28-11-2019, 04:40 PM
Maiek s'Rehu
Romulan
Non importava quanto si fingesse noncurante, in verità Maiek era estremamente teso. Mentre, seduto alla scrivania del suo ufficio, guardava senza realmente vedere i rapporti dei suoi sottoposti, i pensieri del Presidente della Tal'Shiar erano fissi su Nérios, il figlioccio che nell'Impero era meglio conosciuto come Ŏ'ŗên s'Llhweiir. Avendolo praticamente cresciuto, era ben consapevole che difficilmente Nérios avrebbe messo da parte la rabbia e l'indignazione che provava nei suoi confronti. Nel peggiore dei casi, in un attimo di ribellione avrebbe potuto anche rifiutarsi di lasciare la Federazione. Il suo eventuale rifiuto di collaborare non avrebbe veramente danneggiato i piani della Tal'Shiar, in quanto avrebbe solo significato che Maiek avrebbe dovuto mettere temporaneamente da parte il Piano A per passare al Piano B, ma il romulano sperava sinceramente che Nuhir fosse in grado di convincere il giovane a tornare su Romulus. Dopotutto, il Piano B aveva i suoi rischi: non tanto per la Tal'Shiar ma per il futuro stesso di Nérios. S'task, amico mio... rendere tuo figlio un degno imperatore è una grossa impresa, sai!? Dopotutto, il bene dell'Impero e i desideri di quel ragazzo raramente combaciano.