30-04-2011, 07:44 PM
John Ruthven
Human
Le parole del capitano sulla Sezione 31 non poterono che fare piacere all'ammiraglio. Conosceva già parte della storia del suo interlocutore, ma non per questo era certo delle sue conoscenze su Sheppard e la sua organizzazione.
"Sezione 31?" Esclamò comunque, sbattendo gli occhi come perplesso. "Non ne ho mai sentito parlare." La sua recita sarebbe stata quasi perfetta se non avesse sorriso leggermente, come per dire 'sì, ha perfettamente ragione, ma io non posso ammetterlo'. Dopotutto, la politica del Comando di Flotta sulla Sezione 31 era quella di negare assolutamente la sua esistenza. "La sua obbiezione è valida, capitano: risulta anche a me difficile credere che i klingon siano arrivati a un passo dalla Terra senza che noi ce ne accorgessimo. Ma non possiamo escludere questa possibilità. Non possiamo essere certi al cento per cento dell'efficacia della sorveglianza della nostra Flotta: è praticamente impossibile controllare ogni nave che entra nel settore 001 e se lo facessimo, probabilmente, riceveremo così tante lamentele da essere costretti a smettere."
"Lei è a conoscenza delle ricerche del professor Alexander Midway sulle A.I.? Sicuramente avrà sentito qualcosa, visto che lui potrebbe essere definito la star di questi anni. Attualmente ci sono due installazioni della Flotta progettate per funzionare con l'ausilio di un'intelligenza artificiale." In realtà, all'ammiraglio questo non piaceva per niente. Per quanto ritenesse il professor Midway un genio, non era per niente favorevole all'utilizzo delle sue A.I. sulle navi e sulle stazioni spaziali. Era come dare alla Sezione 31 o a qualsiasi altro hacker il controllo di alcune installazioni. "Una è Deep Space Three, conosciuta anche come Stazione Midway, l'altra è la U.S.S. Constellation. Per qualche errore di progettazione o di installazione, l'I.A. della Constellation non è attualmente funzionante. A quanto pare, durante il tragitto dalla Stazione Midway a Earth Spacedock, Sheppard ha tentato di avviarla, ma il suo malfunzionamento ha provocato dei gravi danni alla nave." Evitò di parlare dell'occultamento illegale difettoso che lo stesso Sheppard aveva fatto installare sulla sua nave e dei danni che anch'esso aveva provocato. Solo quello sarebbe bastato a mandare Sheppard alla corte marziale... in altre circostanze. Con parte del Comando - volente o nolente - dalla sua parte, Sheppard era intoccabile. Cosa che mandava in bestia l'ammiraglio Ruthven.
"La Constellation è attualmente su Earth Spacedock, esattamente come Emil Sheppard. Ma non si preoccupi, mi occuperò io stesso di controllare le azioni dell'ammiraglio. La Essex ha l'ordine di proseguire il proprio viaggio verso Earth Spacedock come era già previsto. Una volta giunto sulla stazione, lei verrà messo in contatto col capitano Suder."
"Sezione 31?" Esclamò comunque, sbattendo gli occhi come perplesso. "Non ne ho mai sentito parlare." La sua recita sarebbe stata quasi perfetta se non avesse sorriso leggermente, come per dire 'sì, ha perfettamente ragione, ma io non posso ammetterlo'. Dopotutto, la politica del Comando di Flotta sulla Sezione 31 era quella di negare assolutamente la sua esistenza. "La sua obbiezione è valida, capitano: risulta anche a me difficile credere che i klingon siano arrivati a un passo dalla Terra senza che noi ce ne accorgessimo. Ma non possiamo escludere questa possibilità. Non possiamo essere certi al cento per cento dell'efficacia della sorveglianza della nostra Flotta: è praticamente impossibile controllare ogni nave che entra nel settore 001 e se lo facessimo, probabilmente, riceveremo così tante lamentele da essere costretti a smettere."
"Lei è a conoscenza delle ricerche del professor Alexander Midway sulle A.I.? Sicuramente avrà sentito qualcosa, visto che lui potrebbe essere definito la star di questi anni. Attualmente ci sono due installazioni della Flotta progettate per funzionare con l'ausilio di un'intelligenza artificiale." In realtà, all'ammiraglio questo non piaceva per niente. Per quanto ritenesse il professor Midway un genio, non era per niente favorevole all'utilizzo delle sue A.I. sulle navi e sulle stazioni spaziali. Era come dare alla Sezione 31 o a qualsiasi altro hacker il controllo di alcune installazioni. "Una è Deep Space Three, conosciuta anche come Stazione Midway, l'altra è la U.S.S. Constellation. Per qualche errore di progettazione o di installazione, l'I.A. della Constellation non è attualmente funzionante. A quanto pare, durante il tragitto dalla Stazione Midway a Earth Spacedock, Sheppard ha tentato di avviarla, ma il suo malfunzionamento ha provocato dei gravi danni alla nave." Evitò di parlare dell'occultamento illegale difettoso che lo stesso Sheppard aveva fatto installare sulla sua nave e dei danni che anch'esso aveva provocato. Solo quello sarebbe bastato a mandare Sheppard alla corte marziale... in altre circostanze. Con parte del Comando - volente o nolente - dalla sua parte, Sheppard era intoccabile. Cosa che mandava in bestia l'ammiraglio Ruthven.
"La Constellation è attualmente su Earth Spacedock, esattamente come Emil Sheppard. Ma non si preoccupi, mi occuperò io stesso di controllare le azioni dell'ammiraglio. La Essex ha l'ordine di proseguire il proprio viaggio verso Earth Spacedock come era già previsto. Una volta giunto sulla stazione, lei verrà messo in contatto col capitano Suder."