[Neris]

Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.

Seeth Rahnaz Mezza Klingon

È già una partenza... Rispose Seeth, mentre osservava i punti che Korinna aveva indicato sulla mappa. Era più che soddisfatta del lavoro dell'amica: mentre lei si metteva d'accordo con Nivalli, la betazoide era riuscita a restringere l'area. Magari non quanto le sarebbe piaciuto, ma Seeth non era il tipo da pretendere miracoli quando le informazioni in loro possesso erano così limitate. L'arrivo dei dati della plancia portò Seeth a concentrarsi sull'area in cui era avvenuta l'esplosione: come aveva sottolineato Korinna, non era tra le aree escluse e, considerando la sua posizione, sembrava un punto ottimale per tenere dei prigionieri. Era possibile che l'esplosione fosse dovuta ad un tentativo di fuga? C'era anche un'altra opzione, ben più spaventosa: se qualcuno avesse desiderato interrompere le trattative, far morire i prigionieri in un 'incidente' sarebbe stato...

Shht! Cercate di pensare più piano! L'esclamazione di Korinna interruppe il suo ragionamento. Seeth rimase per un attimo interdetta. Come si faceva a pensare più piano? Fu quasi tentata di chiederlo, ma era evidente che la betazoide stesse cercando di percepire qualcosa dal pianeta così decise di non disturbarla. Provò a liberare la sua mente, senza ottenere grandi risultati, poi sospirò e riportò la sua attenzione sul terminale. Se si fosse concentrata sulla mappa, magari sarebbe riuscita ad evitare di preoccuparsi e quindi di pensare troppo forte. E, cosa più importante, avrebbe potuto familiarizzare col terreno dell'area in cui era avvenuta l'esplosione. Rispetto a quello che Korinna avesse scoperto, poteva essere necessario un intervento immediato.

Mi piace l'idea che il tizio che volevamo contattare sia in pericolo, così potremmo anche sfruttare la cosa per riprendere le trattative.