da farsi, i Romulani lo passavano a riorganizzarsi e c'era da immaginarsi che di lì a breve sarebbero arrivati i loro rinforzi. L'unica possibilità per l'Enterprise di far sparire le pericolose informazioni relative agli studi dei Romulani, era agire immediatamente...

a meno che Enty non voglia fare colpo di scena a sorpresa direi che la role si potrebbe anche chiudere così e aprire quella in cui facciamo fare BUM! alla base romulana. T, non sentirti obbligata a partecipare. Possiamo sempre dire che ci sei senza bisogno di coinvolgerti.

[T'Dal]

Se serve partecipo volentieri… mi dispiace ma mi sono presa bene