23-01-2015, 05:59 PM
Eral sutai-Cultuic
Klingon
Dopo che la conversazione era stata terminata, Eral si era seduta sul suo posto in plancia e, dai pannelli sui braccioli, si era connessa al computer della nave. Per quanto l'uomo con cui aveva conversato non avesse riferito il suo nome e lei non glielo avesse chiesto, non erano molti i nuovi guerrieri assegnati alla nave. Le sarebbe bastato controllare nell'archivio del personale i loro volti e i loro nomi per poter partire col piede giusto. E, se il fatto che lei era una donna fosse stato un problema, sarebbe stata ben attenta a ridimensionare l'ego di quell'individuo come aveva fatto per molti nella sua carriera. Magari sbagliava a partire prevenuta, ma - per quanto le donne venissero rispettate come guerriere - ancora in molti avevano qualcosa da ridire su di un capitano donna.
Così, quando il klingon entrò finalmente in plancia, Eral sutai-Cultuic non poté fare a meno di sentirsi soddisfatta dal suo saluto rispettoso. Si alzò e si avvicinò al guerriero, riconoscendolo dal suo aspetto particolare ma fiero. "Qapla', guerriero Surn." Disse dunque. "I rapporti su di lei sono molto promettenti, quindi mi aspetto grandi cose dal mio nuovo capo della sicurezza." Aggiunse, in omaggio all'ottimo curriculum del tenente ma anche in una specie di flebile minaccia: se da lui si aspettava grandi cose, allora significava anche che il guerriero ne avrebbe pagato le conseguenze se il suo lavoro non fosse rientrato nelle sue aspettative.
Così, quando il klingon entrò finalmente in plancia, Eral sutai-Cultuic non poté fare a meno di sentirsi soddisfatta dal suo saluto rispettoso. Si alzò e si avvicinò al guerriero, riconoscendolo dal suo aspetto particolare ma fiero. "Qapla', guerriero Surn." Disse dunque. "I rapporti su di lei sono molto promettenti, quindi mi aspetto grandi cose dal mio nuovo capo della sicurezza." Aggiunse, in omaggio all'ottimo curriculum del tenente ma anche in una specie di flebile minaccia: se da lui si aspettava grandi cose, allora significava anche che il guerriero ne avrebbe pagato le conseguenze se il suo lavoro non fosse rientrato nelle sue aspettative.