12-04-2015, 10:17 AM
Maiek s'Rehu
Romulan
Mentre Nérios proseguiva nella sua sfuriata, Maiek poteva vedere i suoi uomini che si muovevano impercettibilmente, pronti a metterlo KO se ce ne fosse stata la necessità. Con un leggero cenno del capo, un quasi impercettibile diniego, il presidente bloccò qualsiasi loro possibile iniziativa, poi si alzò dalla poltrona, fronteggiando il furibondo figlioccio. “Fvadt! Apri gli occhi, Nérios!” Esclamò, colpendo con la mano la guancia del ragazzo con una sonora sberla. “Non siamo nel mondo dei sogni, questa è la realtà! Un sovrano deve sapersi come muovere, deve essere disposto a fare sacrifici e a trattare diplomaticamente con gli altri paesi! Un detto klingon dice: Distruggere un Impero per vincere una guerra non è una vittoria. E terminare una battaglia per salvare un Impero non è una sconfitta. Tu, col tuo odio per i vulcaniani e per la Federazione, saresti in grado di andare a compromessi? O faresti iniziare una disastrosa guerra solo per salvare l’onore dell’Impero? Ma cosa serve l’onore se l’Impero si auto-distrugge!? Ora come ora, Nérios, tu saresti in grado soltanto di portare distruzione. Credi che i tuoi sudditi ti ringrazierebbero di aver fatto iniziare una guerra senza fine? Credi che la morte e la distruzione potrebbero renderti un buon sovrano!? Ma non farmi ridere! Saresti solo un mostro! Il popolo romulano ha bisogno di qualcuno che, finalmente, pensi ai bisogni e alle necessità del popolo, non di un sovrano capace soltanto di lavare inesistenti onte col sangue!”