27-01-2023, 02:26 PM
Victory is not achieved if an Empire is destroyed in order to win a war, and it is not failure if a battle is backed away from in order to preserve an Empire.
Seeth Rahnaz Mezza Klingon
Le differenze culturali tra klingon e betazoidi erano molte e, per quanto avesse i frammentati ricordi di Sef ad aiutarla, Seeth non poteva certo dirsi un'esperta sulla cultura della sua interlocutrice. Per permettere all'Impero di comprendere i betazoidi, sarebbe stata lei a doverlo fare per prima. Un obiettivo per niente semplice, considerando le differenze tra i loro due popoli: in un certo senso, potevano essere considerati l'uno opposto all'altro. Ha ragione, affronteremo quel tipo di problematiche quando e se sarà necessario. Rispose, per quanto non ottimista quanto Suder. I klingon tendevano a risolvere i problemi con la forza quindi non era così improbabile che ci sarebbe stato uno spargimento di sangue. Anche lei, che era una diplomatica e una mezzosangue, provava il forte desiderio di farla pagare ai colpevoli.
I suoi pensieri tornarono a concentrarsi sul discorso quanto la betazoide nominò il capitano Dax. Recuperato uno dei boccali che solo poco prima aveva posato in modo fin troppo deciso sul tavolo, Seeth ne bevve un sorso per prendersi il tempo necessario a riflettere. Quella notizia avrebbe potuto rivelarsi un punto di svolta, eppure non si poteva dire positiva: per il momento le due flotte erano rimaste a guardare in disparte, anche la Kal'Ruq era ufficialmente e straordinariamente in missione diplomatica, ma se avessero coinvolto degli ufficiali della flotta federale le cose si sarebbero complicate. Non che questo le avrebbe impedito di indagare. Non voleva una guerra, quello era certo, ma quel desiderio non l'avrebbe frenata dal cercare e punire i colpevoli.
Vale la pena di provare. Confermò, posando il bicchiere sul tavolo. Non era esattamente entusiasta da quel tipo di sotterfugi, ma era sufficientemente trill per comprenderne e approvarne le motivazioni. Dopotutto, era stata lei stessa a dichiarare che avrebbe preferito non coinvolgere la flotta federale. Non sono a conoscenza del tipo di informazioni in possesso dalla nostra intelligence, ma è innegabile che i confini della zona neutrale siano pattugliati... da entrambi i lati. Quella era una zona problematica, un settore dove il territorio delle due potenze galattiche arrivava quasi a sfiorarsi. Non pattugliarlo sarebbe stato assurdo, anche senza considerare i tentativi di contrabbando e di ingresso illegale. Posso chiedere se esiste una lista delle navi che hanno pattugliato la zona neutrale dal confine federale nel periodo di diffusione della droga. Se la risposta fosse positiva, avremo però bisogno di qualcosa con cui confrontarla. Poteva immaginare che non fossero poche le navi federali che avevano pattugliato la zona in quel periodo di tempo: da entrambi i lati c'erano degli avamposti il cui compito primario era la difesa del confine ma da soli formavano una rete di controllo a maglie troppo grandi. Erano le astronavi di pattuglia a coprire quei buchi e, considerando l'ampiezza dello spazio da controllare, Seeth dubitava che il loro numero fosse ridotto.
Si allungò verso il terminale più vicino per mandare un messaggio di testo al dipartimento di intelligence della Kal'Ruq: se c'era qualcuno che poteva chiedere informazioni all'Intelligence Imperiale erano loro. Dopo di che bevve un altro sorso di birra, per distendere i nervi ancora tesi dall'incidente di poco prima, e tornò a parlare: Mentre attendiamo una risposta posso riferirle le ultime novità dal lato klingon. Ho contattato l'Enclave dei Medici e l'organizzazione si è rivelata interessata ad una collaborazione con gli esperti betazoidi. Ci vorrà del tempo per ottenere gli opportuni permessi ma abbiamo avuto l'autorizzazione a inviare uno degli ufficiali medici di questa nave per un'analisi preliminare. Se l'Enclave le era sembrato fin troppo interessato a mandare in porto quella collaborazione, il suo governo non era sembrato provare per la proposta lo stesso entusiasmo. Fornire informazioni mediche a un governo potenzialmente ostile poteva risultare rischioso, dopotutto.
I suoi pensieri tornarono a concentrarsi sul discorso quanto la betazoide nominò il capitano Dax. Recuperato uno dei boccali che solo poco prima aveva posato in modo fin troppo deciso sul tavolo, Seeth ne bevve un sorso per prendersi il tempo necessario a riflettere. Quella notizia avrebbe potuto rivelarsi un punto di svolta, eppure non si poteva dire positiva: per il momento le due flotte erano rimaste a guardare in disparte, anche la Kal'Ruq era ufficialmente e straordinariamente in missione diplomatica, ma se avessero coinvolto degli ufficiali della flotta federale le cose si sarebbero complicate. Non che questo le avrebbe impedito di indagare. Non voleva una guerra, quello era certo, ma quel desiderio non l'avrebbe frenata dal cercare e punire i colpevoli.
Vale la pena di provare. Confermò, posando il bicchiere sul tavolo. Non era esattamente entusiasta da quel tipo di sotterfugi, ma era sufficientemente trill per comprenderne e approvarne le motivazioni. Dopotutto, era stata lei stessa a dichiarare che avrebbe preferito non coinvolgere la flotta federale. Non sono a conoscenza del tipo di informazioni in possesso dalla nostra intelligence, ma è innegabile che i confini della zona neutrale siano pattugliati... da entrambi i lati. Quella era una zona problematica, un settore dove il territorio delle due potenze galattiche arrivava quasi a sfiorarsi. Non pattugliarlo sarebbe stato assurdo, anche senza considerare i tentativi di contrabbando e di ingresso illegale. Posso chiedere se esiste una lista delle navi che hanno pattugliato la zona neutrale dal confine federale nel periodo di diffusione della droga. Se la risposta fosse positiva, avremo però bisogno di qualcosa con cui confrontarla. Poteva immaginare che non fossero poche le navi federali che avevano pattugliato la zona in quel periodo di tempo: da entrambi i lati c'erano degli avamposti il cui compito primario era la difesa del confine ma da soli formavano una rete di controllo a maglie troppo grandi. Erano le astronavi di pattuglia a coprire quei buchi e, considerando l'ampiezza dello spazio da controllare, Seeth dubitava che il loro numero fosse ridotto.
Si allungò verso il terminale più vicino per mandare un messaggio di testo al dipartimento di intelligence della Kal'Ruq: se c'era qualcuno che poteva chiedere informazioni all'Intelligence Imperiale erano loro. Dopo di che bevve un altro sorso di birra, per distendere i nervi ancora tesi dall'incidente di poco prima, e tornò a parlare: Mentre attendiamo una risposta posso riferirle le ultime novità dal lato klingon. Ho contattato l'Enclave dei Medici e l'organizzazione si è rivelata interessata ad una collaborazione con gli esperti betazoidi. Ci vorrà del tempo per ottenere gli opportuni permessi ma abbiamo avuto l'autorizzazione a inviare uno degli ufficiali medici di questa nave per un'analisi preliminare. Se l'Enclave le era sembrato fin troppo interessato a mandare in porto quella collaborazione, il suo governo non era sembrato provare per la proposta lo stesso entusiasmo. Fornire informazioni mediche a un governo potenzialmente ostile poteva risultare rischioso, dopotutto.