25-02-2025, 06:11 PM

Korinna Suder
Betazoid
Korinna fece strada fino alla stiva di carico: quell'area della nave era solitamente tranquilla, perché lontana dai ponti principali, e veniva utilizzata solo quando qualcosa andava recuperato dalla stiva. In quel momento, ad essere precisi, era completamente deserta. Aveva anche il vantaggio di disporre di un terminale del computer che di norma era utilizzato per inserire le informazioni relative al carico. In mancanza di una sala riunioni dedicata, quello era il luogo migliore in cui potessero discutere senza il rischio di venire ascoltate da qualcuno o doversi interrompere continuamente a causa del viavai sulla nave. Alta rispose la betazoide … ho avuto l'impressione che il nostro arrivo sia stato più tempestivo di quanto si fossero aspettati e che stessero effettivamente temporeggiando. Qualunque cosa abbiano in mente non sono pronti a metterla in atto. Non so se si tratti di un'arma, di un alleato che deve ancora raggiungerli, di disaccordi interni o di informazioni che non sono disposti a rivelarci: dovrei sondare a fondo i loro pensieri, ma avrei bisogno di tempo e di concentrazione, specialmente se si tratta di qualcosa che non vogliono rivelare. spiegò Korinna, tutt'altro che riluttante ad utilizzare le proprie abilità per risolvere quella questione.
Nonostante all'esterno divulgassero che leggere i pensieri altrui non era considerato etico per un betazoide, la questione era maggiormente sfumata, specialmente considerando che spesso coglievano i pensieri altrui per puro caso e che richiedeva uno sforzo attivo il non ascoltarli. La verità era che la morale impediva loro di utilizzare le informazioni raccolte grazie alle proprie abilità per acquisire vantaggi indebiti, ma impedire una guerra era nell'interesse di entrambe le parti coinvolte. Il problema in caso era dato dal fatto che estorcere informazioni avrebbe rischiato di causare gravi danni psichici alla persona che tentava di celarle, e quello era un limite che Korinna non era disposta a valicare.
Ishnar? Sfuggente... valutò Korinna era come se fosse combattuto tra il supportare Arina e gli altri nel Consiglio e il desiderio di dirci qualcosa. Se riuscissimo a contattarlo privatamente potrebbe essere una preziosa fonte di informazioni… o forse no. A seconda dell'umore del momento. Ma il vero problema, in questo caso, sarebbe... come lo contattiamo? Una comunicazione verso il pianeta verrebbe tracciata... e io non sono in grado di comunicare mentalmente con specie non telepatiche. fece notare la betazoide, mentre richiamava sul terminale la mappa della colonia. Che c'è scritto qui? chiese, indicando dei simboli sulla mappa: nel corso dei mesi la sua conoscenza del klingon era migliorata al punto da riuscire a sostenere una conversazione, ma alcuni termini ancora le sfuggivano.
Quando la klingon passò nuovamente al più spinoso tra gli argomenti di quella conversazione, Korinna alzò lo sguardo dal terminale del computer. Credo che la vera domanda sia: siamo disposte ad assumerci la responsabilità di correre il rischio? Crediamo in questa trattativa abbastanza da essere disposte a mettere in pericolo la Kal'Ruq? Oppure la sicurezza della nave è più importante per noi di una risoluzione pacifica? chiese, interrompendo il proprio lavoro per osservare la collega al momento non siamo in grado di stabilire quale parte uscirebbe vincitrice dallo scontro, ma è davvero quello che ci interessa? Chi è il più forte?. Per quanto la riguardava quello era un rischio che Korinna era disposta a correre, ma per quanto mezza trill, Seeth era stata cresciuta dai klingon, con quel loro peculiare senso dell'onore e la betazoide non era sicura che la collega la vedesse allo stesso modo al pensiero di celare qualche informazione per il bene della trattativa, o di assumersi tutte le responsabilità che sarebbero comportate nel caso in cui quella si sarebbe rivelata la decisione sbagliata: avrebbe messo a rischio se non la vita, sicuramente la propria carriera.
E' un rischio che io sono disposta a correre, ma se non sei d'accordo dovresti andare immediatamente a fare rapporto, altrimenti ti considereranno complice di qualunque cosa accadrà da qui in poi fece notare alla collega.
Nonostante all'esterno divulgassero che leggere i pensieri altrui non era considerato etico per un betazoide, la questione era maggiormente sfumata, specialmente considerando che spesso coglievano i pensieri altrui per puro caso e che richiedeva uno sforzo attivo il non ascoltarli. La verità era che la morale impediva loro di utilizzare le informazioni raccolte grazie alle proprie abilità per acquisire vantaggi indebiti, ma impedire una guerra era nell'interesse di entrambe le parti coinvolte. Il problema in caso era dato dal fatto che estorcere informazioni avrebbe rischiato di causare gravi danni psichici alla persona che tentava di celarle, e quello era un limite che Korinna non era disposta a valicare.
Ishnar? Sfuggente... valutò Korinna era come se fosse combattuto tra il supportare Arina e gli altri nel Consiglio e il desiderio di dirci qualcosa. Se riuscissimo a contattarlo privatamente potrebbe essere una preziosa fonte di informazioni… o forse no. A seconda dell'umore del momento. Ma il vero problema, in questo caso, sarebbe... come lo contattiamo? Una comunicazione verso il pianeta verrebbe tracciata... e io non sono in grado di comunicare mentalmente con specie non telepatiche. fece notare la betazoide, mentre richiamava sul terminale la mappa della colonia. Che c'è scritto qui? chiese, indicando dei simboli sulla mappa: nel corso dei mesi la sua conoscenza del klingon era migliorata al punto da riuscire a sostenere una conversazione, ma alcuni termini ancora le sfuggivano.
Quando la klingon passò nuovamente al più spinoso tra gli argomenti di quella conversazione, Korinna alzò lo sguardo dal terminale del computer. Credo che la vera domanda sia: siamo disposte ad assumerci la responsabilità di correre il rischio? Crediamo in questa trattativa abbastanza da essere disposte a mettere in pericolo la Kal'Ruq? Oppure la sicurezza della nave è più importante per noi di una risoluzione pacifica? chiese, interrompendo il proprio lavoro per osservare la collega al momento non siamo in grado di stabilire quale parte uscirebbe vincitrice dallo scontro, ma è davvero quello che ci interessa? Chi è il più forte?. Per quanto la riguardava quello era un rischio che Korinna era disposta a correre, ma per quanto mezza trill, Seeth era stata cresciuta dai klingon, con quel loro peculiare senso dell'onore e la betazoide non era sicura che la collega la vedesse allo stesso modo al pensiero di celare qualche informazione per il bene della trattativa, o di assumersi tutte le responsabilità che sarebbero comportate nel caso in cui quella si sarebbe rivelata la decisione sbagliata: avrebbe messo a rischio se non la vita, sicuramente la propria carriera.
E' un rischio che io sono disposta a correre, ma se non sei d'accordo dovresti andare immediatamente a fare rapporto, altrimenti ti considereranno complice di qualunque cosa accadrà da qui in poi fece notare alla collega.