11-04-2015, 07:15 PM
Nérios Aev s'Rehu
Vulcan/Romulan
In un certo senso, Syvar era grato di essere disarmato o a quell’ora avrebbe avuto il disgregatore in mano, puntato verso il suo padre adottivo. Le prime frasi del discorso, per quanto non gli fossero piaciute, erano ancora accettabili: il presidente aveva agito per il suo bene, seguendo un proprio piano per farlo salire al trono. Anche se, in effetti, non era molto chiaro come, visto che il popolo lo credeva morto. Erano le parole successive quelle che gli avevano fatto montare l’ira in corpo. Lui non era degno? Non sarebbe stato migliore di suo zio? Ma come si permetteva? E perché adesso metteva di mezzo il suo vero padre?
“Questo è ridicolo!” Esclamò dunque, manifestando con le parole la rabbia che a stento riusciva a trattenere. “La strada sbagliata? Ma di che diavolo stai parlando? Sto soltanto cercando di riguadagnare il ruolo e il potere che mi spettava sin dalla nascita! E, a differenza tua, sono anche riuscito a vendicare il principe s'Task. Tu invece cosa sei riuscito a fare per lui oltre a portarlo alla forca? Crescere suo figlio? Ma per favore! Nemmeno mi hai detto la verità! Cos’è? Il tuo obbiettivo era quello di crescermi in modo da essere la tua marionetta? Vuoi che sia la Tal’Shiar a governare l’Impero?” Sapeva di star esagerando, ma in qualche modo non riusciva a fermarsi. Lo aveva considerato un padre, l’aveva adorato, ma alla fine si era rivelato colui che aveva tradito il suo vero padre, colui che l’aveva ingannato per qualche motivo di cui non era ancora a conoscenza. Colui che gli aveva fatto credere che suo padre era un traditore, quando invece era il legittimo signore di Romulus.
“Questo è ridicolo!” Esclamò dunque, manifestando con le parole la rabbia che a stento riusciva a trattenere. “La strada sbagliata? Ma di che diavolo stai parlando? Sto soltanto cercando di riguadagnare il ruolo e il potere che mi spettava sin dalla nascita! E, a differenza tua, sono anche riuscito a vendicare il principe s'Task. Tu invece cosa sei riuscito a fare per lui oltre a portarlo alla forca? Crescere suo figlio? Ma per favore! Nemmeno mi hai detto la verità! Cos’è? Il tuo obbiettivo era quello di crescermi in modo da essere la tua marionetta? Vuoi che sia la Tal’Shiar a governare l’Impero?” Sapeva di star esagerando, ma in qualche modo non riusciva a fermarsi. Lo aveva considerato un padre, l’aveva adorato, ma alla fine si era rivelato colui che aveva tradito il suo vero padre, colui che l’aveva ingannato per qualche motivo di cui non era ancora a conoscenza. Colui che gli aveva fatto credere che suo padre era un traditore, quando invece era il legittimo signore di Romulus.