24-07-2012, 05:02 PM
Dhivael s'Ehweia
Romulan
Ora che il labirinto vegetale, le sabbie mobili e via di seguito, sono scomparse, posso vedere il vero aspetto di questo luogo: una foresta carbonizzata. Una landa desolata da cui non ho la minima idea di come uscire. Faccio qualche passo e vengo presa da una strana sensazione. Che sia... Penso, speranzosa, mentre una luce mi acceca per qualche istante.
Appena torno a vedere, non sono più nella foresta. Mi trovo in un locale federale, da quanto posso capire dallo stile architettonico. Una stiva di carico di Utopia Planitia o di una delle navi a essa attraccate, molto probabilmente. In altre parole sono tornata, più o meno, nel luogo da cui sono partita. Ed è meglio che me ne vado prima che i federali mi trovino! A questo punto, la mia missione è stata di sicuro compromessa! Rifletto, mentre comincio a sentire una spossatezza preoccupante. Come uscire di qui senza essere notat...?
I miei pensieri vengono interrotti dal suono dell'allarme intruso.
Hnaev! Impreco tra me e me, mentre una voce nelle vicinanze attira la mia attenzione. Una richiesta d'aiuto. Mi volto e... Di male in peggio! Non solo mi trovo in territorio nemico, l'allarme è suonato e sono così stanca da star a mala pena in piedi, ma sono in compagnia di un federale, lo stesso denobulano che ho intravisto nel labirinto! E, nelle vicinanze, sembrerebbe esserci un'altra persona. Che fare? Aiuto il denobulano o me ne vado? Mi domando. Ma, visto che è scattato l'allarme, dubito di potermi allontanare senza essere notata. E sarebbe un comportamento sospetto. Forse è meglio recitare ancora un po'... anche se, nel caso su Utopia Planitia avessero già fatto dei controlli sulla mia identità... sarei nei guai fino al collo.
Mi avvicino al denobulano, inginocchiandomi accanto a lui. "Resista un attimo, vado a chiamare i soccors..." Affermo, prima di notare che è già svenuto. Fantastico! Ma la recita non è sprecata: l'altro federale dovrebbe aver sentito... e - come direbbero i terrestri - mi si è appena accesa una lampadina. Proverò ad uscire da questa stiva e, nel caso venissi fermata, potrei sempre dire che stavo cercando aiuto per lui. Anche se, con l'allarme attivo, teoricamente i soccorsi dovrebbero arrivare da sé... beh... più che ufficiali medici arriveranno addetti alla sicurezza, quindi... vediamo se la porta si apre. Mi alzo, localizzando in breve tempo l'uscita dalla stiva e dirigendomi verso di essa.
Appena torno a vedere, non sono più nella foresta. Mi trovo in un locale federale, da quanto posso capire dallo stile architettonico. Una stiva di carico di Utopia Planitia o di una delle navi a essa attraccate, molto probabilmente. In altre parole sono tornata, più o meno, nel luogo da cui sono partita. Ed è meglio che me ne vado prima che i federali mi trovino! A questo punto, la mia missione è stata di sicuro compromessa! Rifletto, mentre comincio a sentire una spossatezza preoccupante. Come uscire di qui senza essere notat...?
I miei pensieri vengono interrotti dal suono dell'allarme intruso.
Hnaev! Impreco tra me e me, mentre una voce nelle vicinanze attira la mia attenzione. Una richiesta d'aiuto. Mi volto e... Di male in peggio! Non solo mi trovo in territorio nemico, l'allarme è suonato e sono così stanca da star a mala pena in piedi, ma sono in compagnia di un federale, lo stesso denobulano che ho intravisto nel labirinto! E, nelle vicinanze, sembrerebbe esserci un'altra persona. Che fare? Aiuto il denobulano o me ne vado? Mi domando. Ma, visto che è scattato l'allarme, dubito di potermi allontanare senza essere notata. E sarebbe un comportamento sospetto. Forse è meglio recitare ancora un po'... anche se, nel caso su Utopia Planitia avessero già fatto dei controlli sulla mia identità... sarei nei guai fino al collo.
Mi avvicino al denobulano, inginocchiandomi accanto a lui. "Resista un attimo, vado a chiamare i soccors..." Affermo, prima di notare che è già svenuto. Fantastico! Ma la recita non è sprecata: l'altro federale dovrebbe aver sentito... e - come direbbero i terrestri - mi si è appena accesa una lampadina. Proverò ad uscire da questa stiva e, nel caso venissi fermata, potrei sempre dire che stavo cercando aiuto per lui. Anche se, con l'allarme attivo, teoricamente i soccorsi dovrebbero arrivare da sé... beh... più che ufficiali medici arriveranno addetti alla sicurezza, quindi... vediamo se la porta si apre. Mi alzo, localizzando in breve tempo l'uscita dalla stiva e dirigendomi verso di essa.