24-01-2025, 09:58 AM
Korinna Suder
Betazoid
Korinna colse il pensiero di Seeth: sì, se ci fosse stato qualcuno a supportarli, la sicurezza ostentata dalla donna avrebbe avuto una spiegazione razionale… ma non avevano alcuna prova. L'unica cosa certa era che non fossero spaventati dalla loro presenza, né dal potenziale imminente arrivo della Kal'Ruq. Fu allora che Korinna si rese conto di sentirsi a disagio, come se qualcosa le stesse minacciando… eppure la situazione sembrava tranquilla. Aveva forse percepito qualcosa? Non era sempre semplice, nemmeno per una betazoide esperta nell'uso delle proprie abilità, capire quando ciò che percepiva proveniva da altri o da qualche parte di se stessa che stava inconsciamente reprimendo. Purtroppo quello non era il momento migliore per un'approfondita meditazione al riguardo, che l'avrebbe costretta a perdere il filo di ciò che stava accadendo. Di certo, qualcosa non stava andando per il verso giusto e l'espressione insolitamente seria di Korinna non ne faceva mistero per chi la conoscesse abbastanza.
Mi permetta di chiederle… cosa intende davvero per avere a cuore le minoranze, huh? Cosa pensa di poter fare? incalzò la donna zeellai, quasi in tono di sfida. Vi dichiarate indipendenti dal suprematismo klingon, eppure… indossate le loro uniformi, sottostate alle loro regole e alle loro minacce, che riproponete a noi disse, battendo un deciso colpo sul tavolo. Un popolo davvero libero non deve preoccuparsi di ritorsioni nel caso in cui il colore della propria pelle non piaccia ai padroni di casa. Avete rinunciato a ciò che siete. Per questo andate bene ai vostri superiori. Se prenderete le nostre parti, non esiteranno ad ignorarvi… nella migliore delle ipotesi disse senza giri di parole.
"I Klingon capiscono solo la violenza" questo, in varie sfumature, era il pensiero che Korinna riusciva a leggere chiaramente in diversi dei membri di quel consiglio, unito ad una fredda determinazione a mettere fine a quella situazione. Che a quella gente non importasse più della propria vita? Che si vedessero come martiri, con l'unico scopo di mandare un messaggio di libertà? O c'era piuttosto sotto qualcosa? In quel momento decisamente non invidiava Seeth. Decise che, per il bene delle trattative, fosse tuttavia meglio rimanere in silenzio. In fondo Seeth aveva l'aspetto di una klingon, mentre le sue caratteristiche fisiche la rendevano più simile agli Zeellai. Forse avrebbero avuto più successo se fosse riuscita ad ottenere un incontro informale con i loro rappresentanti in un secondo momento. Silenziosamente, Korinna sondò i presenti in cerca di dubbi, di qualcosa o qualcuno che potesse concedere loro un'apertura.
I Klingon capiscono solo la violenza! sbottò ancora la donna, ottenendo un coro di cenni di assenso da parte degli altri membri del Consiglio.
Mi permetta di chiederle… cosa intende davvero per avere a cuore le minoranze, huh? Cosa pensa di poter fare? incalzò la donna zeellai, quasi in tono di sfida. Vi dichiarate indipendenti dal suprematismo klingon, eppure… indossate le loro uniformi, sottostate alle loro regole e alle loro minacce, che riproponete a noi disse, battendo un deciso colpo sul tavolo. Un popolo davvero libero non deve preoccuparsi di ritorsioni nel caso in cui il colore della propria pelle non piaccia ai padroni di casa. Avete rinunciato a ciò che siete. Per questo andate bene ai vostri superiori. Se prenderete le nostre parti, non esiteranno ad ignorarvi… nella migliore delle ipotesi disse senza giri di parole.
"I Klingon capiscono solo la violenza" questo, in varie sfumature, era il pensiero che Korinna riusciva a leggere chiaramente in diversi dei membri di quel consiglio, unito ad una fredda determinazione a mettere fine a quella situazione. Che a quella gente non importasse più della propria vita? Che si vedessero come martiri, con l'unico scopo di mandare un messaggio di libertà? O c'era piuttosto sotto qualcosa? In quel momento decisamente non invidiava Seeth. Decise che, per il bene delle trattative, fosse tuttavia meglio rimanere in silenzio. In fondo Seeth aveva l'aspetto di una klingon, mentre le sue caratteristiche fisiche la rendevano più simile agli Zeellai. Forse avrebbero avuto più successo se fosse riuscita ad ottenere un incontro informale con i loro rappresentanti in un secondo momento. Silenziosamente, Korinna sondò i presenti in cerca di dubbi, di qualcosa o qualcuno che potesse concedere loro un'apertura.
I Klingon capiscono solo la violenza! sbottò ancora la donna, ottenendo un coro di cenni di assenso da parte degli altri membri del Consiglio.